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Soluzioni proposte

Soluzione dell'esercizio 1 , 0, -8, -8, [0, 1, vector([2, 1, 0])], [-8, 2, vector([2, 1, -2])]

(1). Il polinomio caratteristico è dato da:

$\displaystyle P_A(t)=\det(A-tI)=\det\begin{pmatrix}
-2-t& 4& 8\\
3& -6-t& 4\\
4& -8& -8-t
\end{pmatrix}$

Sviluppando il determinante si ottiene $ P_A(t)=-t(t+8)^2$. (2). Gli autovalori sono le radici di $ P_A(t)$ e quindi sono 0 e $ -8$. (3). Indichiamo con $ V_0$ e $ V_{-8}$ gli autospazi relativi agli autovalori 0 e $ -8$ rispettivamente. Allora $ V_0=\ker(A)$ e $ V_{-8}=\ker
(A+8I)$.

Riducendo a scala le matrici $ A$ e $ A+8I$ si ottiene che $ \mathop{\rm rk}\nolimits (A)=2$ e $ \mathop{\rm rk}\nolimits {A+*i}=2$ quindi $ \dim(V_0)=1$ e $ \dim(V_{-8})=1$

(4). La matrice $ A$ non è diagonalizzabile. Dato che la somma delle dimensioni degli autospazi è $ 2$ che è diverso dalla dimensione dello spazio ambiente ($ 3$).     back.gif


Soluzione dell'esercizio 2 (1). Una ridotta a gradini di $ A$ è data da

$\displaystyle \begin{pmatrix}
1 & 2 & -4 & 0 \\  0 & 0 & 1 & -4 \\  0 & 0 & 0 & 0
\end{pmatrix}$

quindi $ \mathop{\rm rk}\nolimits (A)=2$.

(2). $ \dim(\mathop{\rm im}\nolimits (A)=\mathop{\rm rk}\nolimits (A)=2$ e una base di $ \mathop{\rm im}\nolimits (A)$ è data dalle colonne della matrice $ A$ corrispondenti alle colonne dei pivot, quindi una base di $ \mathop{\rm im}\nolimits (A)$ è data da $ \big\{
\begin{pmatrix}
1\\  2\\  -3
\end{pmatrix},
\begin{pmatrix}
-4\\  -7\\  10
\end{pmatrix}\big\}$.

$ \dim(\ker(A))=4-\mathop{\rm rk}\nolimits (A)=4-2=2$. Per determinare una base del nucleo risolviamo il sistema lineare omogeneo associato alla matrice $ A$ che è equivalente a quello associato alla sua ridotta a scala:

\begin{displaymath}\left\{
\begin{array}{l}
x + 2 y - 4 z = 0 \\
z - 4 w =0
\end{array}\right.\end{displaymath} $\displaystyle \iff$ \begin{displaymath}\left\{
\begin{array}{l}
x + 2 y - 4 z = 0 \\
z = 4 w
\end{a...
...gin{array}{l}
x + 2 y - 16 w = 0 \\
z = 4 w
\end{array}\right.\end{displaymath}  
  $\displaystyle \iff$ \begin{displaymath}\left\{
\begin{array}{l}
x = - 2 y + 16 w \\
z = 4 w
\end{ar...
...a\\
w=\alpha
\end{array}\right.\qquad\alpha,\beta\in\mathbb{R}\end{displaymath}  
  $\displaystyle \iff$ $\displaystyle \begin{pmatrix}
x\\ y\\ z\\ w
\end{pmatrix}=\alpha
\begin{pmatrix...
...eta
\begin{pmatrix}
-2\\ 1\\ 0\\ 0
\end{pmatrix}\qquad\alpha,\beta\in\mathbb{R}$  

e quindi una base di $ \ker(A)$ è data da $ \big\{\begin{pmatrix}
16\\  0\\  4\\  1
\end{pmatrix},\begin{pmatrix}
-2\\  1\\  0\\  0
\end{pmatrix}\big\}$. (3). Riducendo a scala la matrice completa del sistema, $ (A\vert b_k)$ si ottiene la matrice

$\displaystyle \left(
\begin{array}{cccc\vert c}
1 & 2 & -4 & 0 & 2 k \\
0 & 0 & 1 & -4 & k+1 \\
0 & 0 & 0 & 0 & k
\end{array}\right)
$

quindi il sistema è compatibile se e solo se $ k=0$. Risolvendo il sistema con $ k=0$ si ottiene che le soluzioni sono date da:

$\displaystyle \left\{
\begin{array}{l}
x = 4 -2 \beta + 16\alpha \\
y = \beta...
...
\begin{pmatrix}
-2\\  1\\  0\\  0
\end{pmatrix}\qquad\alpha,\beta\in\mathbb{R}$

    back.gif


Soluzione dell'esercizio 3 (1). Applichiamo il processo di ortonormalizzazione di Gram-Schmidt ai due vettori $ w_1$ e $ w_2$.

$\displaystyle w_1'$ $\displaystyle =$ $\displaystyle w_1$  
$\displaystyle w_2'$ $\displaystyle =$ $\displaystyle w_2-\frac{\langle w_2,w_1'\rangle }{\langle w_1',w_1'\rangle }w_1 =
w_2-\frac{5}{4}w_1
=
\begin{pmatrix}
-1/4\\ 3/4\\ 3/4\\ -5/4
\end{pmatrix}$  

Una base ortonormale si ottiene allora normalizzando i due vettori:
$\displaystyle w_1''&=$   $\displaystyle \frac{w_1'}{\sqrt{\langle w_1',w_1'\rangle }}=\frac1{\sqrt{4}}w_1'=
\begin{pmatrix}
1/2\\ 1/2\\ 1/2\\ 1/2
\end{pmatrix}$  
$\displaystyle w_2''$ $\displaystyle =$ $\displaystyle \frac{w_2'}{\sqrt{\langle w_2',w_2'\rangle }}=\frac{2}{\sqrt{11}}...
...pmatrix}
-1/2\sqrt{11}\\ 3/\sqrt{11}\\ 3/\sqrt{11}\\ -5/\sqrt{11}
\end{pmatrix}$  

(2). $ W^\bot$ è l'insieme dei vettori ortogonali ha tutti i vettori di $ W$, quindi $ x\in W^\bot$ se e solo se

$\displaystyle \left\{
\begin{array}{l}
\langle w_1,x\rangle =0 \\
\langle w_2...
...a-2\beta \\
x_2=\alpha\\
x_3=\beta\\
x_4=\alpha+\beta
\end{array}\right.
$

e quindi una base di $ W^\bot$ è data da $ \big\{
\begin{pmatrix}
-2\\  0\\  1\\  1
\end{pmatrix},
\begin{pmatrix}
-2\\  1\\  0\\  1
\end{pmatrix}\big\}$.

(3). Dato che $ v=16w_1 -4w_2\in W$, allora necessariamente $ v_1=v$ e $ v_2=0$.     back.gif


Soluzione dell'esercizio 4 (1). Scriviamo equazioni parametriche per $ r$.

$\displaystyle r:=
\begin{cases}
x = 1/2 + t \\
y = -1/2 \\
z = t
\end{cases}$

Il vettore direttore della retta $ r$ è dato da $ v=(1,0,1)$, quindi il piano $ \Pi$ ha equazione $ \langle X-P,v\rangle =0$ ossia

$\displaystyle \langle
\begin{pmatrix}
x\\  y\\  z
\end{pmatrix}-
\begin{pmatri...
...n{pmatrix}
1\\  0\\  1
\end{pmatrix}\rangle =0
\iff
x-1 +z+2 =0
\iff
x +z+1 =0
$

(2). La retta cercata passa per $ P$ ed ha direzione ortogonale a $ \Pi$, ossia parallela a $ r$, quindi ha equazioni parametriche

$\displaystyle \begin{pmatrix}x\\  y\\  z \end{pmatrix}=P+t \begin{pmatrix}1\\  0\\  1 \end{pmatrix}\iff \begin{cases}x = 1 +t \\  y = 3 \\  z = -2 +t \end{cases}$ (1)

(3). Dato che le rette $ r$ e $ s$ sono entrambe ortogonali al piano $ \Pi$, sono tra loro parallele, quindi un piano che le contiene esiste.

L'equazione del generico piano passante per $ r$ è data da

$\displaystyle a( x+y-z )+b( x-3y-z-2 )=0
$

affincé tale piano contenga anche la retta $ s$, sar`a sufficiente che contenga un suo punto, ad esempio $ P$. Si ha quindi la condizione:

$\displaystyle a( 1+3-(-2) )+b( 1-3\cdot3-(-2)-2 )=0
\iff
6a-8b=0
\iff
3a-4b=0
$

Basta allora prendere $ a=4$ e $ b=3$. L'equazione cercata è allora data da:

$\displaystyle 4( x+y-z )+3( x-3y-z-2 )=0
\iff
7x - 5y -7z -6 = 0
$

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Luminati Domenico 2002-07-19