Problemi vari
Esercizio n. 1
Due blocchi
e
di massa rispettivamente
kg e
kg poggiano su un piano orizzontale e sono uniti da una fune. Al
centro della superficie superiore piana del blocco
a distanza
cm dai bordi è collocata una biglia di ferro di massa
kg. Sul blocco
agisce una forza orizzontale di intesità
N che trascina i due blocchi. Si assuma il sistema inizialmente in
quiete e la fune tra i blocchi
e
già in tensione. In assenza di attrito tra blocchi e piano e tra
biglia e superficie superiore del blocco
si calcoli:
A)
a1) l'accelerazione dei blocchi
e
,
a2) la tensione della fune,
a3) dopo quanto tempo la biglia cadrà dal bordo del blocco
.
B)Si ripetano i calcoli nel caso in cui tra blocchi e piano e tra biglia
e superficie superiore del blocco
vi sia un attrito con coefficiente
.
Esercizio n. 2
Un'autovettura percorre una curva di raggio
m. Sia
il coefficiente di attrito tra pneumatici e asfalto.
Esercizio n. 3
Un camion viaggia alla velocità di
km/h. Sul cassone del camion è collocata una cassa di massa
kg. Il coefficiente di attrito tra cassa e pianale del cassone
sia
.
Esercizio n. 4
Su un lago gelato, una ragazza di massa
kg con i pattini da ghiaccio tira con una forza costante una corda
che è legata a una slitta di massa
kg. Inizialmente la slitta si trova a
m dalla ragazza ed entrambe sono in quiete. Trascurando l'attrito
si calcoli la distanza percorsa dalla ragazza quando viene in contatto con
la slitta.
Esercizio n. 5
Unasta omogenea di massa 3m e lunghezza 6d poggia su due supporti
lisci in A e B. Allestremità C dellasta è appeso un filo con un corpo di
massa m.
a) Si determinino le reazioni vincolari in A e B.
b) Si calcoli in quale punto dellasta bisogna appoggiare un corpo di massa 2 kg
affinché le reazioni vincolari in A e B siano uguali in modulo.
Esercizio n. 6
Un disco di raggio
cm può ruotare attorno ad un asse perpendicolare al disco e
passante per il suo centro
. Il disco è diametralmente attraversato da una stretta scanalatura
nella quale può scorrere senza attrito una biglia di massa
g. La biglia è agganciata al centro
del disco attraverso una molla di costante elastica
N/m e di lunghezza a riposo trascurabile. La biglia viene collocata
con velocità iniziale nulla a distanza
cm dal centro del disco. a)
Esercizio n. 7
Una scalatrice che pesa
kg sta compiendo una scalata su roccia munita di una corda con costante
elastica
N/m.
Esercizio n. 8
Si considerino i seguenti dati: massa della Terra
kg, raggio medio della Terra
m, massa della Luna
kg, raggio medio della Luna
m, distanza media Terra-Luna
m, costante di gravitazione universale
Nm/kg. Si determini:
Esercizio n. 9
Una mensola viene collocata orizzontalmente utilizzando un perno privo d’attrito alla parete ed una fune ideale di sostegno. Si esprima, in funzione del peso P della mensola, della sua lunghezza L e della lunghezza della fune l la tensione della fune e si determini intensità ed orientazione della reazione vincolare in corrispondenza del perno sulla parete. La mensola può essere considerata come un’asta sottile ed omogenea.
Esercizio a
Una trave omogenea AD di lunghezza L e massa 10M è incernierata
allestremo A ad una parete verticale ed è tenuta in posizione orizzontale dalla
fune BC applicata a distanza s dal punto A. Langolo tra la fune e la trave sia a . La fune ha peso trascurabile. Allestremità D della trave
sia appeso un blocco di massa M.
a) Per a =30º e s=L/3, si determini la
tensione della fune BC, lintensità e la direzione orientata della forza esercitata
dalla cerniera sul punto A.
b) Si determini per quale valore di s la forza esercitata dalla
cerniera in A è diretta in direzione orizzontale.
c) La tensione di rottura della fune BC sia 3000 N; per M=10kg e s=L/3 si determini
lintervallo di valori di a (0<a
<p ) in cui il sistema è in equilibrio.
Esercizio b
Un corpo di peso P è appeso ad un filo nel punto C di una mensola
formata da due aste rigide di peso trascurabile incernierate nei punti A e B ad un muro
verticale.
a) Per a =45º si determinino le intensità delle forze FA e FB agenti sulle due cerniere
(Suggerimento: si consideri lequilibrio del punto C).
b) Se la cerniera in A è in grado di sopportare una trazione pari a due volte il peso P
prima di essere strappata dalla parete, si determini il valore massimo che
può assumere langolo a .
Esercizio c
Una scala omogenea di lunghezza L e massa M è appoggiata a una parete
con un angolo di inclinazione rispetto al pavimento di 60º. Si considerino privi di
attrito la parete e il pavimento. La scala è mantenuta in equilibrio da una fune
orizzontale agganciata alla parete e a un piolo a ¾ della sua lunghezza rispetto al
punto di appoggio.
a) Si determini la tensione T della fune.
b) Si supponga che la fune abbia un carico di rottura pari a 4Mg e che un uomo di massa
10M cominci a salire sulla scala. Che altezza h rispetto al pavimento
può raggiungere luomo prima che la fune si rompa?
Esercizio d
Un estremo di una sbarra omogenea di massa 150 kg e lunghezza 25 m è
incernierato a una parete verticale. La sbarra è mantenuta orizzontale da una fune
agganciata alla sbarra a 15 m dalla parete. Allestremo libero della sbarra è appeso
un blocco di massa 20 kg.
a) Si determini la tensione della fune.
b) Si determinino la componente orizzontale e verticale della forza agente sulla cerniera
in A.
c) Se il carico di rottura della fune è 3000 N, si determini la distanza minima dalla
parete alla quale è possibile agganciare la fune senza che questa si rompa.
Esercizio e
Unasta omogenea di lunghezza 10 m e massa 100 kg è incernierata
a terra ad un estremo ed è mantenuta con un inclinazione di 60º rispetto a terra
da una fune orizzontale agganciata al secondo estremo dellasta e sorretta da un uomo
su un ponteggio. Se luomo ha massa 80 kg, quale deve essere il valore minimo del
coefficiente di attrito statico tra le scarpe delluomo e le tavole del ponteggio
affinché sia in grado di sorreggere lasta?
Esercizio f
Due blocchi, 1 e 2 di uguale massa m, scivolano su un piano inclinato.
Il blocco 1 si trova più in alto sul piano inclinato rispetto al blocco 2. I due blocchi
sono collegati da una fune che, se in tensione, è parallela al piano inclinato. Siano m 1 e m 2 i
coefficienti di attrito dinamico rispettivamente del blocco 1 e 2. Sia a
langolo di inclinazione del piano rispetto allorizzontale.
a) in che relazione devono essere m 1
e m 2 affinché la corda rimanga tesa durante lo
scivolamento?
b) nelle condizioni di cui al punto a) si calcoli.
b1) la tensione della fune.
b2) laccelerazione di ciascun blocco.
b3) il valore dellangolo a per cui i blocchi scendono con
velocità costante.
Risultati:
a) m 1>m
2;
b1) T = mg cosa (m
1-m 2)/2 ;
b2) a = g sina - g cosa
(m 1+m 2)/2 ;
b3) a = arctg[(m 1-m 2)/2].
Esercizio g
Il rotor è unattrazione da luna park costituita da un cilindro
cavo che ruota rispetto ad un asse verticale passante per il centro. Le persone entrano
nel rotor e si appoggiano contro la parete interna del cilindro, il cilindro viene quindi
messo in rotazione e quando la velocità angolare raggiunge un certo valore il pavimento
del rotor viene abbassato e le persone, per attrito statico con la parete, rimangono
sollevate dal pavimento. Il rotor abbia un raggio di 2 m, il coefficiente di attrito
statico sia m s=0.4 e si supponga che il rotor parta
da fermo con accelerazione angolare costante pari a a =0.05
rad/sec2.
a) dopo quanto tempo può essere abbassato il pavimento del rotor e quanti giri ha eseguito il rotor a questo punto?
b) un ragazzo forzuto, che in palestra riesce, sdraiato, a tenere sollevato un bilanciere
di 100 kg, è in grado di reggere la sua ragazza, che pesa 40 kg, staccata dalla parete
quando il pavimento del rotor viene abbassato?
Risultati:
a) t=70 s, num. giri = 19.5;
b) il ragazzo deve sorreggere sia il peso della ragazza, P = mg = 392 N diretto verso
il basso, che il peso apparente dovuto alla forza centrifuga, Fc = mw 2R diretto verso la parete del rotor e perpendicolare ad
essa (qui w è la velocità angolare del rotor nellistante in cui il pavimento del rotor viene abbassato e R è il raggio del
rotor). La forza risultante ha intensità F = 1055 N che è maggiore della forza massima
che può esercitare.