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Window Manager

In vengono comunemente usati due diversi window manager: il primo, twm,  che è l'abbreviazione di ``Tab Window Manager'', è più grande dell'altro window manager generalmente usato, fvwm. (fvwm sta per ``F(?) Virtual Window Manager''--l'autore ha trascurato di indicare per cosa stia esattamente la f.) Sia twm sia fvwm sono altamente configurabili, e questo significa che non posso dirvi esattamente cosa fanno i vari tasti nella vostra particolare configurazione.

Per imparare la configurazione di twm, guardate la sezione gif. La configurazione di fvwm è spiegata nella sezione gif.

Quando vengono create nuove finestre

Un window manager ha tre possibilità quando viene creata una nuova finestra: lo si può configurare in modo che sia mostrato il contorno della finestra stessa e si possa posizionarla sullo schermo. (``posizionamento manuale'').

È anche possibile che il window manager posizioni da solo la nuova finestra da qualche parte sullo schermo. (``posizionamento casuale'').

Infine, alcune applicazioni richiedono un posizionamento particolare sullo schermo, oppure è possibile che il window manager sia configurato per mostrare determinate applicazioni sempre nello stesso posto dello schermo. (Per esempio, posso specificare che xclock appaia sempre nell'angolo in alto a destra.)

Mettere a fuoco

Il window manager controlla alcune cose importanti. La prima cosa che vi dovrebbe interessare è il ``focus'' (messa a fuoco). La finestra messa a fuoco è quella che riceve i comandi che inserite da tastiera. Generalmente in X la finestra messa a fuoco è determinata dalla posizione del cursore del mouse. Se il cursore del mouse è sopra una delle finestre di xtermgif, quell'xterm riceverà tutto quello che inserirete da tastiera. Notate che questo è diverso da quello che succede con altri sistemi operativi a finestre, come Macintosh, OS/2 o Microsoft Windows, dove per mettere a fuoco una finestra dovete cliccarci con il mouse. Di solito, sotto X, se il cursore del mouse finisce fuori dalla finestra, il fuoco viene perso e non potrete più digitarci dentro.

Notate, comunque, che è possibile configurare sia twm sia fvwm per fare in modo che dobbiate cliccare su una finestra per metterla a fuoco, e cliccare altrove per perdere il fuoco, proprio come per Microsoft Windows. Scoprite come è configurato il vostro window manager provando o consultate la documentazione locale.

Spostare le finestre

Un'altra cosa molto configurabile in X è come spostare una finestra. Nella mia configurazione personale di twm, ci sono tre modi diversi per spostare una finestra: quello più ovvio è spostare il cursore del mouse sulla barra del titolo, e trascinare la finestra per lo schermo. Sfortunatamente si può configurare il sistema per farlo con uno qualsiasi dei pulsanti (sinistro, destro e centrale)gif. (Per trascinare, spostate il cursore del mouse sopra la barra del titolo, e tenete premuto il pulsante mentre spostate il mouse). Probabilmente, il vostro sistema è configurato per spostare le finestre usando il pulsante sinistro.

Un altro modo per spostare le finestre è di tener premuto un tasto mentre si trascina il mouse. Per esempio, nella mia configurazione, se tengo premuto il tasto e sposto il cursore su una finestra, la posso trascinare usando il pulsante sinistro del mouse.

Nuovamente, potete riuscire a capire come è configurato il window manager per tentativi o guardando la documentazione locale. Oltre a questo, se volete provare ad interpretare il file di configurazione del window manager, guardate la sezione gif per twm , o la sezione gif per fvwm .

Profondità

Siccome le finestre possono sovrapporsi, in X c'è il concetto di profondità. Anche se le finestre e lo schermo sono entrambi bidimensionali, una finestra può essere davanti ad altre, oscurandole parzialmente o completamente.

Ci sono diverse operazioni che permettono di gestire la profondità:

Iconizzazione

Ci sono parecchie altre operazioni che possono oscurare o nascondere completamente le finestre. La prima è l'``iconizzazione''; a seconda del window manager, si può fare in vari modi. In twm, molti configurano un icon manager : si tratta di una finestra speciale che contiene un elenco di tutte le altre finestre sullo schermo. Cliccando su un nome (a seconda dell'impostazione, si può fare con un pulsante qualsiasi del mouse!) la finestra scompare--è iconificata; è ancora attiva, ma non potrete vederla. Un altro click nell'icon manager ripristina la finestra sullo schermo.

Questo procedimento è abbastanza utile. Per esempio, potreste avere xterm remoti su alcuni computer che usate solo occasionalmente; dato che raramente vengono usati tutti nello stesso momento, si possono tenere molte finestre di xterm iconificate, e lavorare solo con alcune. L'unico problema è che è semplice ``perdersi'' le finestre; si creano così sempre nuove finestre che duplicano le funzionalità di quelle già presenti, ma che ci si dimentica di avere iconificate.

Altri window manager possono creare icone lungo il margine inferiore dello schermo, o lasciarle sparse nella finestra di root.

Ridimensionare

Ci sono altri modi diversi per ridimensionare le finestre sotto X. Di nuovo, il modo usato dipende dal window manager, e da come è configurato esattamente. Il metodo più familiare agli utenti di Microsoft Windows è di cliccare e trascinare il bordo della finestra. Se il vostro window manager crea dei bordi spessi che fanno cambiare l'aspetto del cursore del mouse quando ci passa sopra, probabilmente questo è il metodo da usare per ridimensionare le finestre.

Un altro metodo è di creare un pulsante di ``ridimensionamento'' sulla barra del titolo. Nella Figura gif, si vede un pulsantino sulla destra di ogni barra del titolo. Per ridimensionare le finestre, si sposta il mouse sul pulsante di resize, e si preme il pulsante destro del mouse. A questo punto si può spostare il mouse fuori dei bordi della finestra per ridimensionarla. Quando avete raggiunto la dimensione voluta, lasciate il pulsante del mouse.

Massimizzazione

Un'altra operazione supportata dalla maggior parte degli window manager è la massimizzazione. In twm, per esempio, si può massimizzare la larghezza o l'altezza, o entrambe le dimensioni della finestra. Questa operazione è chiamata ``zoom'' nel linguaggio di twm, anche se io preferisco il termine massimizzazione. Diverse applicazioni rispondono in modo diverso al cambiamento della loro dimensione. (Per esempio, xterm non ingrandisce il carattere, ma rende disponibile uno spazio di lavoro maggiore!)

Sfortunatamente non è affatto sempre uguale il modo con cui ingrandire una finestra.

Menù

 

Un altro scopo del window manager è fornire menù all'utente per velocizzare i compiti ripetuti più frequentemente. Per esempio, si può creare una voce di menù che lancia automaticamente Emacs o un altro xterm. In questo modo non è più necessario inserire comandi in un xterm--ottimo specialmente se non ci sono xterm in esecuzione!

In generale, è possibile accedere a diversi menù cliccando nella finestra di root, che è la finestra immobile dietro a tutte le altre. Per default è colorata di grigio, ma potrebbe essere diversa.gif Per provare a vedere un menù, cliccate e tenete premuto un pulsante sulla scrivania. Dovrebbe apparire un menù a tendina. Per fare una selezione, spostate (senza rilasciare il pulsante) il cursore del mouse su una voce e quindi lasciatelo.


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Fri Sep 19 00:41:53 CEST 1997