Giuseppe Dalba
In questi appunti vogliamo valutare la frequenza di vibrazione per una molecola ionica come quella dell'acido cloridrico (). Per fare questo è necessario conoscere la forma del potenziale di attrazione fra i due atomi di questa molecola, mostrato in figura. Il potenziale è dato dalla somma di una attrazione coulombiana e di una repulsione che si manifesta a piccole distanze.
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Chiamiamo la distanza per cui il potenziale è minimo, ovvero
, e determiniamo il parametro libero
in funzione di :
Per piccoli spostamenti attorno a questa posizione di equilibrio
ovviamente il sistema si comporta come un oscillatore armonico,
la cui costante elastica è
:
dove nell'ultima espressione si intende misurato in metri.
Quindi vediamo che dipende solamente dalla lunghezza di legame
della molecola, , che si può dedurre da misure sullo spettro
rotazionale. Per si ottiene questo valore:
La costante elastica di legame ionico (fra il Cl ed
il H) non è quindi qualcosa di fuori dall'ordinario.
Per ricavare la frequenza di vibrazione dobbiamo calcolare
la massa ridotta del sistema, tenendo presente che
e che la massa dell'idrogeno è
Kg:
Dunque, siccome la molecola di ha un momento di dipolo elettrico che varia con la sua lunghezza , dovremmo attenderci che quando vibra emetta luce a circa Hz, che si trova nella regione infrarossa dello spettro.