Ordinamento didattico del
Corso di Laurea Specialistica in Fisica

(Approvato dal Consiglio di Facoltà del 29 Maggio 2002)

1. Istituzione.

È istituito il Corso di laurea specialistica in fisica (nel seguito denominato il "Corso") appartenente alla classe 20/S - Fisica.

La struttura didattica responsabile è la Facoltà di scienze matematiche, fisiche e naturali.

2. Obiettivi formativi.

Il Corso fornisce una formazione approfondita e flessibile, attenta agli sviluppi più recenti della ricerca e della tecnologia ed alle richieste della società. I laureati del Corso hanno una solida preparazione culturale nella fisica classica e moderna e nelle discipline ad essa collegate, una ottima padronanza del metodo scientifico di indagine, una adeguata conoscenza delle moderne strumentazioni di misura e delle tecniche di analisi dei dati ed una approfondita conoscenza degli strumenti matematici ed informatici di supporto. Questa preparazione consente sia il proseguimento degli studi nel Dottorato di ricerca che l'inserimento in qualificate attività lavorative nell'università, negli istituti di ricerca pubblici o privati, nelle aziende e nella pubblica amministrazione.

Il Corso si articola in tre curricoli ben caratterizzati:

Il Manifesto degli studi illustra in dettaglio le caratteristiche formative e l'organizzazione didattica dei singoli curricoli che saranno sottoposti a revisione periodica in modo da adeguarli alle richieste degli studenti ed alle opportunità offerte dal mercato del lavoro.

Tutti i laureati del Corso utilizzano fluentemente in forma scritta e orale almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano con riferimento anche ai lessici disciplinari. Hanno familiarità con i moderni strumenti informatici e telematici di archiviazione, reperimento e diffusione dell'informazione scientifica. Sono in grado di lavorare con ampia autonomia, anche assumendo responsabilità di progetti e strutture, nel campo della ricerca e dell'innovazione scientifica e tecnologica.

2.1 Curricoli.

2.1.1 Fisica teorica e computazionale.

Gli studenti che seguono il curricolo a carattere teorico-computazionale dedicano un considerevole impegno a completare la cultura matematica fornita nel Corso di laurea. Alla fine del Corso essi conoscono con particolare profondità e dettaglio le principali teorie della fisica, le loro basi fenomenologiche, i loro fondamenti matematici e le loro applicazioni a specifici settori della fisica e di altre discipline, senza trascurarne gli aspetti storici ed epistemologici. Sono in grado di elaborare i principi teorici, sia con metodi analitici che con metodi numerici, fino ad ottenerne previsioni verificabili. A tale scopo essi acquistano familiarità con il funzionamento dei moderni calcolatori, con i linguaggi di programmazione e con il software applicativo per il calcolo numerico e simbolico.

I laureati con curricoli di carattere teorico-computazionale sono in grado di applicare i modelli teorici della fisica, ed altri modelli che ad essi si ispirano, allo studio di sistemi complessi nei campi delle scienze applicate, ad esempio nei settori dell'industria, dell'ambiente, della sanità, dei beni culturali ed anche dei fenomeni economici e sociali. Possono contribuire con competenza ed efficacia alla divulgazione ad alto livello della cultura scientifica con particolare riferimento agli aspetti teorici e fondamentali.

2.1.2 Fisica della materia di base e applicata.

Gli studenti che seguono il curricolo per lo studio della fisica della materia di base e applicata approfondiscono le loro competenze nel campo dell'acquisizione, l'elaborazione e l'interpretazione dei dati sperimentali, acquisendo familiarità con varie tecnologie, in particolare nei settori dell'elettronica e dell'informatica e metodi computazionali. In appositi corsi di laboratorio essi acquistano una esperienza diretta dei più moderni strumenti e metodi di misura. Alla fine del Corso essi conoscono con particolare profondità e dettaglio la fenomenologia di specifiche aree della fisica e la sua interpretazione alla luce della teoria. Sono in grado di individuare e valutare le problematiche più interessanti e di progettare gli esperimenti adatti al progresso delle relative conoscenze.

I laureati con curricolo per la fisica della materia di base e applicata sono in grado di applicare le più raffinate tecniche di misura e di controllo allo sviluppo ed alla gestione dei processi industriali e nel campo dell'ambiente, del risparmio energetico, della sanità e dei beni culturali. Più in generale, essi possiedono la cultura adatta per individuare, progettare e realizzare l'innovazione tecnologica nei campi sopra indicati attraverso lo sviluppo, la messa a punto e l'utilizzo di strumentazione e processi di tipo fisico. Possono contribuire con competenza ed efficacia alla divulgazione ad alto livello della cultura scientifica con particolare riferimento agli aspetti sperimentali, fenomenologici ed applicativi.

2.1.3 Elettronica - sensori e trasduttori.

Gli studenti che seguono curricoli di carattere elettronico approfondiscono le loro competenze nel campo della fisica dei dispositivi elettronici ed optoelettronici e dell' elettronica analogica e digitale. Hanno specifiche capacità nello sviluppo di sensori e trasduttori per grandezze fisiche, nonché nella progettazione ed applicazione di strumentazioni elettroniche ed optoelettroniche avanzate. Tali competenze sono integrate da una solida preparazione di base che riguarda l'acquisizione, l'elaborazione e l'interpretazione dei dati sperimentali.

I laureati con curricoli di carattere elettronico sono in grado di applicare le più raffinate tecniche di misura e controllo di grandezze fisiche allo sviluppo ed alla gestione di complesse strumentazioni utilizzate per la ricerca di base e applicata, nonché per il controllo di processi industriali e nelle applicazioni della fisica che riguardano i settori ambientale, aerospaziale, energetico, sanitario e dei beni culturali. Più in generale, essi possiedono una formazione che li mette in grado di collaborare attivamente con esperti di altre discipline tecnico-scientifiche, al fine di sviluppare applicazioni innovative basate sull'uso di strumentazioni fisiche.

3. Quadro generale delle attività formative e dei crediti.

I curricoli che consentono di conseguire la laurea specialistica in fisica devono comprendere le seguenti attività formative, classificate in gruppi, fatta salva la possibilità per lo studente di presentare un piano di studi individuale, come più avanti precisato. I 300 crediti richiesti includono le attività svolte nei precedenti corsi di studio che hanno ottenuto il riconoscimento da parte della struttura didattica compentente. [I due numeri tra parentesi quadre indicano i crediti normalmente riconosciuti agli studenti provenienti, rispettivamente, dai Corsi di laurea in fisica ed in fisica applicata attivati a Trento. Le attività professionalizzanti del Corso di laurea in fisica applicata sono riconosciute, a richiesta dello studente, se coerenti con il curricolo scelto.] Attività precedenti "a scelta dello studente" possono essere riconosciute, su richiesta dello studente, anche come attività di tipologia diversa, qualora abbiano le necessarie caratteristiche.

Attività formative comuni a tutti i curricoli (250 crediti).

  1. 30 [30, 30] crediti nei settori MAT/01-09 dedicati alla formazione matematica ed in particolare all'algebra lineare, alla geometria analitica, al calcolo differenziale e integrale in una ed in più variabili, alle equazioni differenziali ed alle serie ed integrali di Fourier, alle funzioni analitiche di una variabile complessa ed alla trasformata di Laplace.
  2. 5 [5, 5] crediti nei settori INF/01, ING-INF/05 dedicati ad una introduzione alle idee basilari e della metodologia dell'informatica.
  3. 30 [30, 30] crediti nei settori FIS/01,02,03,04 dedicati ai principi basilari ed alla metodologia della fisica classica: meccanica, termodinamica, teoria cinetica, acustica, elettromagnetismo, onde elettromagnetiche, principi dell'ottica e della relatività ristretta.
  4. 40 [40, 40] crediti nel settore FIS/01 dedicati all'attività di laboratorio: metrologia, strumenti di misura, teoria delle probabilità ed elaborazione statistica dei dati sperimentali; esperimenti di meccanica, termodinamica ed ottica; circuiti e strumenti elettrici; elettronica analogica e digitale, uso del personal computer nel controllo della strumentazione e nell'acquisizione dei dati; sicurezza in laboratorio.
  5. 5 [5, 5] crediti nei settori FIS/01,02,03,04 dedicati all'introduzione alla fisica quantistica.
  6. 22 [17, 10] crediti nel settore FIS/02 dedicati alla meccanica statistica, alla meccanica quantistica ed ai relativi metodi matematici.
  7. 22 [12, 5] crediti nei settori FIS/03,04 dedicati agli elementi della struttura della materia, della fisica nucleare e delle particelle elementari.
  8. 5 [5, 0] crediti nel settore MAT/07 dedicati all'introduzione dei metodi della meccanica analitica.
  9. 8 [8, 10] crediti nei settori CHIM/02,03,06 dedicati alla introduzione dei concetti fondamentali della chimica, incluse opportune esercitazioni di laboratorio.
  10. 5 crediti nei settori MAT/01-09 o INF/01, ING-INF/05 scelti dallo studente, coerentemente alla scelta del curricolo, e dedicati ad argomenti di matematica od informatica avanzata.
  11. 15 [10, 10] crediti dedicati ad attività formative scelte dallo studente.
  12. 45 [5, 5] crediti dedicati alla preparazione della tesi e la discussione dell'elaborato scritto finale. Comprendono la preparazione e discussione dell'elaborato scritto finale del Corso di laurea, se questa attività precedente viene riconosciuta.
  13. 5 [5, 5] crediti relativi al conseguimento di una attestazione di conoscenza della lingua inglese di livello precisato nel Regolamento didattico del Corso.
  14. 13 [8, 10] crediti dedicati ad altre attività formative, anche proposte dallo studente, rivolte all'acquisizione di abilità linguistiche, informatiche, telematiche o relazionali (in particolare, l'eventuale tirocinio formativo).

Ulteriori attività formative dei curricoli a carattere teorico-computazionale (50 crediti).

Ulteriori attività formative del curricolo di Fisica della materia di base e applicata (50 crediti).

Ulteriori attività formative dei curricoli a carattere elettronico (50 crediti).

4. Piani di studio individuali.

È facoltà dello studente di presentare un piano di studio individuale, che deve comunque soddisfare ai requisiti previsti dalla Classe delle Lauree specialisitiche in fisica. Tale piano di studi è soggetto ad approvazione da parte della struttura didattica responsabile.

5. Orientamento.

La struttura didattica responsabile contribuisce alle attività di orientamento rivolte agli studenti che intendono iscriversi al Corso, agli studenti iscritti al primo anno che intendono meglio definire o modificare il curricolo scelto ed agli studenti dell'ultimo anno che intendono proseguire gli studi o inserirsi nelle attività lavorative.

6. Modalità della didattica.

Per tutte le attività appartenenti ai gruppi 1 - 10 e per le attività aventi analoghe caratteristiche, ogni credito comporta almeno 8 ore di didattica frontale, comprendenti le attività in laboratorio e, per i corsi non di laboratorio, un appropriato numero di ore dedicate alle esercitazioni, che hanno carattere di studio guidato e mirano a sviluppare le capacità dello studente nel risolvere problemi ed esercizi. In ogni caso la didattica frontale non deve superare le 12 ore per credito. Il tempo riservato allo studio personale e ad altre attività formative di tipo individuale è pari ad almeno il 60 per cento dell'impegno orario complessivo.

I crediti assegnati ai gruppi di attività 11, 12 13 e 14 possono essere dedicati in parte, su richiesta dello studente e con l'approvazione della struttura didattica responsabile, ad attività formative coordinate, svolte anche all'esterno dell'università, come tirocini formativi presso aziende, strutture della pubblica amministrazione e laboratori, oltre che a soggiorni presso altre università italiane o straniere, anche nel quadro di accordi internazionali. In ogni caso resta obbligatoria la preparazione e la discussione della tesi ed il conseguimento della attestazione di conoscenza della lingua straniera.

7. Modalità della valutazione.

Le attività appartenenti ai gruppi 1 - 10 e le attività aventi analoghe caratteristiche sono valutate per mezzo di prove scritte e/o orali, tenendo eventualmente conto di prove sostenute durante tutto il periodo di attività. La valutazione è espressa in trentesimi con eventuale lode. Per le altre tipologie la valutazione può essere espressa con due soli gradi: "approvato" o "non approvato". Nel caso delle prove di conoscenza delle lingue straniere, la valutazione può consistere nel conseguimento di una attestazione internazionale.

8. Requisiti per l'accesso al Corso.

Sono ammessi al Corso di laurea specialistica gli studenti in possesso di una laurea di primo livello, o di altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo, che ottengano il riconoscimento di almeno 140 crediti, compresa eventualmente la prova finale della laurea di primo livello. Al momento dell'iscrizione, lo studente deve presentare un piano degli studi in cui specifica le attività formative precedenti delle quali chiede il riconoscimento ed il curricolo di studi che intende seguire.

9. Riconoscimento dei crediti.

La struttura didattica responsabile può riconoscere attività formative svolte presso altri corsi di studio, anche di altre Università, o competenze del tipo indicato nel comma 7 dell'articolo 5 del decreto n. 509 del 3-11-99. I relativi crediti sono attribuiti tenendo conto del contributo dell'attività al raggiungimento degli obiettivi formativi del Corso. Regole specifiche per i riconoscimenti più comuni, quali quelli riguardanti attività di corsi affini nella stessa Facoltà, sono raccolte in apposite tabelle, aggiornate periodicamente a cura della struttura didattica responsabile.

I crediti ottenuti nel Corso di laurea in fisica presso l'Università di Trento vengono riconosciuti integralmente. I crediti ottenuti nel Corso di laurea in fisica applicata presso l'Università di Trento vengono riconosciuti integralmente, con l'eccezione dei crediti riguardanti i corsi professionalizzanti, che vengono riconosciuti solo se coerenti con il curricolo scelto o, su richiesta dello studente, come corsi a scelta entro i limiti stabiliti per questa tipologia.

10. Esame di laurea specialistica e conseguimento del titolo.

L'esame di laurea specialistica consiste nella discussione pubblica di una tesi scritta riguardante una ricerca originale compiuta dal candidato con la guida di un relatore nominato dal Preside. La discussione è rivolta a valutare il contributo originale dello studente al lavoro presentato. Il voto di laurea specialistica, espresso in centodecimi con eventuale lode, valuta il curriculum dello studente, la preparazione e la maturità scientifica da lui raggiunta al termine del Corso, seguendo i criteri specificati nel Regolamento didattico del Corso. L'esame di laurea e la determinazione del voto di laurea specialistica sono affidati ad una apposita commissione, costituita secondo le norme contenute nel Regolamento didattico di Ateneo.


Allegato: Tabella di corrispondenza con la classe 20/S.

I vincoli posti dalla classe delle lauree specialistiche 20/S - Fisica - sono soddisfatti dall'ordinamento didattico del Corso di laurea specialistica in fisica utilizzando unicamenti le attività formative comuni ai vari curricoli, come mostra la seguente tabella.

  1. Attività formative relative alla formazione di base (minimo 42 crediti)
  2. Attività formative caratterizzanti la classe (minimo 68 crediti)
  3. Attività formative relative a discipline affini o integrative (minimo 30 crediti)
  4. Attività formative a scelta dello studente (minimo 15 crediti): 15 crediti nel gruppo 11.
  5. Attività formative relative alla prova finale (minimo 25 crediti): 45 crediti nel gruppo 12.
  6. Altre attività formative (minimo 18 crediti): 5 crediti nel gruppo 13; 13 crediti nel gruppo 14.