Cari colleghi,

 

l'assemblea del 15 luglio e' stata poco frequentata (poco meno di 20

persone) certamente a causa del periodo estivo; molte persone mi

avevano avvisato che sarebbero state assenti per motivi personali e

quindi posso considerare sostanzialmente costante l'interesse per

questi problemi; le domande di interruzione del periodo di prescrizione

risultano a tutt'oggi circa 200, mentre l'invio del curriculum si e'

fermato a poco piu' di 70 persone. Possiamo valutare un successo

l'iniziativa dei ricorsi, se teniamo presente che quasi la met=E0 dei

colleghi di Trento ha iniziato la pratica, mediante le lettere di

interruzione.

 

Abbiamo discusso per circa un'ora sule varie questioni insieme

all'avvocato Bressanini giungendo alle seguenti conclusioni:

 

- quali ricorsi espletare:

 

ricorso del 42%: questo ricorso ha ormai accumulato due pronunciamenti

contrari uno del consiglio di stato ed uno della corte dei conti;

inoltre in una recente riunione del ministero con i vari atenei il

ministero si ha dichiarato che sulla base della giurisprudenza attuale

si puo' considerare non ammissibile tale ricorso ed ha dato istruzioni

in tal senso alle università; si decide quindi di non portare avanti

tale ricorso.

 

ricorso del 40% (differenza tempo pieno-tempo definito): su questo

ricorso, viceversa la giurisprudenza, sebbene si sia in attesa di un

Consiglio di stato, e' favorevole, il ministero dichiara la propria

disponibilità di principio; esso riguarda tutti i colleghi a tempo

pieno e sara' portato avanti con questo criterio di partecipazione.

 

ricorso delle fasce stipendiali: l'avvocato ha rintracciato un parere

del consiglio di stato da cui si evince che a causa dell'aggancio

formale degli stipendi fra ricercatori ed associati ed ordinari il

criterio cui fa riferimento il ricorso e' estendibile a tutti i

ricercatori ed associati; questa interpretazione piu' ampia, come

ricorderete era stata data da alcune sedi, ma non da tutte; allo stato

dunque ed in assenza di ulteriori fatti legali, a questo ricorso

parteciperanno tutti gli associati e ricercatori e gli ordinari per il

periodo di interesse. Anche su questa questione il ministro ha

dichiarato che si pensa ad una legge, ma al momento e' solo una

dichiarazione di intenti.

 

-problemi vari:

 

E' stato altresi' chiarito che sulla base dell'autonomia occorre fare

ricorso all'universita' preso la quale si e' lavorato in ogni periodo;

ne segue che chi nel periodo di interesse per l'uno o l'altro ricorso

e' stato in altre sedi dovra' fare ricorso anche in quelle sedi; nel

frattempo occorrere mandare lettera di interruzione del

periodo di prescrizione per tali periodi all'universita' interessata

con un testo assimilabile a quello inviato qui a Trento.

 

Con la stessa logica i colleghi vincitori di concorso e che siano

chiamati presso altre sedi faranno comunque ricorso qui per il periodo

di interesse di Trento e nella nuova universita' faranno una lettera

per chiarire la loro situazione stipendiale, chiedendo fin d'ora la

variazione di stipendio.

 

Per tutte queste cose l'avvocato resta a disposizione e potra' fornire

un ulteriore supporto.

 

-modalita' dell'azione:

 

Una nuova riunione per iniziare a raccogliere le firme di delega

all'avvocato e' prevista sin d'ora per il

 

15 settembre, martedi'

alle ore 16 in aula Kessler

Prego tutti i colleghi interessati di mandare a me il loro curriculum o

di portarlo in quella occasione; dal 16 al 30 settembre le firme di

delega saranno raccolte presso lo studio dell'avvocato Bressanini con

modalit=E0 di cui vi avvisero' all'occorrenza. Dopo il 30 settembre la

raccolta delle firme sara' interrotta e l'avvocato iniziera' la

procedura vera e propria.

 

Solo a questo punto, in particolare al momento della fissazione della

prima udienza vi avvisero' della quota da versare all'avvocato e

parleremo di soldi in dettaglio (comunque nelle forme di cui vi ho gia'

reso conto nelle lettere precedenti).

 

C'e' anche la possibilita' che la controparte offra una transazione per

almeno uno dei ricorsi, possibilita' ventilata in via ufficiosa

dall'universita'; se questo avvenisse valuteremo la situazione al

momento con opportune riunioni. Ricordo a tutti che chi non fara'

ricorso e' escluso dai benefici eventualmente ottenuti fino al momento

in cui una legge dello stato non riconoscesse il nostro diritto. In tal

caso comunque anche chi ha fatto ricorso sarebbe interessato.=20

 

buone vacanze a tutti.