Giuseppe Dalba
In questi appunti dimostriamo il cosidetto ``teorema del viriale'',
ovvero una relazione che lega il valor medio dell'energia cinetica
e dell'energia potenziale per sistemi che si muovono in una porzione
limitata dello spazio. Cominciamo con il caso semplice di una
sola particella di massa , individuata dal vettore posizione
, soggetta ad una forza conservativa . Indicheremo
con la sua energia cinetica. Definiamo la quantità scalare
e calcoliamo la sua derivata rispetto
al tempo:
Se il moto della particella è limitato nello spazio,
e quindi rimangono pure limitati
(ricordiamo che la forza è conservativa, quindi e di
conseguenza sono limitate dall'energia totale della
particella). Pertanto, la media temporale della derivata di
deve tendere a zero:
Utilizzando questo fatto e prendendo la media temporale della
espressione precedente troviamo una relazione fra la media di
e la media di
:
La quantità che uguaglia
nell'espressione precedente
viene detta viriale della particella. Se è una
forza centrale conservativa possiamo riscrivere la relazione fra
e come una relazione fra ed il potenziale ;
infatti la forza diventa semplicemente
:
Se è un potenziale coulombiano attrattivo (ovvero
con ) otteniamo:
Abbiamo quindi ottenuto una relazione fra la media temporale dell'energia
cinetica e la media temporale dell'energia potenziale della particella.
Passiamo ora al caso di un gran numero di particelle; la -esima
particella sarà caratterizzata dalla massa e dalla posizione
, e sarà soggetta alla risultante delle forze esterne
ed alle forze interne ( in questo
caso indicizza una qualsiasi altra particella diversa dalla -esima).
Di nuovo, definiamo la quantità:
La derivata di rispetto al tempo ora diventa:
Ma le forze interne obbediscono al terzo principio della dinamica,
ovvero
, per cui i termini della
ultima sommatoria si possono raggruppare a due a due:
In maniera identica a prima si dimostra che la media temporale
della derivata di si annulla quando il moto di tutte le
particelle del sistema è limitato nello spazio, quindi possiamo
scrivere:
Questo è il teorema del viriale per un sistema di particelle.
Come prima l'espressione può essere semplificata considerando
che le quantità del tipo
sono niente altro
che il lavoro delle forze . Per questo, introduciamo
il lavoro medio totale delle forze esterne e delle forze interne:
per ottenere:
L'espressione si semplifica ulteriormente considerando vari casi
particolari. Per esempio, se il sistema è un corpo rigido, oppure
un gas di particelle non interagenti, il lavoro delle forze interne
è nullo. Se il campo di forze esterno è centrale, ogni termine
si riduce a
( è il potenziale che determina il campo centrale). Se il
potenziale centrale infine è coulombiano otteniamo un'espressione
identica al caso di singola particella: