Funzionamento di un frigorifero

Il principio di funzionamento di un frigorifero si basa sul fenomeno dell’espansione Joule-Thomson di un fluido: il fluido, nell’attraversare una strozzatura, si raffredda. Il dispositivo delegato a questo scopo è la cosiddetta valvola di espansione (Fig. 1).

Il fluido operatore, detto anche refrigerante, entra nella valvola di espansione ad una pressione che , per esempio può essere di 8 atm (808 kPa), realizzata grazie ad un compressore elettromeccanico, e ne fuoriesce ad una pressione di poco superiore a quella atmosferica (120 kPa).
Nell’espansione il gas si raffredda; la sua temperatura può passare, per esempio, da circa 30 °C a -25 °C.
Il fluido freddo entra nell’evaporatore, una serpentina fredda disposta all’interno del frigorifero, dove evapora assorbendo calore dal sistema da raffreddare.
Successivamente raggiunge l’ingresso a bassa pressione del compressore. In uscita dal compressore la pressione e la temperatura del fluido crescono.
Il fluido caldo attraversa il condensatore, la serpentina calda disposta sulla parete posteriore del frigorifero, e disperde calore nell’ambiente pre-raffreddandosi prima di rientrare nella valvola di espansione.

frigorifero.jpg (79187 byte)

Fig. 1 Schema di principio di un frigorifero

wpe24.gif (4589 byte)

img008.JPG (33753 byte)

Fig. 2 Parti costituenti un frigorifero domestico

Definizione di frigorifero