Le basi della termodinamica

I fondamenti della termodinamica sono di natura empirica. Essi sono:
Principio zero
Primo principio
Secondo principio
Terzo principio

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Principio zero

Consente di dare una definizione empirica della Temperatura. Esso afferma:
quando due sistemi sono in equilibrio termico con un terzo, essi sono in equilibrio anche tra loro.
La proprietà condivisa è la temperatura; il dispositivo che la condivide e ne registra il valore è il termometro.

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A è in equilibrio con B

A è in equilibrio con C

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B è in equilibrio con C

Primo principio

Il primo principio fornisce una definizione operativa del calore. Il calore è equivalente ad una qualsiasi altra forma di energia. Il calore è equivalente al lavoro meccanico. Calore e lavoro sono i mezzi attraverso i quali i sistemi si scambiano energia.

Il primo principio afferma:
la somma del calore e del lavoro scambiati fra sistemi è uguale alla variazione della loro energia interna.

Il primo principio è quindi un’espressione del principio di conservazione dell’energia. Secondo questo principio tutti i processi che soddisfino la regola sul bilancio energetico da esso stabilita possono verificarsi; per cui, per esempio, è comunque possibile trasformare lavoro in calore e calore in lavoro.

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Per il 1° Principio della Termodinamica è sempre possibile trasformare integralmente calore in Lavoro e lavoro in calore

Il 2° Principio della Termodinamica puntualizza che, la soddisfazione del primo principio affinchè un processo si verifichi, è una condizione  necessaria ma non sufficiente.

Secondo principio

way in2.gif (1036 byte) Il secondo principio impone un'ulteriore condizione alle trasformazioni termodinamiche: non è sufficiente che esse soddisfino il primo principio, esse devono evolvere in una determinata direzione. Esso afferma:

in un processo termodinamico è impossibile avere come unico risultato la trasformazione integrale del calore in lavoro.

Il secondo principio conferisce all’energia una qualità oltre che una quantità. Questa qualità è misurata da una grandezza detta Entropia.

Il secondo principio asserisce che
i processi avvengono nella direzione di diminuzione della qualità dell’energia.

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Per il 1° principio della Termodinamica,  è comunque possibie trasformare integralmente sia lavoro in calore come pure calore in lavoro

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Per il 2° Principio della Termodinamica è impossibile che si verifichino processi per i quali si abbia, come unico risultato, il trasferimento del calore in lavoro

Terzo principio

Il terzo principio fornisce un punto di riferimento assoluto per la determinazione dell’entropia. Esso afferma:

L’entropia di tutti i sistemi in equilibrio termodinamico alla temperatura dello zero assoluto possiede un valore finito. Questo valore è assunto uguale a zero indipendentemente dal sistema.

Una conseguenza del terzo principio è l’impossibilità di raggiungere la temperatura dello zero assoluto con un numero finito di trasformazioni.