Network Working Group		A. Marine, NASA NAIC 
Request for Comments: 1594	J. Reynolds, ISI
FYI: 4 				G. Malkin, Xylogics
Obsoletes: 1325			Marzo 1994
Category: Informational 
FYI riguardante Domande e risposte

Risposte alle più comuni domande dei nuovi utenti Internet

Oggetto del documento

In questo memo sono riportate informazioni rivolte alla comunità Internet. Non viene specificato nessuno standard Internet. La sua diffusione è libera.

Sintesi del documento

Questo FYI RFC, insieme a un altro, anch'esso intitolato "Domande e risposte" (Questions and Answers, Q/A) è stato preparato dallo User Services Working Group della Internet Engineering Task Force (IETF) allo scopo di documentare le più comuni domande riguardanti Internet e le risposte relative.

Nuove domande e risposte

Oltre ad aggiornare le informazioni riportate nella versione precedente, sono state aggiunte le seguenti domande:

Domande riguardanti organismi e contatti Internet:

- Che cos'è InterNIC?

Domande sui servizi Internet:

- Che cos'è Gopher?

- Che cos'è World Wide Web? Che cos'è Mosaic?

- Come informarsi su altri strumenti di esplorazione delle risorse Internet?


Sommario

    1.Introduzione............................................... 2 

2.Ringraziamenti............................................. 2

3.Internet................................................... 3

4.TCP/IP..................................................... 5

5.Domain Name System......................................... 5

6.Documentazione Internet.................................... 6

7.Organismi e contatti Internet.............................. 13

8.Servizi.................................................... 18

9.Mailing Lists e invio di posta............................. 24

10.Usi e costumi Internet..................................... 26

11.Testi consigliati.......................................... 28

12.Bibliografia............................................... 29

13.Glossario essenziale....................................... 31

14.Questioni di sicurezza..................................... 44

15.Indirizzi degli autori..................................... 44


1. Introduzione

Gli utenti che entrano a far parte della comunità Internet si pongono gli stessi interrogativi che si sono posti tutti coloro che li hanno preceduti. Con questo documento ci proponiamo di fornire alla comunità Internet un insieme fondamentale e aggiornato di dati di conoscenza e di esperienza.

Il documento verrà aggiornato quando i membri dello User Service riterranno necessario aggiungere altre domande e correggere le imprecisioni e gli errori eventuali contenuti in questa versione. Il numero RFC del documento cambierà ad ogni aggiornamento, ma il suo codice sarà sempre FYI 4. E' stato pubblicato anche un altro FYI Q/A, con il codice FYI 7, dedicato però ad argomenti più complessi e più avanzati.[11].


2. Ringraziamenti

Le seguenti persone meritano un ringraziamento per l'aiuto e il contributo forniti nella preparazione di questo documento:: Matti Aarnio (FUNET), Susan Calcari (InterNIC), Corinne Carroll (BBN), Vint Cerf (MCI), Peter Deutsch (Bunyip), Alan Emtage (Bunyip), John Klensin (UNU), Thomas Lenggenhager (Switch), Doug Mildram (Xylogics), Tracy LaQuey Parker (Cisco), Craig Partridge (BBN), Jon Postel (ISI), Matt Power (MIT), Karen Roubicek (BBN), Patricia Smith (Merit), Gene Spafford (Purdue) e Carol Ward (Sterling Software/NASA NAIC).


3. Internet

3.1 Che cos'è Internet?

Internet è l'unione di migliaia di reti collegate da un insieme comune di protocolli tecnici che consentono agli utenti di ciascuna rete di comunicare o di utilizzare i servizi situati su una qualsiasi delle reti componenti. I protocolli sono chiamati TCP/IP ovvero "suite" di protocolli TCP/IP. Internet è iniziata con ARPANET, ma attualmente comprende reti come la National Science Foundation Network (NSFNET), la Australian Academic and Research Network (AARNet), la NASA Science Internet (NSI), la Swiss Academic and Research Network (SWITCH) e circa 10 mila altre reti, grandi e piccole, commerciali e di ricerca. Esistono altre grandi reti geografiche che non si basano sui protocolli TCP/IP e che di conseguenza non sono considerate come appartenenti a Internet. Tuttavia, le comunicazioni reciproche sono possibili mediante posta elettronica grazie ai gateway (punti di accesso), che svolgono la funzione di "traduttori" tra i diversi protocolli di rete interessati.

Nota: Spesso, capiterà di leggere "internet" con la "i" minuscola. Il termine può fare riferimento a qualsiasi rete basata sul protocollo TCP/IP, oppure a reti che utilizzano altre famiglie di protocolli e che sono di tipo composito, formate da più reti piccole.

Per una descrizione più approfondita di Internet leggere il documento FYI 20 (RFC 1462), "FYI on 'What is the Internet?'" [13].

3.2 Sono un nuovo utente. Che cosa posso fare?

I nuovi utenti hanno accesso a tutte le risorse che sono autorizzati a usare sul proprio host Internet, su qualsiasi altro host Internet sul quale si ha un account (una "posizione") e su qualunque altro host Internet che offre informazioni pubblicamente accessibili. Internet offre la possibilità di spostare le informazioni tra gli host mediante il trasferimento di file. Una volta ottenuto l'accesso (login) a un host, si può utilizzare Internet per collegarsi a un altro host, ottenere l'accesso a questo e utilizzarne interattivamente i servizi. L'operazione viene detta accesso remoto (remote login), oppure "TELNETing"). Inoltre, si può spedire posta elettronica agli utenti di qualsiasi centro Internet e agli utenti di numerosi centri non Internet accessibili via posta elettronica.

Si possono utilizzare vari servizi. Per esempio, alcuni host consentono l'accesso a database o ad archivi di informazioni specializzati. Informazioni su alcuni di questi centri si trovano nella Internet Resource Guide, che riporta l'elenco di tutte le installazioni su Internet accessibili agli utenti. Tra di essi vi sono vari supercomputer center, cataloghi di biblioteche e raccolte specializzate di dati. La guida viene tenuta aggiornata dalla porzione Directory Services di InterNIC ed è disponibile online in vari modi. E' disponibile dietro FTP (richiesta) anonima sullo host ds.internic.net nella directory resource-guide. Si può anche leggere attraverso InterNIC gopher (il gopher internic.net). Per ulteriori informazioni, contattare admin@ds.internic.net oppure chiamare InterNIC ai numeri (800) 444-4345 o (908) 668-6587.

Oggi, la tendenza dei servizi informativi di Internet è quella di presentare una varietà di servizi agli utenti tramite un'interfaccia chiaro e facile da usare. L'obiettivo è quello di ridurre la tradizionale necessità di conoscere l'host di origine e i vari gruppi di comandi dei diversi tipi di servizio. Internet Gopher (discusso nella sezione "Domande sugli Internet Services") è uno dei servizi utilizzabili quando si accede a Internet.

3.3 Come sapere se un centro ha un computer collegato a Internet?

Francamente, interrogando un servizio Internet è pressoché impossibile sapere se un centro ha un computer collegato a Internet. Il modo più sicuro è chiedere a qualcuno del centro cui ci si intende collegare.

In certi casi, si riesce a sapere se a un centro è stato o meno assegnato un numero di rete IP, che è un prerequisito per collegare una rete IP a Internet (che è solo un tipo di accesso a Internet). Allo scopo, bisogna fare una ricerca nel database WHOIS, che viene tenuto aggiornato dalla porzione Registration Services di InterNIC. La ricerca può venire fatta in vari modi. Il più comune è quello di mettersi in contatto via TELNET con l'host rs.internic.net e richiamare una delle interfacce di ricerca fornite, oppure attivare localmente, sulla propria macchina, un cliente WHOIS e utilizzarlo per fare la ricerca in rete.

Anche il RIPE Network Coordination Center (RIPE NCC) gestisce un grande database di centri cui è stato assegnato un numero di rete IP. Si può fare la ricerca collegandosi via TELNET con info.ripe.net e poi facendosi strada nell'interfaccia da loro fornito.

3.4 Come ottenere un elenco di tutti gli host su Internet?

E' un'iniziativa assolutamente sconsigliabile. L'elenco comprende più di un milione e mezzo di host. Quasi tutti esigono per venire usati un permesso di accesso. Può essere utile sapere quale di questi host fornisce servizi alla comunità Internet. L'indagine va svolta tramite qualche servizio di esplorazione delle risorse della rete, come gopher.


4. TCP/IP

4.1 Che cos'è TCP/IP?

TCP/IP (Transmission Control Protocol/Internet Protocol) [4,5,6] è il nome collettivo di una famiglia di più di 100 protocolli di trasmissione dati utilizzati per organizzare in rete elaboratori e apparati di trasmissione dati. TCP/IP è stato sviluppato per interconnettere gli host delle reti ARPANET, PRNET (packet radio) e SATNET (packet satellite). Queste tre reti sono ormai in pensione, ma TCP/IP è tuttora in vita. Viene attualmente usato nella grande rete internazionale di reti chiamata Internet, che annovera tra i suoi membri università, istituti di ricerca, enti statali e molte corporation. TCP/IP viene a volte utilizzato anche da altre reti, particolarmente quelle locali che collegano numerosi computer di tipo diverso, oppure che collegano stazioni di lavoro per applicazioni tecniche.

4.2 Quali sono gli altri protocolli standard conosciuti della famiglia TCP/IP?

Oltre a TCP e a IP, i tre più importanti protocolli di TCP/IP sono Simple Mail Transfer Protocol (SMTP) [8], File Transfer Protocol (FTP) [3] e TELNET Protocol [9]. Vengono utilizzati anche numerosi altri protocolli. L' Internet Architecture Board (IAB) pubblica regolarmente una RFC [2] che illustra lo stato di standardizzazione dei vari protocolli Internet. Questo documento è la migliore guida sulla situazione corrente dei protocolli Internet e sulle relative raccomandazioni di impiego.


5. Domain Name System

5.1 Che cos'è il Domain Name System?

Il Domain Name System (DNS) è un metodo gerarchico e distribuito di organizzare lo spazio in Internet. Il DNS raggruppa amministrativamente gli host secondo una catena gerarchica di autorità che consente di distribuire e di tenere aggiornati gli indirizzi e altre informazioni. Un importante vantaggio di DNS è che il suo impiego elimina la dipendenza da un file mantenuto dal vertice che mappa i nomi degli host negli indirizzi.

5.2 Che cos'è un Fully Qualified Domain Name?

Un Fully Qualified Domain Name (FQDN) è un particolare domain name che include tutti i domini di livello superiore che interessano il nome di un'entità. Se si immagina il DNS come una struttura ad albero nella quale ciascuna diramazione (nodo) ha una propria etichetta, il Fully Qualified Domain Name di un certo nodo sarebbe la sua etichetta seguita dalle etichette di tutti gli altri nodi situati tra di esso e la radice dell'albero. Per esempio, nel caso di un host, il FQDN comprende la stringa che identifica l'host, più tutti i domini cui l'host appartiene, fino a quello massimo (il dominio radice è sempre nullo). Per esempio, atlas.arc.nasa.gov è il Fully Qualified Domain Name dell'host situato a 128.102.128.50. Inoltre, arc.nasa.gov è il FQDN del dominio Ames Research Center (ARC) sotto nasa.gov.


6. Documentazione Internet

6.1 Che cos'è una RFC?

I documenti denominati Request for Comments (richiesta di osservazioni), la cui sigla è RFC, sono note di lavoro della comunità di ricerca e di sviluppo Internet. Riguardano qualsiasi argomento legato alla trasmissione dati tra elaboratori e spaziano dai resoconti di riunioni alla specifica di uno standard (normativa). Le Requests for Comments vanno presentate allo RFC Editor (RFC-EDITOR@ISI.EDU). Lo RFC Editor è Jon Postel.

La maggior parte delle RFC sono descrizioni di protocolli o di servizi di rete; spesso forniscono procedure e formati dettagliati per la loro implementazione. Altre presentano il risultato di studi su certe politiche, oppure riassumono i lavori dei comitati o dei seminali tecnici. Se non viene specificato altrimenti, tutte sono di dominio pubblico.

Le RFC pur non essendo pubblicazioni di riferimento, ricevono spesso un esame tecnico da parte di altre task forces, di singoli esperti, oppure dello RFC Editor, a seconda dei casi. Attualmente, la maggior parte degli standard sono pubblicati sotto forma di RFC, sebbene non tutte le RFC specifichino degli standard.

Chiunque può sottoporre un documento perché venga presentato come RFC. La presentazione deve avvenire via posta elettronica indirizzata allo RFC Editor. Per ulteriori informazioni, consultare la RFC 1543, "Instructions to RFC Authors" [10]. Le RFC sono accessibili online nei file di libero accesso. e un breve messaggio viene inviato a un elenco di materiale in distribuzione per segnalare la disponibilità del memo. Le richieste di inserire documenti nell'elenco di distribuzione devono esere inviate a RFC-REQUEST@NIC.DDN.MIL.

I file online vengono copiati dagli utenti interessati e stampati o registrati presso il loro centro, sulle macchine locali. (E' anche possibile inviare un file tramite posta elettronica in risposta a una query via posta elettronica.) Ciò significa che il formato dei file online deve soddisfare le prescrizioni di una vasta gamma di stampanti e di video. Quando un certo documento ha ricevuto un numero di RFC e viene pubblicato, non viene più sottoposto a revisione, né viene ripubblicato con lo stesso numero. Non esiste il problema della versione più aggiornata di un certo RFC. Tuttavia, è possibile che un protocollo (come, per esempio, il File Transfer Protocol (FTP)) venga perfezionato e nuovamente documentato molte volte in più RFC. Nel caso dei protocolli, dunque, è importante verificare di avere il più recente RFC. Il memo "Internet Official Protocol Standards" [2] è il documento di riferimento per sapere qual è l'RFC da consultare quando si vogliono le specifiche vigenti di un certo protocollo.

6.2 Come procurarsi una RFC?

Le RFC sono disponibili online in vari centri sparsi per il mondo. Per avere il loro elenco e le istruzioni su come ottenere le RFC dai principali centri Usa, inviare un messaggio a rfc-info@isi.edu. Il testo del messaggio deve essere "help: ways_to_get_rfcs" (senza le virgolette).

Ecco un esempio di come si preleva una RFC online:

Le RFC si possono ottenere via FTP da ds.internic.net con il percorso rfc/rfcNNNN.txt (dove "NNNN" è il numero della RFC). Fare il login utilizzando FTP, username "anonymous" e come parola d'ordine l'indirizzo email. La porzione Directory Services di InterNIC mette a disposizione le RFC via posta elettronica, via WAIS e gopher.

Per avere le RFC via email, inviare un messaggio a mailserv@ds.internic.net e inserire nel corpo del messaggio uno qualsiasi dei seguenti comandi:

   nome-del-documento rfcnnnn    dove 'nnnn' è il numero della RFC
                                 Viene inviata la versione in formato testo.
   file /ftp/rfc/rfcnnnn.yyy     dove 'nnnn' iè il numero della RFC.
                                 e 'yyy' è 'txt' oppure 'ps'.
   help                          per ricevere informazioni sull'uso del mailserver.

6.3 Come procurarsi l'elenco delle RFC?

Vari centri mettono a disposizione l'indice delle RFC. Sono elencati nel file ways_to_get_rfcs file precedentemente citato e nella prossima domanda.

6.4 Che cos'è il servizio RFC-INFO?

L' Information Sciences Institute, University of Southern California (ISI) dispone di un servizio chiamato RFC-INFO. Sebbene sia un servizio e non un documento, lo discuteremo in questa sezione perché riguarda strettamente le RFC.

RFC-INFO è un servizio basato su email che aiuta a reperire e a prelevare i documenti RFC, FYI, STD e IMR. Gli utenti possono chiedere gli elenchi di tutti gli RFC e di tutti i FYI che hanno certi attributi ("filtri") come per esempio l'identificativo (ID), le parole chiave, il titolo, l'autore, l'organismo che l'ha diffuso e la data. Una volta isolata una certa RFC (per esempio, tramite il numero RFC) è possibile prelevarla.

Per utilizzare il servizio, inviare un messaggio email a: RFC-INFO@ISI.EDU con la richiesta come testo del messaggio. Si può scrivere qualsiasi cosa sotto la voce SUBJECT, perché il sistema la ignora. Nel testo maiuscole e minuscole non hanno importanza. Comunicare le difficoltà a: RFC-MANAGER@ISI.EDU.

Per cominciare, si può inviare un messaggio a RFC-INFO@ISI.EDU con richieste come quelle riportate nei seguenti esempi (tralasciando le spiegazioni racchiuse tra parentesi quadrate).

Help: Help            	[per ricevere queste informazioni]
List: FYI               	[elenco delle note FYI]
List: RFC            	[elenco delle RFC con window come parola chiave, o parola del titolo]
keywords: window
List: FYI               	[elenco FYI riguardanti le finestre]
  Keywords: window
List: *                	[elenco RFC e FYI riguardanti le finestre]
  Keywords: window
List: RFC              	[elenco RFCs riguardanti ARPANET, ARPA NETWORK, ecc.]
  title: ARPA*NET
List: RFC               	[elenco RFC emesse da MITRE, datate 1989-1991]
  Organization: MITRE
  Dated-after:  Jan-01-1989
  Dated-before: Dec-31-1991
List: RFC               	[elenco RFC che hanno reso obsoleta una certa RFC]
  Obsoletes: RFC0010
List: RFC               	[elenco RFC per autore, cominciando da "Bracken"]
  Author: Bracken*      	[* è un jolly]
List: RFC               	[elenco RFC sia di Postel sia di Gillman]
  Authors: J. Postel    	[nota, i filtri sono di tipo "AND"]
  Authors: R. Gillman
List: RFC               	[elenco RFC di qualsiasi Crocker]
  Authors: Crocker
List: RFC               	[elenco dei soli RFC di S.D. Crocker]
  Authors: S.D. Crocker
List: RFC               	[elenco dei soli RFC di D. Crocker]
  Authors: D. Crocker
Retrieve: RFC           	[preleva RFC-822]
Doc-ID: RFC0822       	[nota, sempre 4 cifre in RFC#]
Help: Manual            	[richiama il manuale utente (30+ pagine)]
Help: List              	[come usare LIST]
Help: Retrieve          	[come usare RETRIEVE]
Help: Topics            	[argomenti per i quali esistono spiegazioni]
Help: Dates              ["Dates" è uno di questi argomenti]
List: keywords          	[elenco delle parole chiave usate]
List: organizations    	[elenco degli organismi conosciuti dal sistema]

6.5 Quali RFC contengono degli Standard?

Vedere il documento "Internet Official Protocol Standards" (attualmente è RFC 1540) [2]. Questo RFC documenta lo stato di ogni RFC riguardante gli standard di Internet, oltre a quello degli RFC di altro tipo. Viene aggiornato periodicamente; ed è bene accertarsi di fare riferimento alla versione più recente. Inoltre, l'RFC Index che viene tenuto aggiornato nel deposito ds.internic.net annota lo status di ciascun RFC elencato.

6.6 Che cos'è una FYI?

FYI sta per For Your Information (Per vostra informazione). I documenti FYI sono un sottoinsieme della serie di documenti online RFC. Il documento FYI 1 afferma, "La serie di note FYI si propone di fornire agli utenti Internet un magazzino centralizzato di informazioni su qualsiasi argomento che interessi Internet. Gli argomenti variano dai memo storici tipo "Perché la tal cosa è stata fatta nel tal modo", alle risposte alle più comuni domande di carattere operativo. Sono destinate a un ampio pubblòico. Alcune si rivolgono ai principianti, altre trattano questioni più avanzate."

In generale, dunque, il carattere dei documenti FYI tende a essere informativo, mentre quello dei documenti RFC è di solito (ma non sempre) tecnico.

Ai documenti FYI viene assegnato un numero FYI e anche un numero RFC. In quanto RFC, quando un documento FYI viene aggiornato, gli viene assegnato un nuovo numero RFC, mentre il suo numero FYI non cambia. La cosa può confondere agli inizi, ma lo scopo è quello di aiutare gli utenti a identificare gli argomenti trattati. Per esempio, l' FYI 4 sarà sempre FYI 4, anche se subirà diversi aggiornamenti, ricevendo ogni volta un numero RFC diverso. Di conseguenza, l'utente deve solo ricordare il numero per trovare il documento giusto. Ovviamente, la cosa funziona anche quando si ricorda il titolo.

I documenti FYI si ottengono come i documenti RFC e dagli stessi depositi. In generale, i loro percorsi sono fyi/fyiNN.txt oppure fyi/fyiNN.ps, dove NN è il numero dell'FYI senza zeri iniziali.

6.7 Che cos'è uno STD?

La più recente sottoserie di RFC è formata dai documenti STD (Standards). La RFC 1311 [12], che introduce la sottoserie, afferma che l'intento degli STD è quello di identificare gli RFCs che documentano gli standard Internet. Viene assegnato un numero STD solo alle specifiche che hanno completato l'intera procedura di standardizzazione in Internet. Agli standard Internet in vigore sono stati assegnati i numeri STD; se ne può trovare l'elenco nei documenti RFC 1311 e "Internet Official Protocol Standards".

Come nel caso delle FYI, il numero assegnato agli standard non cambia mai, anche se lo standard viene rimaneggiato, rispecificato e diffuso successivamente con un nuovo numero RFC.

E' importante distinguere "standard" e "documento". Documenti RFC diversi avranno sempre numeri diversi. Tuttavia, in certo casi, la specifica completa di uno standard occupa più di un documento. Quando ciò si verifica, ciascuno dei documenti RFC che compongono la specifica dello standard porta lo stesso numero STD. Per esempio, il Domain Name System (DNS) è specificato dalla combinazione di RFC 1034 e RFC 1035 che, di conseguenza, hanno ambedue il numero STD 13.

6.8 Che cos'è l'Internet Monthly Report?

L'Internet Monthly Report (IMR) comunica online alla comunità Internet i progressi, le pietre miliari raggiunte o i problemi scoperti dagli organismi che vi partecipano. Molti organismi coinvolti in Internet preparano mensilmente gli aggiornamenti sulla loro attività e li inseriscono in questo bollettino. IMR tratta solo questioni Internet. Lo si può ricevere online inserendo i propri dati nella mailing list di distribuzione. Le richieste di iscrizione all'elenco (e quelle di disdetta) devono essere inviate a "imr-request@isi.edu".

Inoltre, sono disponibili anche i vecchi numeri del Report. Si richiamano mediante FTP anonima dallo host ftp.isi.edu nella directory in-notes/imr, dove i file sono elencati con la notazione imraamm.txt, dove aa sono le ultime due cifre dell'anno e mm le due cifre del mese. Per esempio, il Report di luglio 1992 è nel file imr9207.txt.

6.9 Che cos'è una Internet Draft? Quali criteri bisogna seguire nello scriverle?

Le Internet Drafts (sigla I-Ds) sono documenti di lavoro correnti di IETF. Generalmente, hanno il formato di un documento RFC, con alcune differenze chiave:

- Le Internet Drafts non sono RFC e non costituiscono una serie numerata di documenti.

- Le parole INTERNET-DRAFT appaiono al posto di RFC XXXX nell'angolo superiore sinistro.

- Il documento non fa riferimento a se stesso come RFC o come Draft RFC.

- Una Internet Draft non afferma e non implica di essere uno standard proposto. Se lo facesse, entrerebbe in conflitto con il ruolo dello IAB, del RFC Editor e dello Internet Engineering Steering Group (IESG).

E' stata installata una directory Internet Drafts per mettere a disposizione i documenti draft (draft, bozza) per l'esame e il commento da parte dei membri IETF. Le bozze verranno alla fine sottoposte allo IAB e al RFC Editor perché ne venga considerata la pubblicazione sotto forma di RFC. Le Internet Drafts Directories vengono tenute aggiornate in diversi centri Internet. Esistono varie macchine "ombra" che ospitano le IETF e le Internet Drafts Directories. Sono:

West Coast (USA): ftp.isi.edu (128.9.0.32)

East Coast (USA): ds.internic.net (198.49.45.10)

Europa: nic.nordu.net (192.36.148.17)

Fascia del Pacifico: munnari.oz.au (128.250.1.21)

Per accedere a queste directory, utilizzare una FTP anonima. Si fa il login con "anonymous" come username e l'indirizzo email come parola d'ordine (oppure "guest" se non dovesse funzionare). Una volta fatto il login, portarsi nella directory desiderata con "cd internet-drafts". A questo punto si possono prelevare i file Internet Draft. A login effettuato, se ci si porta nella directory "ietf", si può prelevare un file chimato "1id-guidelines.txt", che spiega come scrivere e come sottoporre un documento Internet Draft.

6.10 Come procurarsi i documenti sugli standard OSI?

I documenti sugli standard OSI non sono disponibili in Internet via FTP anonimo, perché sono protetti da copyright. Si possono ottenere da:

Omnicom Information Service

501 Church Street NE

Suite 304

Vienna, VA 22180 USA

Telefono: (800) 666-4266 oppure (703) 281-1135

Fax: (703) 281-1505

American National Standards Institute

11 West 42nd Street

New York, NY 10036 USA

Telefono: (212) 642-4900

Tuttavia, è possibile ottenere la specifica GOSIP che copre l'impiego dei protocolli OSI da parte del governo degli Stati Uniti, presso il National Institute of Standards and Technology (NIST). Il testo finale di GOSIP Version 2 è ora disponibile presso ambedue i centri.

Fonti online:

Disponibile tramite FTP anonimo da osi.ncsl.nist.gov

         (129.6.48.100) as:
            ./pub/gosip/gosip_v2.txt        -- ascii
            ./pub/gosip/gosip_v2.txt.Z      -- ascii compressed
            ./pub/gosip/gosip_v2.ps         -- PostScript
            ./pub/gosip/gosip_v2.ps.Z       -- PostScript compressed

Su carta:

Standards Processing Coordinator (ADP)

National Institute of Standards and Technology

Technology Building, Room B-64

Gaithersburg, MD 20899

(301) 975-2816


7. Organismi e contatti Internet

7.1 Che cos'è lo IAB?

L' Internet Architecture Board (IAB) si occupa di questioni tecniche e politiche riguardanti l'evoluzione dell'architettura Internet [7]. I membri dello IAB si impegnano a fondo per far funzionare efficacemente Internet e per assicurarle uno sviluppo ampio e rapido. Il presidente rimane in carica due anni e viene eletto dai membri dello IAB. Lo IAB si concentra sull'insieme di protocolli TCP/IP e sulle estensioni al sistema Internet per supportare più insiemi di protocolli.

Lo IAB ha queste funzioni:

1) Riesamina gli standard Internet,

2) Gestisce il processo di pubblicazione delle RFC,

3) Sottopone a revisione le attività di IETF e di IRTF,

4) Effettua la pianificazione strategica di Internet, identificando i problemi e le opportunità a lunga scadenza,

5) Agisce come collegamento per la politica tecnica internazionale e come rappresentante della comunità Internet e

6) Risolve le questioni tecniche che non possono essere trattate all'interno delle strutture IETF o IRTF.

Lo IAB dispone di due principali task forces sussidiarie:

1) Internet Engineering Task Force (IETF)

2) Internet Research Task Force (IRTF)

Ognuna di queste Task Forces ha un presidente ed è guidata da uno Steering Group che riferisce all'IAB tramite il presidente. Nella maggior parte dei casi, un certo numero di Research Groups o di Working Groups svolge il programma di ciascuna Task Force.

Tutte le decisioni dell'IAB vengono rese pubbliche. I principali veicoli con cui vengono diffuse le decisioni alle parti interessate a Internet e al suo insieme di protocolli TCP/IP sono la serie di note Request for Comments (RFC) e lo Internet Monthly Report.

7.2 Che cos'è la IETF?

Nel corso del suo sviluppo, Internet ha accolto un gran numero di reti geografiche appartenenti alle comunità della scienza e della ricerca. Oggi fornisce un'infrastruttura a una vasta comunità dagli interessi diversificati. Inoltre, la famiglia di protocolli e di componenti di sistema di Internet è passata dalla fase sperimentale a quella commerciale. Per aiutare a coordinare le operazioni, la gestione e l'evoluzione di Internet, l' IAB ha costituito la Internet Engineering Task Force (IETF).

La IETF è una grande comunità aperta di progettisti di reti, di operatori, di fornitori, di ricercatori interessati a Internet e all'insieme di protocolli Internet. L'attività si svolge in un certo numero di gruppi di lavoro, organizzati intorno a un insieme di aree tecniche; ogni gruppo di lavoro ha un presidente e ogni area è gestita da un direttore tecnico. La IETF a sua volta è gestita dal presidente e dall'Internet Engineering Steering Group (IESG), formato dai direttori di area.

Lo IAB ha delegato alla IESG la responsabilità generale per la risoluzione delle questioni a breve e a medio termine riguardanti l'architettura e i protocolli onde consentire a Internet di funzionare con efficienza, oltre a quelle di sviluppo degli standard Internet.

7.3 Che cos'è l'IRTF?

Per promuovere la ricerca nel campo delle reti e nello sviluppo di nuove tecnologie, lo IAB ha fondato la Internet Research Task Force (IRTF), un insieme di gruppi di ricerca, generalmente focalizzati su Internet. Il lavoro dell'IRTF è governato dallo Internet Research Steering Group (IRSG).

Nel settore dei protocolli di rete, la distinzione tra ricerca ed engineering non è sempre chiara, per cui a volte si verifica una sovrapposizione tra le attività dell'IETF e dell'IRTF. In realtà, esiste una considerevole sovrapposizione tra i membri dei due gruppi, sovrappopsizione che viene ritenuta vitale per la "fertilizzazione incrociata" e per il trasferimento di tecnologia.

7.4 Che cos'è la Internet Society?

La Internet Society è un organismo relativamente nuovo, professionale, senza fini di lucro che si propone di stimolare il benessere e l'interesse continuato verso Internet, nonché la sua evoluzione e il suo impiego. La società (spesso abbreviata in ISOC) sta integrando nelle proprie attività operative le funzioni degli organismi IAB, IETF e IRTF. Ecco gli obiettivi della ISOC, tratti dallo statuto:

A. Facilitare e promuovere l'evoluzione tecnica di Internet in quanto infrastruttura di ricerca ed educativa e stimolare le comunità scientifica, industriale, pubblica eccetera a partecipare alla sua evoluzione.

B. Educare la comunità scientifica, industriale e il pubblico in genere alle tecnologie, all'impiego e all'applicazione di Internet;

C. Stimolare le applicazioni della tecnologia Internet nel settore educativo a beneficio del governo, degli istituti di istruzione universitaria, dell'industria e del pubblico in genere.

D. Fornire un foro per l'eplorazione di nuove applicazioni di Internet e stimolare la collaborazione tra gli organismi nell'impiego operativo di una rete Internet globale.

Ulteriori informazioni sulla Internet Society si ottengono mediante FTP anonimo dallo host: isoc.org nella directory: isoc. Si ottengono informazioni anche tramite il gopher ISOC, accessibile tramite "gopher isoc.org" se si lavora su un cliente gopher.

7.5 Che cos'è la IANA?

Il compito di coordinare l'attribuzione di valori ai parametri dei protocolli è delegato dallo Internet Architecture Board (IAB) alla Internet Assigned Numbers Authority (IANA). Tra i parametri dei protocolli vi sono codici operativi (op-codes), tipi di campo, tipi di teminale, nomi dei sistemi, identificatori degli oggetti e così via. La Request for Comments (RFC) [1] "Assigned Numbers"documenta i valori correntemente attribuiti di diverse serie di numeri utilizzati nell'implementazione dei protocolli di rete. Gli indirizzi Internet e i numeri Autonomous System vengono assegnati dalla porzione Registration Services di InterNIC. La IANA ha sede presso lo USC/Information Sciences Institute.

I tipi di assegnazione correnti elencati in Assigned Numbers e aggiornati dalla IANA sono:

Address Resolution Protocol Parameters

BOOTP Parameters and BOOTP Extension Codes

Character Sets

Domain System Parameters

Encoding Header Field Keywords

ESMTP Mail Keywords

Ethernet Multicast Addresses

Ethernet Numbers of Interest

Ethernet Vendor Address Components

IANA Ethernet Address Block

ICMP Type Numbers

IEEE 802 Numbers of Interest

Internet Protocol Numbers

Internet Version Numbers

IP Option Numbers

IP Time to Live Parameter

IP TOS Parameters

Internet Multicast Addresses

Inverse Address Resolution Protocol

Machine Names

Mail Encryption Types

Mail System Names

Mail Transmission Types

MILNET X.25 Address Mappings

MILNET Logical Addresses

MILNET Link Numbers

MIME Types

MIME/X.400 Mapping Tables

Network Management Parameters

Novell Numbers

Operating System Names

OSPF Authentication Codes

Point-to-Point Protocol Field Assignments

Protocol Numbers

Protocol and Service Names

Protocol/Type Field Assignments

Public Data Network Numbers

Reverse Address Resolution Protocol Operation Codes

SUN RPC Numbers

TCP Option Numbers

TCP Alternate Checksum Numbers

TELNET Options

Terminal Type Names

Version Numbers

Well Known and Registered Port Numbers

X.25 Type Numbers

XNS Protocol Types

Per ulteriori informazioni sulla'assegnazione dei numeri, contattare: IANA@ISI.EDU.

7.6 Che cos'è un NIC? Che cos'è un NOC?

"NIC" sta per Network Information Center. E' un organismo che fornisce agli utenti della rete le informazioni sui servizi che la rete offre.

"NOC" sta per Network Operations Center. E' un organismo che ha la responsabilità della manutenzione di una rete.

In molte reti, specialmente le più piccole reti locali, le due funzioni coincidono. Nel caso delle reti più grandi, come quelle di livello intermedio e le dorsali, gli organismi NIC e NOC sono distinti, sebbene per svolgere bene le rispettive funzioni debbano interagire a fondo.

7.7 Che cos'è InterNIC?

InterNIC iè un progetto quinquennale supportato parzialmente dalla National Science Foundation che si propone di fornire servizi informativi di rete alla comunità degli utenti. InterNIC ha cominciato a funzionare nel mese di aprile 1993. Al progetto collaborano tre organismi: General Atomics fornisce gli Information Services dalla propria sede di San Diego, CA; AT&T fornisce i Directory and Database Services da South Plainsfield, NJ; e Network Solutions, Inc. fornisce i Registration Services dalla propria sede centrale di Herndon, VA. I servizi vengono forniti elettronicamente sulla rete, e tramite telefono, fax e pubblicazioni a stampa.

General Atomics offre Information Services ed agisce come "prima e ultima risorsa NIC" fornendo un Reference Desk agli utenti nuovi ed esperti e ai NIC di medio livello e di campus. InterNIC Reference Desk offre materiale introduttivo e puntatori verso le risorse e gli strumenti della rete.

I servizi AT&T comprendono la Directory of Directories, i Directory Services e i Database Services per registrare i dati disponibili a tutti gli utenti Internet.

Network Solutions, Inc. (NSI) fornisce i servizi di registrazione Internet, tra i quali l'assegnazione dell''indirizzo IP, la registrazione del dominio e l'assegnazione dell'Autonomous System Number. NSI inoltre conosce i punti di contatto per le reti e per i domain server e fornisce supporto telefonico e online per le questioni riguardanti l'indirizzo IP o la registrazione del domain name. Le tre porzioni di InterNIC si contattano telefonando al numero (800) 444-4345 (dagli Usa) oppure inviando un messaggio a info@internic.net. Chi chiama da altri paesi deve fare il numero +1 (619) 445-4600. Deattagliate informazioni online sono disponbili sull'host host is.internic.net, accessibile via gopher o via TELNET.

7.8 Che cos'è il DDN NIC (nic.ddn.mil)?

DDN NIC sta per Defense Data Network NIC. Prima che venisse costituito InterNIC, DDN NIC aveva la responsabilità di molti servizi, in particolare di quelli di registrazione. Ora si dedica specialmente a servire il proprio pubblico di utenti MILNET. Il suo host è host is nic.ddn.mil; l'indirizzo (hostmaster@nic.ddn.mil) potrebbe ancora trovarsi nella vecchia documentazione riguardante la registrazione. DDN NIC mantiene stretti legami con il più recente InterNIC.

7.9 Che cos'è l'IR?

Internet Registry (IR) è l'organismo responsabile dell'assegnazione degli identificatori, come i numeri di rete IP e i numeri autonomi di sistema. Inoltre, raccoglie e registra le informazioni suddette. IR delega parzialmente l'autorità di assegnare i numeri ai registri regionali (come NCC@RIPE.NET e APNIC-STAFF@APNIC.NET). Tuttavia, continuerà a raccogliere i dati delle assegnazioni. Attualmente, la porzione Registration Services di InterNIC presso la Network Solutions, Inc., serve come IR.


8. I servizi

8.1 Come reperire un indirizzo di posta elettronica?

Su Internet ci sono svariati elenchi che raccolgono gli indirizzi ma purtroppo nessuno è completo. E' possibile trovare molte persone tramite i servizi WHOIS di InterNIC, oppure tramite KNOWBOT. Generalmente, è necessario chiedere direttamente l'indirizzo email alla persona interessata.

8.2 Come si usa il programma WHOIS presso gli InterNIC Registration Services?

Ci sono molti modi di fare una ricerca in un database WHOIS. Ci si collega tramite TELNET all'host delle registrazioni InterNIC, che è rs.internic.net. Non c'è bisogno di fare il login. Basta impartire "whois" per richiamare il programma di reperimento delle informazioni, oppure una delle altre opzioni presentate. Ogni opzione dispone di spiegazioni. E' anche possibile eseguire un cliente del server WHOIS e puntarlo sul database whois dove si vuole fare la ricerca. Puntando un cliente presso il server whois, ds.internic.net consente di fare delle query nei database dei tre host: ds.internic.net, rs.internic.net e nic.ddn.mil.

Per ulteriori informazioni, contattare InterNIC al numero (800) 444-4345 (dagli Usa), oppure i Registration Services al numero (703) 742-4777.

8.3 Come si usa il Knowbot Information Service?

Il Knowbot Information Service è un metaservizio tipo elenco 1ategorico (pagine bianche) che fornisce un'interfaccia uniforme verso i servizi di pagine bianche eterogenei di Internet. Tramite Knowbot Information Service, si può impostare una sola query che esamina, tra le altre, le informazioni delle pagine bianche del servizio NIC WHOIS, del PSI White Pages Pilot Project, e di MCI Mail, visualizzando le risposte in un formato uniforme.

Attualmente, a Knowbot Information Service si accede tramite TELNET alla porta 185 sugli host cnri.reston.va.us e sol.bucknell.edu. Da uno host UNIX, usare "telnet cnri.reston.va.us185". Esiste anche un'interfaccia di posta elettronica che consente di inviare posta all'indirizzo di rete (netaddress) presso cnri.reston.va.us, oppure sol.bucknell.edu.

L'interfaccia comandi si riuassume nei comandi "help" e "man". Basta fornire uno username al prompt, viene cercata l'informazione richiesta nell'elenco di default degli Internet directory services. Gli organismi e i paesi si indicano con la sintassi: "userid@organismo.paese". Per esempio, sono ambedue valide le query "droms@bucknell" e "kille@ucl.gb". Notare che questi non sono nomi di dominio (Domain Names), ma di una sintassi che serve a specificare l'organismo e il paese cercati.

8.4 Che cosa sono le White Pages di PSI?

Performance Systems International, Inc. (PSI), sponsorizza il White Pages Project che raccoglie in un database le informazioni sul personale dei vari organismi e che fornisce l'accesso online ai dati. Questo sforzo si basa sullo OSI X.500 Directory standard.

Per accedere ai dati, collegarsi via TELNET a WP.PSI.COM e fare il login come "fred" (non serve la parola d'ordine). Fatto questo, si possono consultare le informazioni sugli organismi partecipanti. Il programma ha una funzione di help riguardo l'impiego. Per esempio, impartendo semplicemente "help" appare un elenco di comandi, mentre "manual" fornisce una documentazione dettagliata e "whois" spiega come trovare i riferimenti alle persone. Per vedere l'elenco degli organismi che partecipano al progetto pilota fornendo informazioni sui propri membri, si impartisce "whois -org *". Si accede ai dati delle White Pages anche tramite programmi che agiscono come clienti di X.500 Directory User Agent (DUA).

Per ulteriori informazioni, inviare un messaggio a WP-INFO@PSI.COM.

8.5 Che cos'è USENET? Che cosa sono le Netnews?

USENET è il nome formale (mentre Netnews è il nome informale) di un servizio distribuito di diffusione delle informazioni via computer utilizzato da alcuni host di Internet. USENET tratta esclusivamente notizie, non posta, e utilizza per la trasmissione una varietà di reti, tra cui porzioni di Internet, di BITNET e di altre reti. Le Netnews possono essere uno strumento prezioso per diffondere economicamente informazioni che altrimenti dovrebbero venire inviate tramite posta elettronica. USENET non ha un'amministrazione centrale.

8.6 Come si ricevono le notizie Netnews?

Per ricevere notizie Netnews, bisogna procurarsi il software server, che per certi computer è disponibile gratuitamente presso alcuni centri FTP anonimi sparsi per Internet. Bisogna trovare un centro USENET disposto ad accettare un collegamento con il computer su cui si sta lavorando. In molti casi, il "collegamento" rappresenta semplicemente del traffico addizionale su canali di accesso Internet esistenti.

Un famoso centro con un archivio FTP anonimo per programmi e informazioni che interessano USENET è ftp.uu.net. C'è una directory "news" contenente molte sottodirectory con software e informazioni in libera distribuzione.

Si raccomanda ai nuovi utenti di abbonarsi a news.announce.newusers (e di leggerlo) dato che aiuta a orientarsi in USENET e in Internet.

8.7 Che cos'è un newsgroup?

Un newsgroup è una bacheca elettronica (in inglese, bulletin board) che i lettori interessati all'argomento intorno al quale si raccoglie il newsgroup possono leggere, così come possono rispondere ai messaggi lasciati da altri utenti. In genere, ci sono alcuni fili di discussione che procedono contemporaneamente, ma tutti hanno un tema comune. Ci sono approssimativamente 900 newsgroups e il loro numero è in continuo aumento.

Due sono i tipi di newsgroup: quelli moderati e quelli non moderati. I

Nei primi non è concesso ai singoli di comunicare direttamente con il newsgroup. I messaggi vanno al moderatore, che stabilisce se diffondere o meno il messaggio all'intero gruppo. I newsgroup non moderati consentono ai lettori di affiggere direttamente i messaggi destinati agli altri lettori.

8.8 Come ci si iscrive a un newsgroup?

Ai newsgroup non ci si iscrive. O lo si ha sulla macchina su cui si lavora, oppure non lo si ha. Se si vuole partecipare a uno in particolare, tutto ciò che si può fare è chiedere al proprio systems administrator di cercare di collegarsi al gruppo.

8.9 Che cos' un anonymous FTP?

Un FTP anonimo è il metodo convenzionale per consentire all'utente generico di collegarsi a un computer su Internet e di copiare determinati file pubblici da esso [3]. Alcuni centri accettano le FTP anonime allo scopo di distribuire programmi e informazioni di vario tipo. Si utilizzano come le normali FTP, ma lo username è "anonymous". Molti sistemi chiedono di indicare come password il proprio indirizzo di posta elettronica. Se questo non va a buon fine, la password generica è solitamente "guest".

8.10 Che cos'è "archie"?

Il sistema archie è stato creato per reperire automaticamente i centri con archivi che accettano FTP anonime e questa è tuttora la sua funzione primaria. Il sistema attualmente comunica i nomi e la posizione di circa 2.100.000 file depositati in circa mille archivi.

La funzione User Access di Archie consente di cercare i nomi nel database "files". Quando viene trovata una corrispondenza appaiono il nome dell'archivio del centro appropriato, l'indirizzo IP, la posizione all'interno dell'archivio e altre informazioni utili.

Si può anche usare Archie per "far passare" l'elenco completo di un archivio alla ricerca di informazioni interessanti, oppure per ottenere il listato completo dei centri archivio di cui il server è a conoscenza.

Il server Archie offre anche un database di "package descriptions" (cioè di spiegazioni sul contenuto). Si tratta di una raccolta e di descrizioni ottenute da una varietà di risorse utili per identificare dei file sparsi per Internet, oltre che altre informazioni utili. I file identificati in questo database (whatis) possono poi venire reperiti cercando nel database "files", come spiegato.

8.11 Come ci si collega ad archie?

Ci si collega ad archie in vari modi. C'è l'interfaccia convenzionale TELNET, c'è un interfaccia di posta elettronica e ci sono una varietà di programmi cliente. Si raccomanda l'uso di un cliente. Attualmente, esistono 22 server archie distribuiti nel mondo. Per provare l'interfaccia TELNET verso archie ci si può collegare via TELNET a uno dei 22 server archie (preferibilmente a quello più vicino e non in orari di punta). Fare il login come "archie" (non serve la password). Per cominciare, impartire "help".

Ecco un elenco di server archie valido alla data in cui questo documento è stato scritto:

archie.au* 139.130.4.6 Australia

archie.edvz.uni-linz.ac.at* 140.78.3.8 Austria

archie.univie.ac.at* 131.130.1.23 Austria

archie.uqam.ca* 132.208.250.10 Canada

archie.funet.fi 128.214.6.100 Finlandia

archie.th-darmstadt.de* 130.83.22.60 Germania

archie.ac.il* 132.65.6.15 Israele

archie.unipi.it* 131.114.21.10 Italia

archie.wide.ad.jp 133.4.3.6 Giappone

archie.hana.nm.kr* 128.134.1.1 Corea

archie.sogang.ac.kr* 163.239.1.11 Corea

archie.uninett.no* 128.39.2.20 Norvegia

archie.rediris.es* 130.206.1.2 Spagna

archie.luth.se* 130.240.18.4 Svezia

archie.switch.ch* 130.59.1.40 Svizzera

archie.ncu.edu.tw* 140.115.19.24 Taiwan

archie.doc.ic.ac.uk* 146.169.11.3 Gran Bretagna

archie.unl.edu 129.93.1.14 USA (NE)

archie.internic.net* 198.48.45.10 USA (NJ)

archie.rutgers.edu* 128.6.18.15 USA (NJ)

archie.ans.net 147.225.1.10 USA (NY)

archie.sura.net* 128.167.254.179 USA (MD)

Nota: I centri segnati con l'asterisco dispongono di archie versione 3.0.

Si possono ottenere i particolari sull'impiego dell'interfaccia di posta elettronica inviando un messaggio ad "archie" presso ciascuno dei server host suindicati. Come testo del messaggio, mettere la parola "help".

Domande, osservazioni e suggerimenti possono venire inviati al gruppo di sviluppo archie tramite messaggi di posta elettronica diretti a info@bunyip.com.

8.12 Che cos'è un "gopher"?

Il Gopher di Internet offre un'ampia varietà di informazioni di vario tipo tramite un'interfaccia a menu facile da usare. I gopher servers collegano le informazioni sparse nell'intera Internet in modo trasparente all'utente. (Gli utenti possono facilmente scoprire la fonte di ogni informazione, se lo desiderano.) Per esempio, il gopher collega i database di qualsiasi tipo, applicazioni, elenchi di pagine bianche, suoni e immagini.

Alcuni gopher sono accessibili tramite TELNET. Dato che molti gopher sono collegati ad altri gopher, se si entra in uno, si può entrare in molti altri. Per esempio, si può contattare via telnet naic.nasa.gov e utilizzare il loro gopher pubblico.

Il modo migliore per utilizzare il servizio gopher, cosa che vale per tutti i servizi tipo client/server, è quello di utilizzare un proprio cliente gopher. Internet Gopher è stato sviluppato presso la University of Minnesota. Ulteriori informazioni sono disponibili tramite FTP anonimo sull'host boombox.micro.umn.edu.

8.13 Che cos'è World Wide Web? Che cos'è Mosaic?

World Wide Web è un browser distribuito di Internet di tipo ipermediale. Si presenta agli utenti tramite una facile interfaccia gestibile tramite il mouse e permette di accedere a un'ampia varietà di informazioni (testi, grafici, file sonori, animazioni eccetera). e di servizi Internet. E' possibile usare Web per accedere agli archivi FTP, ai database e persino ai server gopher. Le più familiari realizzazioni di World Wide Web sono i clienti Mosaic sviluppati dal National Center for Supercomputing Applications (NCSA). Il software Mosaic si preleva online da ftp.ncsa.uiuc.edu.

8.14 Come informarsi su altri strumenti di esplorazione delle risorse Internet?

Il settore degli strumenti per l'esplorazione delle risorse Internet è attualmente uno dei più dinamici all'interno di Internet. Oltre a quelli qui esposti, vi sono diversi altri strumenti utili per scoprire o per cercare le risorse Internet. La EARN (European Academic and Research Network) Association ha compilato un documento eccellente che presenta numerosi di questi servizi e che spiega come saperne di più sul loro conto. Per procurarsi il documento, inviare un messaggio a listserv@earncc.bitnet oppure a listserve%earncc.bitnet@cunyvm.cuny.edu. Come testo del messaggio scrivere "GET nomefile" dove il nome del file è "nettools ps" oppure "nettols memo". Il primo è in formato PostScript. Il documento è anche disponibile come FTP anonimo su alcuni host, tra cui naic.nasa.gov, dove si trova nella directory files/general_info con i nomi earn-resource-tool-guide.ps e earn-resource-tool-guide.txt.

8.15 Che cos'è "TELNET"?

Il termine "TELNET" indica il login remoto che è possibile effettuare su Internet grazie al protocollo TELNET [9]. In inglese, la parola viene usata anche come verbo, come in "telnet to a host" (collegarsi a un host mediante telnet) e indica l'operazione con cui si stabilisce un collegamento tra due host tramite Internet. Di solito, per poter fare il login dopo aver fatto il collegamento bisogna avere un account sull'host remoto. Tuttavia, alcuni host, come quelli che offrono elenchi categorici (pagine bianche), forniscono un servizio pubblico che non richiede un account personale.

Se il vostro host supporta TELNET, il comando per collegarsi a un host remoto sarà probabilmente "telnet <nomehost>" oppure "telnet <indirizzo IP dell'host>". Per esempio, "telnet rs.internic.net" oppure "telnet 198.41.0.5".


9. Mailing lists e invio di posta

9.1 Che cos'è una mailing list?

Una mailing list è un indirizzo email che rappresenta un gruppo di persone, invece che una singola persona. Le mailing lists vengono di solito create per discutere di argomenti specifici. Chiunque sia interessato può (di solito) entrarne a far parte. Alcune mailing lists però restringono la partecipazione, altre hanno restrizioni di contenuto, altre ancora hanno un moderatore. La maggior parte delle mailing lists "pubbliche" hanno un secondo indirizzo email per gestire le questioni amministrative, come le richieste di venire inserito o tolto dalla lista. Tutte le richieste di abbonamento vanno inviate all'indirizzo amministrativo e non alla lista stessa!

9.2 Come si contatta l'amministratore di una mailing list invece che spedire all'intera lista?

Oggi gli amministratori delle mailing lists per gestire le richieste di iscrizione e le disdette utilizzano due metodi. L'indirizzo amministrativo di molte liste ha lo stesso nome della lista vera e propria, ma con l'aggiunta del suffisso "-request". Quindi, per iscriversi alla mailing list ietf-announce@cnri.reston.va.us si spedisce un messaggio a ietf-announce-request@cnri.reston.va.us. Spesso, le richieste inviate a una casella postale "-request" sono gestite da una creatura umana per cui si può scrivere la richiesta come un messaggio normale.

Oggi, specialmente nel caso delle mailing lists con molti nomi, gli amministratori preferiscono avere un programma che gestisca l'amministrazione di routine. A molte liste si accede con programmi LISTSERVE, oppure con altri programmi di gestione delle mailing lists. Se questo è il caso, l'indirizzo amministrativo solitamente è più o meno "listserv@host.domain", dove l'indirizzo della mailing list stessa sarà "list@host.domain". Lo stesso indirizzo listserve può gestire le richieste di tutte le mailing lists presenti sull'host. La richiesta al programma spesso ha la forma "subscribe NomeLista NomeRichiedente CognomeRichiedente" dove al posto di NomeLista si mette il nome effettivo della mailing list facendo seguire il nome del richiedente.

La cosa importante da ricordare è che tutti i messaggi di carattere amministrativo, riguardanti l'impiego, l'iscrizione o la disdetta devono essere spediti alla casella postale amministrativa, non alla lista, per evitare che chi legge la mailing list debba leggerseli.

9.3 Come si invia la posta ad altre reti?

La posta Internet a Internet viene inviata con la notazione utente@host.dominio. Ricordare che il nome di un dominio può essere costituito da vari pezzi e che il nome di ogni host è un nodo nella struttura (albero) dei domini. Un esempio di indirizzo postale Internet è june@nisc.sri.com.

Da Internet, via email, si accede a diverse altre reti. Molte di queste però non utilizzano le medesime convenzioni riguardo l'indirizzo. Spesso bisogna anche inoltrare la posta a queste reti attraverso specifici gateway, cosa che complica ulteriormente l'indirizzo.

Ecco alcune convenzioni usate per inviare la posta da Internet a tre reti con le quali gli utenti Internet spesso scambiano corrispondenza.

Da utente Internet a utente Internet:

nomeutente@nomehost.subdominio.toplevel domain

p. ese.: gsmith@nisc.sri.COM

Da utente Internet a utente BITNET:

utente%centro.BITNET@BITNET-GATEWAY

p. es.: gsmith%emoryu1.BITNET@cunyvm.cuny.edu.

gsmith%emoryu1@CORNELLC.CIT.CORNELL.EDU

Da utente Internet a utente UUCP:

utente%host.UUCP@uunet.uu.net

utente%dominio@uunet.uu.net

Da utente Internet a utente SprintMail:

/G=Mary/S=Anderson/O=co.abc/ADMD=SprintMail/C=US/@SPRINT.COM

-oppure-

/PN=Mary.Anderson/O=co.abc/ADMD=SprintMail/C=US/@SPRINT.COM

(Maiuscole e minuscole sono significative.)

Da utente Internet a utente CompuServe:

Sostituire la virgola nello userid CompuServe (qui rappresentato da x) con un punto e aggiungere il nome di dominio compuserve.com.

xxxx.xxxx@compuserve.com

Da utente CompuServe a utente Internet:

>Internet:utente@host

Mettere >internet: prima dell'indirizzo Internet.

Da utente Internet a utente di MCIMail:

nomeaccount@mcimail.com

mci_id@mcimail.com

nome_completo_utente@mcimail.com.


10. Usi e costumi Internet

10.1 Cosa significa il simbolo :-)?

In molti messaggi di posta elettronica, a volte è utile indicare che una certa parte del messaggio va presa per scherzo, non alla lettera. E altre volte è utile comunicare emozioni che con parole semplici non è facile comunicare. Per indicare queste sfumature, nel tempo si è evoluta una raccolta di faccette. Piegando la testa a sinistra il simbolo :-) appare come una faccetta sorridente. Le faccette più comuni sono:

:-) sorriso :-( contrarietà

:) ancora sorriso ;-) strizzata d'occhio

:-D risata 8-) sorpresa

:-} ghigno :-X bocca cucita

:-] derisione :-o oh, no!

10.2 Che cosa significano le sigle "btw", "fyi", "imho", "wrt"e "rtfm"?

Spesso nei messaggi email informali molte locuzioni vengono abbreviate. Le abbreviazioni suindicate stanno per "by the way" (a proposito), "for your information" (per vostra informazione), "in my humble [or honest] opinion" (secondo la mia umile [oppure onesta] opinione), "with respect to" (per quanto riguarda), e "read the f* manual" (leggiti il manuale del c*), dove significato esatto di "c*" varia dal vegetale all'anatomico, a seconda della veemenza del lettore :-).

10.3 Che cos'è una "FAQ" list?

E' un elenco che raccoglie le risposte alle domande che ricorrono spesso ("Frequently Asked Questions", FAQ) e che spesso appare in vari newsgroups USENET. L'elenco viene "affisso" - diffuso - ogni quattro o sei settimane nel gruppo news.announce.newusers. Lo scopo è quello di fornire un background ai nuovi utenti e consentire loro di sfruttare meglio le notizie. L'elenco, mentre fornisce ai nuovi utenti le risposte, contribuisce a evitare che il newsgroup sia relativamento libero da ripetizioni. Spesso, certi newsgroups hanno e frequentemente affiggono delle versioni di FAQ list specifiche per l'argomento di cui si interessano. Il termine FAQ si è ormai talmente generalizzato che qualsiasi argomento può avere la sua FAQ anche se non è un newsgroup.

Ecco le informazioni su come procurarsi le USENET FAQ, dovute alla cortesia di Gene Spafford:

E' possibile rispondere a molte domande consultando le più recenti affissioni nei gruppi news.announce.newusers e news.lists. Se dal centro dove si lavora le affissioni sono state tolte, o se non si ricevono le notizie, si possono ottenere le affissioni archiviate dal server FTP sull'host rtfm.mit.edu.

Tra il materiale archiviato ci sono tutte le Frequently Asked Questions spedite ai news.answer newsgroups, insieme agli elenchi più recenti dei newsgroups di Usenet, delle mailing lists accessibili tramite Usenet, dei moderatori dei vari gruppi e altre infrormazioni riguardanti Internet spedite ai gruppi news.announce.newusers e news.lists.

Per ottenere il materiale tramite FTP, fare il login utilizzando una FTP anonima (anonimous come userid e l'indirizzo email come password).

I file archiviati e i file FAQ di altri newsgroups sono tutti nella directory :

/pub/usenet/news.answers

I file archiviati di news.announce.newusers e di news.lists si trovano rispettivamente in:

/pub/usenet/news.announce.newusers

/pub/usenet/news.lists

Per ricevere le informazioni via email, inviare un messaggio email a: mail-

server@pit-manager.mit.edu contenente:

send usenet/news.answers/TITOLO/PARTE

dove TITOLO è il titolo di archivio e PARTE è la porzione di materiale desiderato.

Per ricevere le informazioni generali riguardo il mail server, comprese quelle per ricevere un elenco di titoli in archivio da tilizzare con il comando send, inviare un messaggio contenente la parola "help".


11. Testi consigliati

Per ulteriori informazioni su Internet e suoi suoi protocolli in generale, suggeriamo di procurarsi una copia dei lavori qui citati e delle opere citate nella Bibliografia.

Krol, Ed. (1992) The Whole Internet User's Guide and Catalog, 400

p. O'Reilly and Assoc., Inc. Sebastopol, CA.

Dern, Daniel P. (1993) The Internet Guide for New Users, 570 p.

McGraw-Hill, Inc. New York, NY.

Fisher, Sharon. (1993) Riding the Internet Highway, 266 p. New

Riders Publishing, Carmel, IN.

Frey, Donnalyn and Rick Adams. (1993) !%@:: A Directory of

Electronic Mail Addressing and Networks, (third edition) 443 p.

O'Reilly & Assoc., Inc. Sebastopol, CA.

Hoffman, Ellen and Lenore Jackson. (1993) "FYI on Introducing the

Internet: A Short Bibliography of Introductory Internetworking

Readings for the Network Novice," 4 p. (FYI 19/RFC 1463).

Kehoe, Brendan P. (1993) Zen and the Art of the Internet: A

Beginner's Guide, (second edition) 112 p. Prentice Hall, Englewood

Cliffs, NJ.

LaQuey, Tracy with Jeanne C. Ryer. (1992) The Internet Companion:

A Beginner's Guide to Global Networking, 208 p. Addison-Wesley,

Reading, MA.

Malkin, Gary, S. and Tracy LaQuey Parker. (1993) "Internet Users'

Glossary," 53 p. (FYI 18/RFC 1392).

Marine, April, et al. (1993) Internet: Getting Started, 360 p.

Prentice Hall, Englewood Cliffs, NJ.

Martin, Jerry. (1993) "There's Gold in them thar Networks! or

Searching for Treasure in all the Wrong Places," 39 p. (FYI 10/RFC

1402).

Quarterman, John. (1993) "Recent Internet Books," 15 p. (RFC

1432).


12. Bibliografia

[1] Reynolds, J., and J. Postel, "Assigned Numbers", STD 2, RFC 1340,

USC/Information Sciences Institute, July 1992.

[2] Postel, J., Editor, "Internet Official Protocol Standards", STD

1, RFC 1540, Internet Architecture Board, October 1993.

[3] Postel, J., and J. Reynolds, "File Transfer Protocol (FTP), STD

9, RFC 959, USC/Information Sciences Institute, October 1985.

[4] Postel, J., "Internet Protocol - DARPA Internet Program Protocol

Specification", STD 5, RFC 791, DARPA, September 1981.

[5] Postel, J., "Transmission Control Protocol - DARPA Internet

Program Protocol Specification", STD 7, RFC 793, DARPA, September

1981.

[6] Leiner, B., Cole, R., Postel, J., and D. Mills, "The DARPA

Internet Protocol Suite", IEEE INFOCOM85, Washington D.C., March

1985. Also in IEEE Communications Magazine, March 1985. Also as

ISI/RS-85-153.

[7] Cerf, V., "The Internet Activities Board" RFC 1160, CNRI, May

1990.

[8] Postel, J., "Simple Mail Transfer Protocol", STD 10, RFC 821,

USC/Information Sciences Institute, August 1982.

[9] Postel, J., and J. Reynolds, "TELNET Protocol Specification", STD

8, RFC 854, USC/Information Sciences Institute, May 1983.

[10] Postel, J., "Instructions to RFC Authors", RFC 1543,

USC/Information Sciences Institute, October 1993.

[11] Malkin, G., Marine, A., and J. Reynolds, "FYI on Questions and

Answers: Answers to Commonly Asked 'Experienced Internet User'

Questions", FYI 7, RFC 1207, FTP Software, SRI, USC/Information

Sciences Institute, February 1991.

[12] Postel, J., "Introduction to the STD Notes", RFC 1311,

USC/Information Sciences Institute, March 1992.

[13] Krol, E., and E. Hoffman, "FYI on 'What is the Internet?'", FYI

20, RFC 1462, University of Illinois, Merit Network, Inc., May

1993.


13. Glossario essenziale

Come avviene in tutte le professioni, il mondo dei computer utilizza una terminologia propria, specializzata. Riportiamo un glossario condensato che, speriamo, aiuterà a fare un po' di luce nel mondo Internet.

ACM Association for Computing Machinery

Gruppo costituito nel 1947 per promuovere lo sviluppo professionale e la ricerca nel settore degli elaboratori.

indirizzo Ci sono tre tipi di indirizzo di impiego comune in Internet. Sono: indirizzo di posta elettronica [email address]; indirizzo IP, internet o Internet [IP, Internet o internet address] e indirizzo harware o MAC [MAC o hardware address]. L'indirizzo di posta elettronica è la sequenza di caratteri che bisogna fornire a un programma di posta elettronica per inviare un messaggio a una certa persona. L'indirizzo MAC è l'indirizzo hardware di una periferica collegata a un media condiviso. Per la definizione, vedere "internet address".

AI Artificial Intelligence

Branca della computer science che studia la simulazione dell'intelligenza umana da parte dei sistemi di elaborazione.

AIX Advanced Interactive Executive

Versione IBM del sistema operativo Unix.

ANSI American National Standards Institute

Organismo responsabile dell'approvazione di numerose normative (standards) in vari settori, tra cui quelli dei computer e delle telecomunicazioni. Le normative approvate da questo organismo vengono spesso chiamate, in inglese, ANSI standards (p. es. ANSI C è la versione del linguaggio di programmazione C approvata dall'ANSI). ANSI è membro dell'ISO. Vedere anche: International Organization for Standardization.

ARP Address Resolution Protocol

Utilizzato per scoprire dinamicamente l'indirizzo fisico di basso livello dell'hardware di rete, corrispondente all'indirizzo IP di alto livello di un host dato. ARP è limitato ai sistemi fisici di rete che supportano pachetti di trasmissione che possono essere uditi da tutti gli host della rete. E' definito nello standard STD 37, RFC 826.

ARPA Advanced Research Projects Agency

Ente dello U.S. Department of Defense responsabile dello sviluppo di nuove tecnologie di impiego militare. ARPA ha finanziato molta parte dello sviluppo di Internet, così come la conosciamo ora, compresi la versione Berkeley del sistema operativo Unix e il protocollo TCP/IP.

ARPANET Advanced Research Projects Agency Network

Un rete pionieristica su lunga distanza finanziata da ARPA. E' servita come base per le prime ricerche sulle reti, oltre che come dorsale durante lo sviluppo di Internet. ARPANET era costituita da singoli computer a commutazione di pacchetto, collegati mediante linee in affitto.

AS Autonomous System

Insieme di instradatori (routers) sottoposti a una sola autorità amministrativa e utilizzanti un Interior Gateway Protocol comune per l'instradamento dei pacchetti.

ASCII American (National) Standard Code for Information Interchange

Codifica carattere-numero standard, ampiamente utilizzata nel settore dei computer.

B Byte

Un carattere di informazione, spesso composto da otto bit.

b bit - binary digit [numero binario]

La più piccola unità di informazione memorizzabile da un computer.

BBN Bolt Beranek and Newman, Inc.

Società di Cambridge, MA responsabile dello sviluppo, della gestione operativa e del monitoraggio di ARPANET e in seguito del sistema di gateway che è il nocciolo di Internet, il CSNET Coordination and Information Center (CIC), e il NSFNET Network Service Center (NNSC).

BITNET Rete di elaboratori utilizzata in ambiente accademico, che fornisce servizi di posta elettronica e di trasferimento file interattivi, utilizzando un protocollo tipo store-and-forward, basato sui protocolli IBM Network Job Entry. BITNET-II incapsula il protocollo BITNET nei pacchetti IP e dipende per l'instradamento da Internet. E' divisa in tre strutture: BITNET negli Stati Uniti e in Messico, NETNORTH in Canada ed EARN in Europa. Vi sono anche AsiaNet, in Giappone, e collegamenti nell'America del Sud. Vedi CREN.

bps In inglese, bit per secondo, b/s. Unità di misura della velocità di trasmissione dati.

BSD Berkeley Software Distribution

Implementazione del sistema operativo UNIX e delle sue utility sviluppato e distribuito dalla University of California a Berkeley. "BSD" è solitamente preceduto dal numero di versione, p. es. "4.3 BSD" è la versione 4.3 di Berkeley UNIX. Molti host Internet sono gestiti dal software BSD, che è un antenato di molte imolementazioni commerciali di UNIX.

catenet Rete in cui gli host sono collegati a reti con varie caratteristiche e le reti sono interconnesse mediante gateway (routers). Internet è un esempio di catenet.

CCITT International Telegraph and Telephone Consultative Committee

Organismo che partecipa alla United National International Telecommunications Union (ITU) e che ha la responsabilità di fornire le raccomandazioni di carattere tecnico riguardo i sistemi telefonici e di trasmissione dati.

core gateway

Storicamente, è un elemento di un insieme di gateway (routers) gestiti operativamente dall'Internet Network Operations Center a BBN. Il core gateway system costituisce l'elemento centrale dell'instradamento in Internet perché tutti i gruppi dovevano indicare i percorsi per arivare alle loro reti facendoli partire da un core gateway.

CREN The Corporation for Research and Educational Networking

Organismo costituito nell'ottobre 1989, quando BITNET e CSNET (Computer + Science NETwork) vennero riuniti sotto un'unica autorità amministrativa. CSNET non è più operativa, ma CREN utilizza tuttora BITNET. Vedi anche: BITNET.

DARPA Vedi ARPA.

Datagram

Entità dati indipendente e autosufficiente che porta le informazioni sufficienti per venire inviata dal computer di origine a quello di destinazione, senza appoggiarsi a precedenti scambi di informazioni tra i due sistemi e la rete che effettua fisicamente il trasporto.

DCA Defense Communications Agency

Così si chiamava la Defense Information Systems Agency (DISA). Vedi DISA.

DDN Defense Data Network

Rete di trasmissione dati globale che serve lo US Department of

Defense, formata da MILNET, da altre porzioni di Internet, e di reti segrete che non fanno parte di Internet. DDN collega le installazioni militari ed è gestita dalla Defense Information Systems Agency (DISA). Vedi anche: DISA.

DDN NIC The Defense Data Network Network Information Center

Centro informativo sulle reti situato presso la Network Solutions, Inc., e finanziato dalla DISA. Fornisce i servizi informativi alla comunità DDN. E' anche un deposito di primaria importanza di RFC ed è delegata alle attività di registrazione per quanto riguarda le reti militari.

DEC Digital Equipment Corporation

DECnet Digital Equipment Corporation network

Procollo di rete "proprietary" progettato dalla Digital Equipment Corporation. La funzionalità di ciascuna fase dell'implementazione come per esempio Phase IV e Phase V, è diversa.

default route

Voce di una tabella di instradamento (routing table) utilizzata per indirizzare i pacchetti indirizzati alle reti non elencate esplicitamente nella tabella di istradamento.

DISA Defense Information Systems Agency

Precedentemente chiamata DCA, è l'ente governativo responsabile dell'installazione della porzione Defense Data Network (DDN) di Internet, icompresi i nodi e le linee MILNET. Attualmente, DISA amministra la rete DDN e suppiorta i servizi di assitenza agli utenti del DDN NIC.

DNS Sigla di Domain Name System, un servizio distribuito di ricerca dati. Viene principalmente impiegato per cercare gli indirizzi IP degli host fornendone i nomi. Lo stile dei nomi degli host attualmente usato in Internet viene detto "domain name" (nome del dominio), perché è lo stile dei nomi utilizzato per cercare qualsiasi cosa nel DNS. Alcuni importanti domini sono: .COM (commerciale, .EDU (educativo), .NET (operazioni di rete), .GOV (governo U.S.A) e .MIL (forze armate U.S.A). Anche molti paesi hanno un dominio. Per esempio, .US (United States), .UK (United Kingdom), .AU (Australia). I domini sono definiti nello STD 13, RFC 1034 e 1035.

DOD U.S. Department of Defense

DOE U.S. Department of Energy

dot address (dotted address notation)

Notazione comune degli indirizzi IP, nella forma A.B.C.D; dove ciascuna lettera rappresenta, in decimale, un byte di un indirizzo IP di quattro byte.

Dynamic Adaptive Routing

Reinstradamento automatico del traffico in base alla rilevazione e all'analisi della situazione corrente delle rete. NOTA: non comprende i casi di decisioni di reinstradamento presi per informazioni predefinite.

EARN European Academic Research Network

EBCDIC Extended Binary-coded Decimal Interchange Code

Codifica carattere-numero utilizzata principalmente nei sistemi di elaborazione IBM. Vedi anche : ASCII.

EGP Exterior Gateway Protocol

Protocollo che distribuisce le informazioni di instradamento ai routers che colegano i sistemi autonomi. Il termine "gateway" ha un valore storico ed è superato, dato che attualmente si preferisce "router" (instradatore). Esiste anche un protocollo di instradamento chiamato EGP definito nello STD 18, RFC 904.

Ethernet

Standard a 10-Mb/s per le LAN, inizialmente sviluppato da Xerox, e successivamente rifinito da Digital, Intel e Xerox (DIX). Tutti gli host sono collegati a un cavo coassiale dove competono per l'accesso alla rete utilizzando un paradigma Carrier Sense Multiple Access with Collision Detection (CSMA/CD).

FDDI Fiber Distributed Data Interface

Standard per LAN ad alta velocità (100Mb/s). Il supporto fisico di trasmissione è il cavo a fibre ottiche, e la topologia è di tipo dual-attached, counter-rotating token ring (anello virtuale a doppio attacco in rotazione inversa).

FIPS Federal Information Processing Standard

FTP File Transfer Protocol

Protocollo che consente all'utente di un host di accedere e di trasferire file bidirezionalmente con un altro host della rete. FTP è di solito il nome del programma che l'utente attiva per eseguire il protocollo. E' definito nello STD 9, RFC 959.

gateway Vedi router.

GB Gigabyte

Unità di misura dei dati corrispondente a 10^9 (un miliardo) di caratteri.

Gb Gigabit

10^9 bit di informazione (solitamente usato per esprimere la velocità di trasmissione, come in 1 gigabit/secondo = 1Gb/s, inglese: 1 Gbps).

GNU Gnu's Not UNIX

Sistema operativo UNIX compatibile sviluppato dalla Free Software Foundation.

header Porzione di un pacchetto che precede i dati effettivi e che contiene gli indirizzi di origine e di destinazione, il campo di controllo degli errori eccetera. Lo header è anche la parte dei messaggi dinposta elettronica che precede il corpo del messaggio e che contiene, tra le altre cose, il mittente del messaggio, la data e l'ora.

host number

Parte di un indirizzo internet indicante a quale nodo della (sotto)rete si fa riferimento.

HP Hewlett-Packard

I/O Input/Output

IAB Internet Architecture Board

Organismo tecnico che sovrintende allo sviluppo della serie di protocolli Internet. Dispone di due task forces: IETF e IRTF.

IBM International Business Machines Corporation

ICMP Internet Control Message Protocol

ICMP è un'estensione di Internet Protocol. Consente la generazione di messaggi di errore, di pacchetti di testo e di messaggi informativi riguardanti IP. E' definita dallo STD 5, RFC 792.

IEEE Institute for Electrical and Electronics Engineers

IETF Internet Engineering Task Force

IETF è una vasta comunità aperta di progettisti, operatori, fabbricanti e ricercatori nel campo delle reti, che si prefigge di coordinare il funzionamento operativo, la gestione e l'evoluzione di Internet e di risolvere le questioni di architettura e di protocollo di breve e medio periodo. E' un'importante fonte di proposte di protocolli standard che vengono sottoposti per l'approvazione finale allo Internet Engineering Steering Group. L'IETF si riunisce tre volte all'anno e pubblica i resoconti dettagliati delle riunioni plenarie.

internet

internetwork

Mentre una internet è una rete, il termine "internet" solitamente designa un insieme di reti interconnesse tramite instradatori (routers).

Internet

Internet (notare la "I" maiuscola) è la più grande internet del mondo. Si basa su una gerarchia a tre livelli, composta da reti dorsali (p. es., NSFNET, MILNET), da reti di medio livello e da reti stub (spezzoni). Internet è una internet multiprotocollo.

internet address

Indirizzo a 32 bit definito dall'Internet Protocol in STD 5, RFC 791. Solitamente, viene espressa in una notazione decimale a punti. Un indirizzo internet, ovvero IP, identifica in modo unico un dato nodo di una internet.

IP Internet Protocol

Protocollo definito in STD 5, RFC 791. E' lo strato di rete della TCP/IP Protocol Suite. Si tratta di un protocollo per commutazione di pacchetto di tipo connectionless, ottimizzato.

IRTF Internet Research Task Force

IRTF ga ricevuto da IAB l'incarico di considerare dal punto di vista teorico le questioni Internet di lungo periodo. Dipone di Research Groups, simili agli IETF Working Groups, ognuno dei quali discute un particolare argomento di ricerca. Esempi dei risultati ottenuti da IRTF sono le conferenze multi-cast audio/video e la posta riservata.

ISO International Organization for Standardization

Organismo a partecipazione volontaria fondato nel 1946 e responsabile della creazione degli standard internazionali in molti settori, tra i quali gli elaboratori e la trasmissione dei dati. Ne fanno parte gli enti nazionali di normalizzazione degli 89 paesi membri, compreso l'Ansi per gli Stati Uniti.

KB Kilobyte

Unità di memoriazzazione dei dati che rappresenta 10^3 (mille) caratteri di informazione.

Kb Kilobit

10^3 bit di informazione (solitamente usati per esprimere la velocità di trasmissione dei dati, come in 1 kilobit/secondo. Sono notazioni equivalenti: 1 Kb, 1Kb/s, 1Kbps (inglese).

LAN Local Area Network

Rete di trasmissione dati realizzata per coprire un'area di pochi kilometri quadrati. L'estensione limitata consente di ottimizzare i protocolli dei segnali il che consente di ottenere velocità di trasmissione fino a 100Mb/s.

LISP List Processing Language

Linguaggio di programmazione di alto livello inventato dal professor Professor John McCarthy nel 1961 per supportare la ricerca nella logica basata su computer, nel ragionamento logico e nell'intelligenza artificiale. E' stato il primo linguaggio di programmazione simbolico (invece che numerico).

MAC Medium Access Control

Porzione inferiore del livello datalink. MAC differisce a seconda del supporto fisico di trasmissione.

Mac Computer Apple Macintosh.

MAN Metropolitan Area Network

Rete di trasmissione dati che serve un'area che approssimativamente è quella di una grande città. Le reti di questo tipo vengono realizzate con tecniche innovative, come per esempio la posa di cavi a fibre ottiche nei tunnel della metropolitana. Un esempio conosciuto di MAN è SMDS.

MB Megabyte

Unità di memorizzazione dei dati che rappresenta 10^6 (un milione) di caratteri di informazione.

Mb Megabit

10^6 bits di informazione (la grandezza viene solitamente usata per esprimere una velocità di trasmissione come in 1 megabit/secondo = 1 Mb/s; in inglese anche:1Mbps).

MILNET Military Network

rete utilizzata per le applicazioni militari non coperte da segreto. Fa parte di DDN e di Internet.

MIT Massachusetts Institute of Technology

MTTF Mean Time to Failure

Tempo medio intercorrente tra due guasti o interruzioni di servizio dell'hardware. A volte è la misura empirica o un calcolo basato sul MTTF dei componenti.

MTTR Mean Time to Recovery (or Repair)

Tempo medio richiesto per ripristinare il servizio dopo un guasto o un'interruzione. Di solito è una misura empirica.

MVS Multiple Virtual Storage

Sistema operativo di IBM basato su OS/1.

NASA National Aeronautics and Space Administration

NBS National Bureau of Standards

E' stato ribattezzato NIST.

network number

Porzione dell'indirizzo IP indicante la rete. Per le reti di classe A, l'indirizzo di rete è il primo byte dell'indirizzo IP; per le reti di classe B, sono i primi due byte dell'indirizzo IP; per quelle di classe C, sono i primi 3 byte dell'indirizzo IP. In tutti e tre i casi, il resto è l'indirizzo dell'host. In Internet, gli indirizzi di rete assegnati sono unici a livello globale.

NFS Network File System

Protocollo sviluppato da Sun Microsystems e definito in RFC 1094, che consente a un sistema di elaborazione di accedere ai file dispersi in una rete come se fossero sull'unità a disco locale. Il protocollo è stato incorporato nei prodotti di più di 200 ditte ed è attualmente lo standard de facto di Internet.

NIC Network Information Center

Organismo che fornisce informazioni, assistenza e servizi agli utenti di una rete.

NOC Network Operations Center

Posizione da cui viene sorvegliato il funzionamento di una rete o di una internet. Inoltre, il centro di solito serve come clearinghouse dei problemi di collegamento, che si sforza di risolvere.

NIST National Institute of Standards and Technology

Ente del governo degli Stati Uniti che fornisce assistenza per lo sviluppo degli standard. In precedenza si chiamava National Bureau of Standards (NBS).

NSF National Science Foundation

Ente del governo degli Stati Uniti che ha come scopo il progresso della scienza. La NSF finanzia i ricercatori scientifici. i progetti scientifici e le infrastrutture per promuovere la qualità della ricerca scientifica. NSFNET, finanziata dalla NSF, è una componente essenziale della comunicazione negli ambienti accademico e della ricerca.

NSFNET National Science Foundation Network

NSFNET è una "rete di reti" ad alta velocità strutturata gerarchicamente. Al livello più elevato è una rete dorsale che copre gli Stati Uniti continentali. Collegate ad essa vi sono le reti di livello intermedio e collegate alle reti di livello intermedio vi sono le reti dei campus e quelle locali. NSFNET è anche collegata con il Canada, il Messico, l'Europa e la Fascia del Pacifico. NSFNET fa parte di Internet.

NSFNET Mid-level Level Network

Rete collegata al livello superiore di NSFNET che copre una regione degli Stati Uniti. E' alle reti di livello intermedio che i centri locali si collegano. Le reti di livello intermedio venivano un tempo dette "reti regionali".

OSI Open Systems Interconnection

Famiglia di protocolli, realizzata dai comitati dell'ISO che dovrebbe diventare lo standard internazionale dell'architettura delle reti di sistemi di elaborazione.

OSI Reference Model

Struttura a sette livelli che descrive le architetture delle reti di elaboratori e lo scambio dei dati. Il modello è stato sviluppato dall'ISO nel 1978 per definire chiaramente le interfacce nelle reti di elaboratori eterogenei (di marche diverse) e per fornire agli utenti di queste reti delle linee guida concettuali nella realizzazione di queste reti.

OSPF Open Shortest-Path First Interior Gateway Protocol

Stato di collegamento, in opposizione a distance vector, routing protocol. E' uno standard Internet IGP definito nel documento RFC 1247.

pacchetto Unità di dati trasmessi in rete. "Pacchetto" è il termine generico utilizzato per indicare le unità di dati a tutti i livelli di un protocollo, ma l'impiego corretto è nella indicazione delle unità di dati delle applicazioni.

PC Personal Computer

PCNFS Personal Computer Network File System

PPP Point-to-Point Protocol

Il Point-to-Point Protocol, definito in RFC 1548, fornisce il metodo per la trasmissione di pacchetti nei collegamenti di tipo seriale da-punto-a-punto.

protocollo

Descrizione formale del formato dei messaggi e delle regole che due elaboratori devono adottare per lo scambio di messaggi. I protocolli possono descrivere i particolari low-level delle interfaccia macchina-macchina (cioè l'ordine secondo il quale i bit e i bytes vengono trasmessi su una linea) oppure gli scambi high level tra i programmi di allocazione (cioè il modo in cui due programmi trasmettono un file su Internet).

RFC

Request for Comments. richiesta di osservazioni. Serie di documenti iniziata nel 1969 che descrive la famiglia di protocolli Internet e relativi esperimenti. Non tutte le RFC (anzi, molto poche, in realtà) descrivono gli standard Internet, ma tutti gli standard Internet vengono diffusi sotto forma di RFC.

RIP Routing Information Protocol

Protocollo di instradamento a vettore di distanza, in opposizione a stato di collegamento. E' uno standard Internet IGP definito in STD 34, RFC 1058

(aggiornato da RFC 1388).

RJE Remote Job Entry

Protocollo generale per la consegna di batch jobs e per il prelievo dei risultati.

router Dispositivo che serve all'inoltro del traffico tra le reti. La decisione di inoltro è basata su informaioni relative allo stato della rete e sulle tabelle di instradamento (routing tables), spesso costruite dai protocolli di rete.

RPC Remote Procedure Call

Paradigma facile e diffuso per la realizzazione del modello di elaborazione distribuita client-server. In generale, a un sistema remoto viene inviata una richiesta di svolgere una certa procedura, utilizzando argomenti forniti, restituendo poi il risultato al chiamante. Varianti e sottigliezze distinguono le varie realizzazioni, il che ha dato origine a una varietà di protocolli RPC tra loro incompatibili.

server Elaboratore che fornisce risorse (cioè, file servers e name servers).

SLIP Serial Line Internet Protocol

Protocollo usato per l'impiego di IP con linee seriali, come i circuiti telefonici o i cavi RS-232 nel collegamentodi due sistemi di elaborazione. SLIP è definito in STD 47, RFC 1055.

SMTP Simple Mail Transfer Protocol

Protocollo, definito in STD 10, RFC 821, utilizzato per la trasmissione di posta elettronica tra elaboratori. E' un protocollo da server a server, per cui per l'accesso ai messaggi bisogna ricorrere ad altri protocolli.

SNA Systems Network Architecture

Architettura di collegamento in rete di tipo "proprietary" utilizzata dai mainframe IBM e IBM compatibili.

SNMP Simple Network Management Protocol

Protocollo standard di Internet, definito in STD 15, RFC 1157, e sviluppato per gestire i nodi di una rete IP. Attualmente, è in grado di gestire wiring hubs, toasters, jukeboxes eccetera.

subnet Porzione di rete, che può essere fisicamente indipendente, che ha in comune l'indirizzo di rete con altre porzioni della rete e che viene distinta mediante un numero (subnet number). Una sottorete è per una rete ciò che una rete è per una internet.

subnet number

Parte dell'indirizzo internet che designa una subnet. Nell'instradamento internet viene ignorato, mentre serve nell'instradamento intranet.

T1 Sigla AT&T che contraddistingue un impianto di trasmissione numerico utilizzato per trasmettere un segnale numerico formattato DS-1 alla velocità di 1,544 megabits per secondo.

T3 Sigla che contraddistingue un impianto di trasmissione dati utilizzato per trasmettere un segnale numerico formattato DS-3 alla velocità di 44,746 megabits per secondo.

TCP Transmission Control Protocol

Protocollo standard Internet che definisce il livello di trasporto ed è definito in STD7, RFC 793. E' di tipo connection-oriented e stream-oriented, in opposizione a UDP.

TCP/IP Transmission Control Protocol/Internet Protocol

Sigla diffusa con cui viene indicata la suite di protocolli applicativi e di trasporto che lavorano su IP. Comprendono FTP, TELNET, SMTP e UDP (protocollo del livello di trasporto).

Telenet Rete pubblica a commutazione di pacchetto che utilizza i protocolli CCITT X.25. Da non confondere con Telnet.

TELNET

Protocollo standard Internet per il servizio di collegamento con terminali remoti. E' definito in STD 8, RFC 854 esteso con opzioni da molte altre RFC.

Token Ring

Token ring (anello virtuale) è un tipo di LAN con nodi inseriti in un anello. Ogni nodo passa costantemente un messaggio di controllo (detto "token") al prossimo, e il nodo che ha il token può inviare un messaggio. Spesso "Token Ring" si usa per indicare lo standard token ring IEEE 802.5, che è il più comune tipo di token ring.

Tymnet

Rete pubblica di trasmissione dati a commutazione di carattere e di pacchetto gestita da British Telecom.

UDP User Datagram Protocol

Protocollo Internet Standard per il livello di trasporto definito in STD 6, RFC 768. E' un protocollo senza collegamento che aggiunge un livello di multiplexing a IP.

ULTRIX

Sistema operativo a base UNIX per gli elaboratori della Digital Equipment Corporation.

UNIX

Sistema operativo sviluppato dai Bell Laboratories che è in grado di funzionare in multiutenza e in multitasking.

UUCP UNIX-to-UNIX Copy Program

Inizialmente, era un programma che lavorava con il sistema operativo UNIX e che consentiva a un sistema UNIX di trasmettere file a un altro sistema UNIX mediante linee telefoniche commutate. Oggi, questo termine viene più comunemente usato per indicare la grande rete internazione che utilizza il protocollo UUCP per scambiare notizie e posta elettronica.

VMS Virtual Memory System

Sistema operativo di Digital Equipment Corporation.

WAN Wide Area Network

Rete, solitamente realizzata con linee seriali, che copre una vasta area geografica.

WHOIS Programma Internet che consente agli utenti di interrogare i database di privati e di altre entità Internet, come domini, reti e host. Le informazioni riguardanti le persone solitamente sono il nome dell'azienda in cui la persona lavora, l'indirizzo, il numero di telefono e l'indirizzo email.

XNS Xerox Network System

Rete sviluppata dalla Xerox corporation. Esistono implementazioni sia per i sistemi derivati 4.3BSD, sia per i computer Star della Xerox.

X.25 Interfaccia per i sistemi di trasmissione dati sviluppata per descrivere in che modo i dati entrano ed escono dalle reti pubbliche a commutazione di pacchetto. La famiglia di protocolli ("protocol suite") approvata dal CCITT e dalla ISO definisce il livelli 1, 2 e 3.


14. Questioni di sicurezza

In questo documento non vengono trattate questioni di sicurezza.


15. Indirizzi degli autori

April N. Marine

Network Applications and Information Center

NASA Ames Research Center

M/S 204-14

Moffett Field, CA 94035-1000

Telefono: (415) 604-0762

EMail: amarine@atlas.arc.nasa.gov

Joyce K. Reynolds

USC/Information Sciences Institute

4676 Admiralty Way, Suite 1001

Marina del Rey, CA 90292-6695

Telefono: (310) 822-1511

EMail: jkrey@isi.edu

Gary Scott Malkin

Xylogics, Inc.

53 Third Avenue

Burlington, MA 01803

Telefono: (617) 272-8140

EMail: gmalkin@Xylogics.COM

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