Università degli studi di Trento

Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali

Manifesto degli studi del
Corso di Laurea Specialistica in Fisica e Tecnologie Biomediche
A. A. 2002-2003

Approvato nel Consiglio di Facoltà del 29 maggio 2002

1. Attivazione

Nell'anno accademico 2002-2003 è attivato presso la Facoltà di Scieze Matematiche Fisiche e Naturali il primo anno del Corso di laurea specialistica in Fisica e tecnologie biomediche (secondo livello), appartenente alla classe 20/S - Fisica.

2. Obiettivi formativi.

Il Corso è finalizzato alla preparazione di laureati con solide conoscenze delle leggi e teorie della fisica, con particolare riguardo ai fondamenti matematici, alle strumentazioni, ai metodi di misura ed analisi dei dati. Le conoscenze matematiche e fisiche si innestano e sviluppano nelle competenze specialistiche nel settore delle tecnologie biomediche, in accordo ad un approccio tecnologico allo studio delle scienze della vita e le relative applicazioni in campo sanitario e ambientali.

In particolare il Corso preparerà laureati in grado di:

I laureati del corso in oggetto utilizzano in forma scritta e orale almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano e sono in grado di lavorare con ampia autonomia, anche assumendo responsabilità di progetti e strutture, nel campo della sanità, della ricerca, della promozione e sviluppo dell'innovazione scientifica e tecnologica.

Questa preparazione consente sia il proseguimento degli studi nel Dottorato di ricerca e la Scuola di Specializzazione in Fisica Sanitaria, che l'inserimento in qualificate attività lavorative, nel campo della ricerca, sviluppo e produzione industriale, nell'Università, negli Istituti di Ricerca, nella Sanità Pubblica e Privata, nelle Agenzie per la protezione e il controllo ambientale.

Il Corso di Laurea in oggetto offre corsi ed attività formative riguardanti la fisica per le scienze della vita nei suoi vari aspetti, a partire da quello molecolare e tecnologico di base, fino a quello più specificatamente legato ai materiali e alle tecnologie per la salute umana.

Il Manifesto degli studi illustra in dettaglio le caratteristiche formative e l'organizzazione didattica del corso di studio.

3. Crediti formativi.

L'impegno richiesto allo studente per ogni attività formativa è misurato in crediti. Un credito corrisponde a circa 25 ore, comprese quelle dedicate allo studio individuale. Per le attività che consistono in corsi di insegnamento, ogni credito comporta almeno 8 ore di didattica frontale, comprendenti le attività in laboratorio e, per i corsi non di laboratorio, un appropriato numero di ore dedicate alle esercitazioni, che hanno carattere di studio guidato e mirano a sviluppare le capacità dello studente nel risolvere problemi ed esercizi. In ogni caso la didattica frontale non deve superare le 12 ore per credito. Per gli studenti a tempo pieno, un anno accademico prevede attività per un totale di 60 crediti. Per gli studenti che accedono al corso con un debito formativo (punto 4), sono possibili e previsti percorsi di studio per il recupero dei crediti mancanti al momento dell'iscrizione.

4. Requisiti per l'accesso al Corso.

Sono ammessi al Corso di laurea specialistica gli studenti in possesso di una laurea di primo livello, o di altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo, che ottengano il riconoscimento di almeno 100 crediti, compresa eventualmente la prova finale della laurea di primo livello. Al momento dell'iscrizione, lo studente deve presentare un piano degli studi in cui specifica le attività formative precedenti delle quali chiede il riconoscimento.

La struttura didattica responsabile può riconoscere attività formative svolte presso altri corsi di studio, anche di altre Università, o competenze del tipo indicato nel comma 7 dell'articolo 5 del decreto n. 509 del 3-11-99. I relativi crediti sono attribuiti tenendo conto del contributo dell'attività al raggiungimento degli obiettivi formativi del Corso. Regole specifiche per i riconoscimenti più comuni, quali quelli riguardanti attività di corsi affini nella stessa Facoltà, sono raccolte in apposite tabelle, periodicamente a cura della struttura didattica responsabile.

I crediti ottenuti nel Corso di laurea in Fisica Applicata presso l'Università di Trento vengono riconosciuti integralmente. I corsi professionalizzanti non coerenti con un curriculum di Fisica e Tecnologie biomediche sono riconosciuti come corsi a scelta.

5. Orientamento.

La struttura didattica responsabile contribuisce alle attività di orientamento rivolte agli studenti che intendono iscriversi al Corso, agli studenti iscritti al primo anno che intendono meglio definire o modificare il curricolo scelto ed agli studenti dell'ultimo anno che intendono proseguire gli studi nel dottorato di ricerca o inserirsi nelle attività lavorative.

6. Attività formative.

L'anno accademico è diviso in quattro parti dette convenzionalmente bimestri, della durata di circa 7 settimane. Negli intervalli tra i bimestri sono stabiliti dei periodi dedicati alle prove di esame. Gli insegnamenti e le altre attività formative organizzate nei vari bimestri sono descritte di seguito.

6.1 Insegnamenti ed attività formative

Primo anno

Secondo anno

La tesi comprende in totale 40 crediti;

i corsi a scelta comprendono 12 crediti di cui 5 di tipi f.

Elenco degli insegnamenti di Fisica e relativi docenti. A.A. 2002-2003.

I corsi di Laboratorio di fisica constano prevalentemente di attività in laboratorio, la presenza in laboratorio è necessaria per ottenere la attestazione di frequenza. I programmi dettagliati dei corsi e le modalità di valutazione sono resi pubblici all'inizio dell'anno accademico.

7. Piani di studio.

La scelta delle "attività a scelta dello studente" e delle "altre attività formative" deve essere comunicata alla segreteria entro il 31 ottobre 2002. Il titolo della Prova finale, concordato con il relatore, deve essere comunicato alla segreteria al più entro una settimana dall'inizio dell'attività stessa. Per le attività svolte fuori dalla Facoltà, lo studente deve informarsi preventivamente presso la Facoltà riguardo al numero di crediti che l'attività permette di acquisire.

È facoltà dello studente presentare un piano di studio individuale, diverso da quello sopra descritto; esso deve comunque soddisfare ai requisiti previsti dalla Classe delle lauree specialistiche in fisica (classe 20/S). Tale piano di studio deve essere presentato entro una settimana dall'inizio dell'anno accademico in cui le nuove attività sono introdotte ed è soggetto ad approvazione da parte della Facoltà.

I crediti assegnati alle "attività a scelta dello studente" ed alle "altre attività formative" possono essere dedicati, con il consenso dello studente e con l'approvazione della Facoltà, ad attività formative coordinate svolte anche all'esterno dell'università, come tirocini formativi presso aziende, strutture della pubblica amministrazione e laboratori, oltre a soggiorni presso altre università italiane o straniere, anche nel quadro di accordi internazionali. Queste attività si svolgono con la supervisione di un docente nominato dal preside, il quale assegna un voto in trentesimi con eventuale lode, anche in base ad una relazione conclusiva presentata dallo studente.

8. Modalità della valutazione.

Tutte le attività che consentono l'acquisizione di crediti devono essere valutate. La valutazione è espressa da apposite commissioni presiedute dal responsabile dell'attività formativa. Le procedure di valutazione sono costituite, a seconda dei casi, da prove scritte, colloqui orali o altri procedimenti adatti a particolari tipi di attività. Si potrà anche tener conto di eventuali prove sostenute durante tutto il periodo di attività.

Tutte le attività formative (escluse le eccezioni sotto indicate) sono valutate con un voto espresso in trentesimi, con eventuale lode. Per le prove di conoscenza delle lingue straniere e per i seminari la valutazione può essere espressa con due soli gradi: "approvato" o "non approvato". Nel caso delle prove di conoscenza delle lingue straniere, la valutazione può anche consistere nel conseguimento di una attestazione internazionale.

I corsi di Laboratorio di fisica, anche se sono distribuiti nei bimestri, hanno carattere annuale e sono valutati alla fine di ogni annualità. Negli altri casi, le unità (1a, 2a,...) con lo stesso nome sono valutate separatamente secondo un piano proposto dal docente ed approvato dalla Facoltà.

9. Prova finale e conseguimento del titolo.

Per conseguire la laurea lo studente deve aver acquisito 300 crediti, corrispondenti normalmente, per uno studente con adeguata preparazione iniziale ed impegnato a tempo pieno negli studi universitari, ai tre anni accademici della laurea triennale e ai due anni della laurea specialistica. L'esame di laurea consiste nella discussione pubblica della tesi. L'elaborato scritto viene preparato con la guida di un relatore nominato dal Preside. Il voto di laurea, espresso in centodecimi con eventuale lode, valuta il curricolo dello studente, la sua preparazione e la maturità scientifica da lui raggiunta al termine del corso di laurea specialistica. Esso viene espresso da una apposita commissione, costituita secondo le norme contenute nel Regolamento didattico di Ateneo.

Per la formazione del voto di laurea, la Commissione calcola la media dei voti ottenuti nelle attività formative della laurea specialistica (300 crediti) valutate in trentesimi, utilizzando come pesi i relativi crediti. La commissione ha poi la possibilità di aggiungere alla media convertita in centodecimi un massimo di 8 punti sulla base della Prova finale e del curricolo (in particolare delle lodi ricevute) nelle varie attività formative. Agli studenti che raggiungono il voto di laurea di 110 punti può essere attribuita la lode con voto unanime della Commissione.