Sviluppando il sistema e sostituendo la differenza di due quadrati
con la formula
, otteniamo:
Semplificando nella seconda relazione le quantità che sono uguali
secondo la prima relazione, otteniamo quindi che:
Utilizzando la 2 possiamo ridurci ad una sola variabile,
eliminando , per esempio nella prima relazione di 1:
Utilizzando poi la relazione 2 otteniamo con passaggi
simili anche l'espressione di . Riassumendo i risultati:
Esaminiamo ora alcuni casi particolari derivanti dalle equazioni
precedenti. Quando le masse sono uguali i termini sono
nulli e
, per cui le velocità
delle particelle si scambiano. Nel caso poi che , la prima
particella si ferma e la seconda parte con velocità uguale alla prima:
Se le masse sono diverse e allora rimangono solo i termini
proporzionali a :
Se la massa del primo corpo è molto maggiore di quella del secondo corpo, , allora e . Se siamo nel limite opposto, , allora e .
Vediamo un'applicazione di queste conclusioni. Nei reattori nucleari i neutroni prodotti dalla fissione si muovono molto velocemente; affinchè possano produrre altre fissioni occorre rallentarli. Nell'ipotesi che i neutroni urtino elasticamente contro i nuclei fermi, i materiali più adatti per rallentarli sono atomi leggeri di massa vicina a quella del neutrone stesso. Quindi, sulla base della conservazione della quantità di moto, i moderatori per neutroni dovrebbero essere costituiti da atomi leggeri.