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Spazi vettoriali

Esercizio 26   Determinare se i seguenti sottoinsiemi sono sottospazi di $ R^3$:

$\displaystyle A$ $\displaystyle = \{ (x,y,z) \in R^3 \;:\; x=z \}$    
$\displaystyle B$ $\displaystyle = \{ (x,y,z)\in R^3 \; : \; x=z+1 \}$    
$\displaystyle C$ $\displaystyle = \{ (x,y,z)\in R^3 \; : \; x=z^2 \}$    
$\displaystyle D$ $\displaystyle = \{ (x,y,z)\in R^3 \; : \; (x,y,z)=(y,x,x) \}$    
$\displaystyle E$ $\displaystyle = \{ (x,y,z)\in R^3 \; : \; x^2+y^2+z^2=0 \}$    
$\displaystyle F$ $\displaystyle = \{ (x,y,z)\in R^3 \; : \; x^2-z^2=0 \;\textrm{e}\;\; x+z=0 \}.$    

Dimostrazione. L'insieme $ A$ è costituito dai vettori $ (x,y,z) \in R^3$ tali che $ x=z$. Poichè $ A$ è l'insieme delle soluzioni di una equazione lineare omogenea, $ A$ è un sottospazio di $ R^3$.
Verifichiamo direttamente che $ A$ è un sottospazio di $ R^3$.
Abbiamo:

$\displaystyle A=\{ (x,y,z) \in R^3 \; : \; z=x \}=\{ (a,b,a)\;: \; a,b \in R \}.
$

La somma di due vettori di $ A$ è ancora un vettore in $ A$, infatti:

$\displaystyle (a,b,a)+(c,d,c)=(a+c,b+d,a+c) \in A \quad \forall (a,b,a),\; (c,d,c) \in A.
$

Il prodotto di un vettore di $ A$ per uno scalare è ancora un vettore di $ A$, infatti:

$\displaystyle \lambda (a,b,a)=(\lambda a,\lambda b,\lambda a) \in A \quad
\forall (a,b,a) \in A, \; \forall \lambda \in R.
$

Il sottoinsieme

$\displaystyle B=\{(x,y,z) \in R^3 \;:\; x=z+1 \}
$

è l'insieme delle soluzioni di una equazione lineare non omogenea e pertanto non è un sottospazio. di $ R^3$. È facile anche verificare che, per esempio, il vettore nullo non appartiene a $ B$.

Il sottoinsieme $ C$ di $ R^3$ è costituito dai vettori della forma $ (a^2,b,a)$ al variare di $ a$ e $ b$ in $ R$. Dati due vettori di $ C$, $ v_1= (a^2,b,a)$ e $ v_2= (c^2,d,ca)$, il vettore somma $ v_1+v_2=(a^2+c^2,b+d,a+c)$ in generale non è un elemento di $ C$. Infatti $ a^2+c^2 \neq (a+c)^2$ se $ a$ e $ c$ sono entrambi non nulli. Ne segue che $ C$ non è chiuso rispetto alla somma e dunque non è un sottospazio.

Il sottoinsieme $ D$ è costituito dai vettori di $ R^3$ che sono soluzioni del sistema lineare omogeneo

\begin{displaymath}
\begin{cases}
x-y=0\\
y-x=0\\
z-x=0
\end{cases}\end{displaymath}

pertanto è un sottospazio di $ R^3$. I suoi elementi sono i vettori della forma $ (a,a,a)$ al variare di $ a$ in $ R$.

Il sottoinsieme $ E$ è costituito dal solo vettore nullo, infatti l'equazione

$ x^2+y^2+z^2=0$ è soddisfatta solo per $ x=y=z=0$. Ne segue che $ E$ è il sottospazio banale di $ R^3$.

Infine il sottoinsieme $ F$ è costituito dai vettori $ (x,y,z)$ di $ R^3$ tali che

$\displaystyle x^2-z^2=0 \quad \textrm{e} \quad x+z=0,
$

ovvero dai vettori di $ R^3$ tali che

$\displaystyle x+z=0.
$

Un generico vettore di $ F$ si scrive allora come $ (a,b,-a)$ per certi $ a$ e $ b$ in $ R$. Si verifica facilmente che $ F$ è chiuso rispetto alla somma e al prodotto per uno scalare. Infatti:

$\displaystyle (a,b,-a)+(c,d,-c)=(a+c,b+d,-(a+c)) \in F
$

e

$\displaystyle \lambda (a,b,-a)=(\lambda a, \lambda b,- \lambda a )
\qquad \forall (a,b,-a), (c,d,-c) \in F, \forall \lambda \in R.
$

$ \qedsymbol$

Esercizio 27   Sia $ V$ il sottospazio di $ R^3$ generato dai vettori

$\displaystyle v_1=(1,0,-1) \quad \textrm{e} \quad v_2=(0,0,1).
$

Scrivere $ V$ come spazio delle soluzioni di un sistema lineare omogeneo.

Dimostrazione. Gli elementi del sottospazio $ V$ sono i vettori

$\displaystyle \alpha v_1+ \beta v_2=( \alpha,0, \beta- \alpha)
$

al variare di $ \alpha$ e $ \beta$ in $ R$.

Abbiamo allora:

$\displaystyle V=\{(x,y,z) \in R^3\; : \; x= \alpha, y=0, z= \beta- \alpha \}.
$

Al variare di $ \alpha$ e $ \beta$ in $ R$, $ \alpha$ e $ \beta- \alpha$ descrivono tutto $ R$, pertanto:

$\displaystyle V=\{(x,y,z) \in R^3\; : \; y=0 \}.
$

$ \qedsymbol$

Esercizio 28   Dire quali dei seguenti sottoinsiemi di $ R^3$ sono formati da vettori linearmente indipendenti:

$\displaystyle S$ $\displaystyle = \{ (1,1,1),\; (1,0,1) \}$    
$\displaystyle T$ $\displaystyle = \{ (2,1,3),\; (1,1,2),\; (3,2,5) \}$    
$\displaystyle U$ $\displaystyle = \{ (1,1,1),\; (0,1,1),\;(0,0,1) \}$    
$\displaystyle V$ $\displaystyle = \{ (a,b,0)\; : \;a,b \in R \}$    

Dimostrazione. L'insieme $ S$ è costituito dai vettori $ (1,1,1)$ e $ (1,0,1)$ che sono linearmente indipendenti. Infatti due vettori sono linearmente dipendenti se e solo se sono proporzionali. È facile verificare che in questo caso non esiste alcun $ \lambda$ in $ R$ tale che $ \lambda (1,1,1)=(1,0,1)$.

I tre vettori in $ T$ non sono linearmente indipendenti perchè il terzo è somma dei primi due. I vettori $ (2,1,3)$ e $ (1,1,2)$ sono invece indipendenti poichè non esiste alcun $ \lambda \in R$ tale che $ \lambda (2,1,3)=(1,1,2)$.

L'insieme $ U$ è costituito dai vettori $ (1,1,1)$, $ (0,1,1)$ e $ (0,0,1)$. Per verificare se si tratta di vettori indipendenti calcoliamo il determinante della matrice formata dai tre vettori:

$\displaystyle A= \left (
\begin{matrix}
1&0&0\\
1&1&0\\
1&1&1
\end{matrix}\right ).
$

Risulta $ \dete(A)=1 \neq 0$ pertanto i vettori di $ U$ sono linearmente indipendenti.

Infine il sottoinsieme $ V$ è un sottospazio di $ R^3$ e pertanto non è costituito da vettori linearmente indipendenti. Per esempio perchè contiene il vettore nullo, oppure perchè dato un vettore ne contiene ogni multiplo. $ \qedsymbol$

Esercizio 29   Provare che l'insieme

$\displaystyle S=\{ (1,1,0),\;(1,1,1),\;(2,1,0),\;(1,0,-1)\}
$

è un sistema di generatori di $ R^3$. Estrarre una base di $ R^3$ dagli elementi di $ S$.

Dimostrazione. Proviamo che l'insieme $ S$ genera $ R^3$. Si tratta di far vedere che ogni vettore di $ R^3$ si può scrivere come combinazione lineare degli elementi di $ S$. Per ogni $ (a,b,c) \in R^3$ vogliamo trovare $ x,y,z,w \in R$ tali che

$\displaystyle x(1,1,0)+y(1,1,1)+z(2,1,0)+w(1,0,-1)=(a,b,c).
$

Otteniamo un sistema lineare la cui matrice completa è :

$\displaystyle \left (
\begin{matrix}
1&1&2&1&a\\
1&1&1&0&b\\
0&1&0&-1&c
\end{matrix}\right ).
$

Una possibile riduzione per righe è :

$\displaystyle \left (
\begin{matrix}
1&1&2&1&a\\
1&1&1&0&b\\
0&1&0&-1&c
\en...
...
\begin{matrix}
1&1&2&1&a\\
0&1&0&-1&c\\
0&0&1&1&a-b
\end{matrix}\right ).
$

Se ne deduce che il sistema ammette sempre (infinite) soluzioni e dunque $ S$ genera $ R^3$. I vettori di $ S$ sono in numero maggiore della dimensione di $ R^3$ quindi non possono essere tutti linearmente indipendenti. Infatti risulta:

$\displaystyle (2,1,0)-(1,1,1)=(1,0,-1).
$

D'altra parte i tre vettori $ (1,1,0)$, $ (1,1,1)$ e $ (2,1,0)$ sono indipendenti e pertanto costituiscono una base di $ R^3$. $ \qedsymbol$

Esercizio 30   Determinare una base del sottospazio di $ R^3$ formato dalle soluzioni dell'equazione

$\displaystyle x-2y+2z=0
$

Dimostrazione. Le soluzioni dell'equazione sono tutti e soli i vettori di $ R^3$ della forma $ (2y-2z,y,z)$ al variare di $ y$ e $ z$ in $ R$. Ora:

$\displaystyle (2y-2z,y,z)$ $\displaystyle =(2y,y,0)+(-2z,0,z)$    
  $\displaystyle =y(2,1,0)+z(-2,0,1),$    

sicchè l'insieme $ \mathcal{B}= \{(2,1,0),(-2,0,1) \}$ genera il sottospazio. Poichè i vettori di $ \mathcal{B}$ sono linearmente indipendenti l'insieme $ \mathcal{B}$ è una base del sottospazio. $ \qedsymbol$

Esercizio 31   Sia $ W$ il sottoinsieme di $ R^3$ definito come

$\displaystyle W= \{ (x,y,z) \in R^3\; : \; (x,y,z)=(z,y,x) \}.
$

  1. Provare che $ W$ è un sottospazio di $ R^3$.
  2. Calcolare la dimensione di $ W$ e determinare una sua base $ \mathcal{B}$.
  3. Provare che il vettore $ w=(3,2,3)$ appartiene a $ W$ e determinare le sue coordinate rispetto alla base $ \mathcal{B}$.

Dimostrazione. Il sottoinsieme $ W$ è costituito dalle soluzioni dell'equazione

$\displaystyle x-z=0
$

pertanto è un sottospazio di $ R^3$. Inoltre possiamo scrivere:

$\displaystyle W= \{ (a,b,a)\; : \; a,b \in R \}
$

Un generico vettore di $ W$ è combinazione lineare dei vettori $ v_1=(1,0,1)$ e $ v_2=(0,1,0)$ poichè:

$\displaystyle (a,b,a)=av_1+bv_2.
$

I vettori $ v_1$ e $ v_2$ sono linearmente indipendenti così l'insieme $ \mathcal{B}= \{
v_1,v_2 \}$ è una base di $ W$ e risulta $ \dimm(W)=2$.

Infine il vettore $ w=(3,2,3)$ appartiene a $ W$ perchè la prima e la terza componente coincidono. Le sue coordinate rispetto alla base ordinata $ \mathcal{B}$ sono rispettivamente $ 2$ e $ 3$:

$\displaystyle 3v_1+2v_2=w.
$

$ \qedsymbol$

Esercizio 32   Sia

$\displaystyle S=\{ v_1,v_2, \ldots , v_n \}
$

un sottoinsieme di vettori linermente indipendenti in uno spazio vettoriale reale $ V$. Provare che anche

$\displaystyle S'=\{ 2v_1,2v_2, \ldots, 2v_n \}
$

è un sottoinsieme di vettori linearmente indipendenti.

Dimostrazione. Per provare che i vettori di $ S'$ sono linearmente indipendenti supponiamo di avere una combinazione lineare uguale al vettore nullo e proviamo che allora i coefficienti della combinazione devono essere tutti nulli.

Supponiamo dunque di avere:

$\displaystyle a_1(2v_1)+a_2(2v_2)+ \cdots +a_n(2v_n)=0.$    

Questo implica che sia:

$\displaystyle (2a_1)v_1+(2a_2)v_2+ \cdots +(2a_n)v_n=0.$    

L'ultima equazione è una combinazione lineare dei vettori di $ S$ uguale al vettore nullo. Poichè $ S$ è un sottoinsieme di vettori linearmente indipendenti, i coefficienti della combinazione devono essere tutti nulli, ovvero deve essere:

$\displaystyle 2a_i=0, \qquad i=1 \ldots n,
$

e dunque

$\displaystyle a_i=0, \qquad i=1 \ldots n.
$

Abbiamo così mostrato che

$\displaystyle a_1(2v_1)+a_2(2v_2)+ \cdots +a_n(2v_n)=0\quad \Longrightarrow \quad a_i=0, \quad i=1 \ldots n,
$

ovvero che l'unica combinazione lineare dei vettori di $ S'$ uguale al vettore nullo è quella i cui coefficienti siano tutti nulli. $ \qedsymbol$

Esercizio 33   Determinare i valori del parametro reale $ q$ per i quali i tre vettori di $ R^4$:

  $\displaystyle v_1=(1,1,0,1)$    
  $\displaystyle v_2=(q,2,1,1)$    
  $\displaystyle v_3=(-1,1,1,0)$    

sono linearmente dipendenti. Per tali valori esprimere uno dei tre vettori come combinazione lineare degli altri due.

Dimostrazione. I vettori $ v_1$, $ v_2$ e $ v_3$ sono linearmente dipendenti se e solo se la matrice

$\displaystyle A=\left(
\begin{matrix}
1&q&-1\\
1&2&1\\
0&1&1\\
1&1&0
\end{matrix}\right)
$

non ha rango massimo. Per determinare il rango di $ A$ riduciamola a gradino. Una possibile riduzione è:

$\displaystyle \left(
\begin{matrix}
1&1&0\\
0&1&1\\
1&2&1\\
1&q&-1
\end{m...
...(
\begin{matrix}
1&1&0\\
0&1&1\\
0&0&-q\\
0&0&0\\
\end{matrix}\right).
$

La matrice $ A$ ha rango $ 3$ per $ q\neq 0$ e rango $ 2$ per $ q=0$. Per $ q=0$ i vettori $ v_1$, $ v_2$ e $ v_3$ sono allora linearmente dipendenti. Inoltre

$\displaystyle v_1=(1,1,0,1), \quad v_2=(0,2,1,1) \quad \textrm{e} \quad v_3=(-1,1,1,0).
$

Si vede facilmente che $ v_2$ è combinazione lineare di $ v_1$ e $ v_3$, infatti:

$\displaystyle v_2=v_1+v_3.
$

$ \qedsymbol$

Esercizio 34   Determinare la dimensione e una base dei seguenti sottospazi di $ R^3$:

$\displaystyle S_1$ $\displaystyle = \sppan{ \{ (1,1,1), (1,3,5)\}};$    
$\displaystyle S_2$ $\displaystyle = \sppan{ \{ (0,0,1), (1,2,-1), (-3,-6,-4) \}};$    
$\displaystyle S_3$ $\displaystyle = \sppan{ \{ (3,4,6), (1,0,1), (0,1,1)\}}.$    

Dimostrazione. Il sottospazio $ S_1$ è generato dai vettori $ v_1=(1,1,1)$ e $ v_2=(1,3,5)$, che sono linearmente indipendenti. Ne segue che $ \dimm(S_1)=2$ e una base di $ S_1$ è $ \{v_1,v_2 \}$.

Il sottospazio $ S_2$ è generato dai vettori $ v_1=(0,0,1)$, $ v_2=(1,2,-1)$ e $ v_3=(-3,-6,-4)$, che non sono indipendenti. Infatti:

$\displaystyle \left \vert \;
\begin{matrix}
0&1&-3\\
0&2&-6\\
1&-1&-4
\end{matrix}\;
\right \vert
=0.
$

D'altra parte $ v_1$ e $ v_2$ sono linearmente indipendenti pertanto $ \dimm(S_2)=2$ e una base di $ S_2$ è $ \{v_1,v_2 \}$.

Infine $ S_3$ è generato dai vettori $ v_1=(3,4,6)$, $ v_2=(1,0,1)$ e $ v_3=(0,1,1)$. I tre vettori sono linearmente indipendenti perchè

$\displaystyle \left \vert \;
\begin{matrix}
3&1&0\\
4&0&1\\
6&1&1
\end{matrix} \;
\right \vert
\neq 0.
$

Allora la dimensione di $ S_3$ è $ 3$ e una base di $ S_3$ è $ \{v_1,v_2,v_3 \}$. $ \qedsymbol$

Esercizio 35   Dati i vettori di $ R^4$:

  $\displaystyle v_1=(4,19,7,-1)$    
  $\displaystyle v_2=(0,2,4,-4)$    
  $\displaystyle v_3=(0,3,1,1)$    
  $\displaystyle v_4=(1,1,3,-5)$    

sia $ V$ il sottospazio

$\displaystyle V= \sppan{ \{ v_1,v_2,v_3,v_4 \}}.
$

Determinare una base di $ V$.

Dimostrazione. La dimensione di $ V$ è uguale al rango della matrice

$\displaystyle A= \left(
\begin{matrix}
4&0&0&1\\
19&2&3&1\\
7&4&1&3\\
-1&-4&1&-5
\end{matrix}\right).
$

Una possibile riduzione per righe della matrice $ A$ è la seguente:

  $\displaystyle \left( \begin{matrix}4&0&0&1\\ 19&2&3&1\\ 7&4&1&3\\ -1&-4&1&-5 \e...
...4&1&-5\\ 0&-16&4&-19\\ 0&-74&22&-94\\ 0&-24&8&-32 \end{matrix} \right) \leadsto$      
  $\displaystyle \left( \begin{matrix}-1&-4&1&-5\\ 0&-16&4&-19\\ 0&0&56&-98\\ 0&0&...
...gin{matrix}-1&-4&1&-5\\ 0&-16&4&-19\\ 0&0&56&-98\\ 0&0&0&0 \end{matrix} \right)$        

La dimensione di $ V$ è uguale a $ 3$ . Inoltre i vettori $ v_1$, $ v_2$ e $ v_3$ costituiscono una base per $ V$. Per dimostrare l'ultima affermazione basta osservare che, dalla riduzione fatta sopra, segue che la matrice

$\displaystyle \left(
\begin{matrix}
4&0&0\\
19&2&3\\
7&4&1\\
-1&-4&1
\end{matrix}\right).
$

ha rango $ 3$. Un'altra scelta possibile per una base di $ V$ è $ \{v_1,v_2,v_4 \}$. $ \qedsymbol$

Esercizio 36   Sia $ S$ il sottoinsieme di $ R^3$

$\displaystyle S= \{(1,1,0),\;(0,1,1) \}.
$

Determinare i valori del parametro reale $ q$ per i quali

$\displaystyle (1,1,q) \in \sppan{S}.
$

Dimostrazione. Si tratta di trovare i valori del parametro $ q$ per i quali il sistema:

$\displaystyle x \left(
\begin{matrix}
1\\
1\\
0
\end{matrix}\right)
+y
\lef...
...1
\end{matrix}\right)=
\left(
\begin{matrix}
1\\
1\\
q
\end{matrix}\right)
$

ha soluzione.

Il sistema si riscrive:

\begin{displaymath}
\begin{cases}
x=1\\
x+y=1\\
y=q
\end{cases}\quad \textrm{ovvero} \quad
\begin{cases}
x=1\\
y=0\\
y=q,
\end{cases}\end{displaymath}

ed ha soluzione se e solo se $ q=0$. $ \qedsymbol$

Esercizio 37   Siano dati i vettori di $ R^3$:

$\displaystyle v_1=\left( \begin{matrix}
1\\
2\\
-1
\end{matrix}\right), \qu...
...}\right), \quad
v_4=\left( \begin{matrix}
3\\
5\\
k-1
\end{matrix}\right).
$

  1. Determinare, al variare del parametro reale $ k$, la dimensione e una base del sottospazio $ V$ generato da $ v_1, v_2$ e $ v_3$.
  2. Determinare per quali valori del parametro reale $ k$ il vettore $ v_4$ appartiene a $ V$ e, in tal caso, scrivere $ v_4$ come combinazione lineare degli elementi di una base di $ V$.

Dimostrazione. Per determinare la dimensione di $ V$ verifichiamo se i vettori $ v_1$, $ v_2$ e $ v_3$ sono linearmente indipendenti. Si tratta allora di determinare le soluzioni del sistema omogeneo

$\displaystyle xv_1+yv_2+zv_3=0.
$

La matrice dei coefficienti del sistema è:

$\displaystyle \left(
\begin{matrix}
1&-2&1\\
2&k-2&2\\
-1&k+4&k-2
\end{matrix}\right ),
$

che, ridotta a gradino, diventa:

$\displaystyle \left(
\begin{matrix}
1&-2&1\\
2&k-2&2\\
-1&k+4&k-2
\end{matr...
...sto
\left(
\begin{matrix}
1&-2&1\\
0&k+2&0\\
0&0&k-1
\end{matrix}\right ).
$

Per $ k \neq -2,1$ il sistema ammette solo la soluzione banale dunque i vettori $ v_1, v_2$ e $ v_3$ sono linearmente indipendenti. Questo significa che per $ k \neq -2,1$ la dimensione di $ V$ è $ 3$ ( ovvero $ V= R^3$ ) e una sua base è $ \mathcal{B}=\{ v_1,v_2,v_3\}$.

Se $ k=-2$ o $ k=1$ invece i vettori $ v_1, v_2$ e $ v_3$ sono linearmente dipendenti dunque la dimensione di $ V$ è minore di $ 3$.

Per $ k=-2$ abbiamo:

$\displaystyle v_1=(1,2,-1), \quad v_2=(-2,-4,2), \quad v_3=(1,2,-4).
$

I vettori $ v_1$ e $ v_3$ sono linearmente indipendenti perchè non sono proporzionali sicchè la dimensione di $ V$ è $ 2$ e una sua base è, per esempio, $ \mathcal{B}=\{v_1,v_3 \}$. Un'altra scelta possibile per una base di $ V$ è l'insieme $ \mathcal{B}=\{v_2,v_3 \}$ mentre i vettori $ v_1$ e $ v_2$ non costituiscono una base di $ V$ perchè sono dipendenti (proporzionali).

Infine per $ k=1$ abbiamo

$\displaystyle v_1=(1,2,-1), \quad v_2=(-2,-1,5), \quad v_3=(1,2,-1).
$

Di nuovo i vettori $ v_1$ e $ v_2$ sono linearmente indipendenti, la dimensione di $ V$ è $ 2$ e una sua base è $ \mathcal{B}= \{
v_1,v_2 \}$.

Determiniamo ora i valori del parametro reale $ k$ per i quali il vettore $ v_4$ è combinazione lineare dei primi tre.

Per $ k \neq -2,1$ abbiamo visto che $ V$ coincide con $ R^3$ e $ \{v_1,v_2,v_3 \}$ è una base di $ R^3$. Allora per $ k \neq -2,1$ il vettore $ v_4$ è sicuramente combinazione lineare di $ v_1, v_2, v_3$. Per determinare i coefficienti della combinazione lineare risolviamo il sistema

$\displaystyle xv_1+yv_2+zv_3=v_4.
$

La matrice completa associata al sistema è :

$\displaystyle \left(
\begin{matrix}
1&-2&1&3\\
2&k-2&2&5\\
-1&k+4&k-2&k-1
\end{matrix}\right ),
$

che, ridotta a gradino, diventa:

  $\displaystyle \left( \begin{matrix}1&-2&1&3\\ 2&k-2&2&5\\ -1&k+4&k-2&k-1 \end{m...
...gin{matrix}1&-2&1&3\\ 0&k+2&0&-1\\ 0&k+2&k-1&k+2 \end{matrix} \right ) \leadsto$    
  $\displaystyle \left( \begin{matrix}1&-2&1&3\\ 0&k+2&0&-1\\ 0&0&k-1&k+1 \end{matrix} \right ).$    

Per $ k \neq -2,1$ abbiamo una unica soluzione

$\displaystyle x=2 \frac{k^2+k-1}{(k-1)(k+2)}, \quad y=- \frac{1}{k+2}, \quad z= \frac{k+1}{k-1}.
$

Per $ k=-2$ consideriamo la base $ \{ v_1, v_3\}$ di $ V$. Di nuovo dobbiamo risolvere il sistema

$\displaystyle xv_1+yv_3=v_4.
$

La matrice del sistema è:

$\displaystyle \left(
\begin{matrix}
1&1&3\\
2&2&5\\
-1&-4&-3
\end{matrix}\right)
$

che, ridotta a gradino diventa

$\displaystyle \left(
\begin{matrix}
1&1&3\\
0&0&-1\\
0&-3&0
\end{matrix}\right ).
$

Segue che il sistema non ha soluzioni ovvero $ v_4$ non è combinazione degli elementi di una base di $ V$ ovvero $ v_4$ non appartiene a $ V$.

Per $ k=1$ consideriamo la base $ \{v_1,v_2 \}$ e risolviamo il sistema

$\displaystyle xv_1+yv_2=v_4.
$

La matrice del sistema è:

$\displaystyle \left(
\begin{matrix}
1&-2&3\\
2&-1&5\\
-1&5&0
\end{matrix}\right)
$

che, ridotta a gradino diventa

$\displaystyle \left(
\begin{matrix}
1&-2&3\\
0&3&-1\\
0&0&4
\end{matrix}\right ).
$

Come nel caso precedente si conclude che $ v_4$ non appartiene a $ V$. $ \qedsymbol$

Esercizio 38   Determinare i valori del parametro $ q$ per cui la somma dei sottospazi di $ R^3$:

$\displaystyle W=\langle \{(1,2,0), (q,1,1)\} \rangle \quad \textrm{e} \quad
U= \{(x,x,-x)\; \vert \; x \in R \}
$

è una somma diretta.

Dimostrazione. La somma dei sottospazi $ W$ e $ U$ è diretta se e solo se

$\displaystyle W \cap U=\{ (0,0,0) \}.
$

Supponiamo esista un vettore $ v$ in $ W \cap U$, sarà allora:

$\displaystyle v=(a+bq,2a+b,b)
\quad \textrm{e} \quad
v=(c,c,-c).
$

per certi $ a$, $ b$ e $ c$ in $ R$.

Allora deve anche essere:

\begin{displaymath}
\begin{cases}
a+bq=c\\
2a+b=c\\
b=-c
\end{cases}\quad \t...
...{ovvero} \quad
\begin{cases}
a=c\\
b=-c\\
qc=0.
\end{cases}\end{displaymath}

Se $ q\neq 0$ troviamo che $ v$ deve essere il vettore nullo, mentre se $ q=0$ ogni vettore della forma $ (c,c,-c)$ è nell'intersezione.

Riassumendo la somma di $ W$ e $ U$ è diretta se e solo se $ q=0$. $ \qedsymbol$

Esercizio 39   Determinare una base di $ R^3$ rispetto alla quale il vettore $ (1,1,2)$ ha componenti $ (-1,1,1)$.

Dimostrazione. Sia $ \{e_1,e_2,e_3\}$ la base canonica di $ R^3$, così

$\displaystyle (1,1,2)=e_1+e_2+2e_3.
$

Poniamo $ b_1=-e_1$, $ b_2=e_2$ e $ b_3=2e_3$. È facile verificare che $ \{ b_1,b_2,b_3 \}$ è ancora una base di $ R^3$. Inoltre

$\displaystyle (1,1,2)=b_1+b_2+b_3.
$

$ \qedsymbol$

Esercizio 40   Provare che se $ \mathcal{B}$, $ \mathcal{B'}$ sono basi di due sottospazi $ W$ e $ W'$ di $ R^n$ tali che $ W \cap W'=\{0\}$, allora $ \mathcal{B \cup B'}$ è base di $ W \oplus W'$.

Dimostrazione. Indichiamo con $ b_1, b_2, \ldots b_n$ gli elementi di $ \mathcal{B}$ e con $ e_1, e_2, \ldots e_m$ gli elementi di $ \mathcal{B'}$.

Proviamo che $ \mathcal{B \cup B'}= \{b_1, b_2, \ldots b_n, e_1, e_2, \ldots e_m \}$ genera $ W \oplus W'$.

Sia $ w$ un vettore di $ W \oplus W'$, allora $ w=u+v$ con $ u \in W$ e $ v \in W'$. Poichè $ \mathcal{B}$ è una base di $ W$, sarà :

$\displaystyle u= \sum_{i=0}^{n} a_ib_i \qquad a_i \in R,
$

e, poichè $ \mathcal{B'}$ è una base di $ W'$, sarà anche:

$\displaystyle v= \sum_{j=0}^{m} c_je_j \qquad c_j \in R.
$

Ne segue che :

$\displaystyle w=u+v= \sum_{i=0}^{n} a_ib_i + \sum_{j=0}^{m} c_je_j,
$

sicchè $ \mathcal{B \cup B'}$ genera $ W \oplus W'$.

Ora proviamo che i vettori di $ \mathcal{B \cup B'}$ sono linearmente indipendenti. Supponiamo di avere una loro combinazione lineare uguale al vettore nullo:

$\displaystyle \sum_{i=0}^{n} \lambda_i b_i + \sum_{j=0}^{m} \mu_j e_j=0, \qquad \lambda_i, \mu_j \in R.
$

Allora

$\displaystyle \sum_{i=0}^{n} \lambda_i b_i=\sum_{j=0}^{m} (-\mu_j) e_j,
$

dunque il vettore $ \displaystyle{\sum_{i=0}^{n} \lambda_i b_i}$ appartiene a sia a $ W$ che a $ W'$. Siccome la somma è diretta deve essere

$\displaystyle \sum_{i=0}^{n} \lambda_i b_i=0.
$

D'altra parte $ \mathcal{B}$ è una base di $ W$, dunque $ \lambda_i=0$, per $ i=1, \ldots n$. Ragionando nello stesso modo per il vettore $ \displaystyle{\sum_{j=0}^{m} (-\mu_j) e_j}$, si trova che $ \mu_j=0$ per $ j=0, \ldots m$. $ \qedsymbol$

Esercizio 41   Date le matrici

$\displaystyle A_1=\left( \begin{matrix}
1&0&1\\
2&1&0
\end{matrix}\right),
A_...
...matrix}\right),
A_4=\left( \begin{matrix}
-2&1&0\\
0&1&1
\end{matrix}\right)
$

provare che l'insieme $ \{A_1,A_2,A_3,A_4 \}$ è un insieme linearmente indipendente nello spazio delle matrici $ 2 \times 3$ a coefficienti reali.

Dimostrazione. Nello spazio delle matrici $ 2 \times 3$ a coefficienti reali il vettore nullo è la matrice nulla. Per provare che l'insieme $ \{A_1,A_2,A_3,A_4 \}$ è un insieme linearmente indipendente, supponiamo di avere una combinazione lineare dei suoi elementi uguale alla matrice nulla:

$\displaystyle \lambda_1\left( \begin{matrix}
1&0&1\\
2&1&0
\end{matrix}\right...
...
\end{matrix}\right)=\left( \begin{matrix}
0&0&0\\
0&0&0
\end{matrix}\right)
$

Deve allora essere

\begin{displaymath}
\begin{cases}
\lambda_1+3\lambda_3-2 \lambda_4=0\\
\lambda...
...mbda_4=0\\
2 \lambda_2-2 \lambda_3+ \lambda_4=0.
\end{cases}\end{displaymath}

La matrice associata al sistema è:

$\displaystyle \left(
\begin{matrix}
1&0&3&-2\\
0&1&3&1\\
1&0&1&0\\
2&4&-5&0\\
1&-1&1&1\\
0&2&-2&1
\end{matrix}\right),
$

che, ridotta a gradino, diventa:

$\displaystyle \left(
\begin{matrix}
1&0&3&-2\\
0&1&3&1\\
0&0&2&-2\\
0&0&0&-46\\
0&0&0&-10\\
0&0&0&-11
\end{matrix}\right).
$

Il sistema ammette una e una sola soluzione, necessariamente banale:

$\displaystyle \lambda_1= \lambda_2= \lambda_3= \lambda_4=0.
$

$ \qedsymbol$

Esercizio 42   Provare che le seguenti matrici

$\displaystyle \left( \begin{matrix}
1&0\\
0&0
\end{matrix}\right),
\left( \be...
...1&0
\end{matrix}\right),
\left( \begin{matrix}
0&0\\
0&1
\end{matrix}\right)
$

sono una base del sottospazio vettoriale delle matrici $ 2 \times 2$ a coefficienti reali formato dalle matrici simmetriche.

Dimostrazione. Una matrice $ 2 \times 2$ simmetrica è della forma:

$\displaystyle \left(
\begin{matrix}
a&b\\
b&c
\end{matrix}\right), \quad a, b, c \in R.
$

Le matrici $ \left( \begin{matrix}
1&0\\
0&0
\end{matrix}\right)$, $ \left( \begin{matrix}
0&1\\
1&0
\end{matrix}\right)$ e $ \left( \begin{matrix}
0&0\\
0&1
\end{matrix}\right)$ generano il sottospazio delle matrici simmetriche perchè:

$\displaystyle \left(
\begin{matrix}
a&b\\
b&c
\end{matrix}\right)=a \left( \b...
...0
\end{matrix}\right)+c \left( \begin{matrix}
0&0\\
0&1
\end{matrix}\right).
$

Inoltre sono linearmente indipendenti perchè l'uguaglianza:

$\displaystyle x \left( \begin{matrix}
1&0\\
0&0
\end{matrix}\right)+y \left( ...
...0&1
\end{matrix}\right)=
\left( \begin{matrix}
0&0\\
0&0
\end{matrix}\right)
$

implica $ x=y=z=0$.

$ \qedsymbol$


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Andreatta Marco
2000-09-18