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B

baco sm.
- Errore trovato in un programma; anche in senso traslato, come una falla ad esempio in un ragionamento. Più raramente è stata udita la forma "buco". Etim.: Calco dall'inglese bug.
badalicco sm. [Fido]
- Unità di misura della percentuale di quotatura di un messaggio equivalente a cinque videate standard. Detta così dal nome di Magic.Alex Badalic, che ebbe un periodo di citazioni particolarmente prolisse e venne esposto al pubblico ludibrio in uno dei messaggi probabilmente più belli mai apparsi in Fidonet. Il bello è che in Lombardia la parola "badalicco" esiste davvero, ed è proprio un'unità di misura di terreni...
Balconi NT s. [Torino]
- Il famosissimo progetto della Microscrof che avrebbe dovuto sostituire uindous, prima che si accorgessero che forse era un po' troppo esagerato per le risorse hardware di un calcolatore comune... Il creatore di tale termine sembra essere Teodoro Lio. A proposito di NT, sono molti gli acronimi di disgusto legati a tale sigla. Il migliore in italiano è probabilmente "Non Toccare!", che regge bene il confronto con l'inglese "No, Thanks".
base dati sf.
- Un insieme di dati scritti in una forma specifica. La differenza tra un mucchio qualunque di dati e una base dati è che quest'ultima può venire maneggiata da opportuni programmi per tirare fuori l'informazione che ci serve senza un'estenuante ricerca. Insomma, la differenza tra l'avere uno scatolone con tutti i numeri telefonici degli abbonati di Torino e una serie di guide telefoniche ordinate per cognome, via e numero di telefono. Etim.: dall'inglese database.
baud sm. inv.
- Il numero di transizioni di frequenza fatte per secondo da un modem. Il termine è spesso usato intercambiabilmente con bps, ma è un errore: infatti a velocità superiori ai 2400 bps, i valori logici di stato del modem sono ottenuti anche mediante cambiamento di fase del segnale, cosicché ad esempio un modem a 9600 bps modula sempre a 2400 baud: solo a partire dal V.34 si sono superati i 2400 baud.
BBS /bibi'esse/, /baibi'es/ sm,sf.
- Un calcolatore cui si può accedere usando un modem da una locazione remota per scambiarsi messaggi o file. Uno dei misteri maggiori del lessico telematico è scoprire se la parola BBS in italiano è maschile oppure femminile: l'uso sembra variare da persona a persona, e spesso perfino nella stessa persona (ad esempio, l'estensore di queste note). Molti BBS sono gestiti in maniera amatoriale da appassionati, ma esistono anche i BBS aziendali, che possono ad esempio distribuire le versioni demo dei loro programmi oppure le patches per correggere alcuni bachi trovati nei loro programmi. Etim.: dall'inglese Bulletin Board System (sistema a bacheca).
beerware sm.
- Uno dei tanti termini che sono sorti sulla scia di shareware. L'idea alla base del concetto di beerware, nato in ambiente Amiga (e dove, altrimenti?), è semplice. Per registrare il programma occorre comprarsi una cassa di birra, scolarsela e mandare un messaggio all'autore del programma dicendo come è stato bello bere pensando a lui...
betatester sm.
- Chi con temerario sprezzo del pericolo decide di provare una versione di un pacchetto software prima che questa sia ufficialmente presentata, per trovare quanti più bachi possibile. Se poi il pericolo è il vostro mestiere, potreste persino lanciarvi a fare gli "alfatester"... ma tenetevi una confezione di Alka Seltzer a disposizione: vi verranno sicuramente dei mal di stomaco. Sembra anzi che il nome di questo digestivo derivi proprio da una corruzione di alfatester. Detto tra noi, al momento io non mi fiderei nemmeno delle versioni che finiscono con un .0; sembra che siano diventate il sistema per fare sì che siano gli utenti stessi a trovare gli errori, semplificando il lavoro dei produttori di software.
bibbia sf.
- Un libro che è considerato indispensabile nel suo campo, e che viene citato a supporto delle proprie idee. Esempi di bibbie sono The TeXbook e The Art of Computer Programming di D.E.Knuth, il C Reference Manual di Kernighan & Ritchie, The C++ Programming Language di B.Stroustrup (v. Sturmtruppen) e la Guida.
binario sm.
- Un programma compilato in forma eseguibile, quindi per l'appunto in codice binario (anche se il codice stampato è in realtà esadecimale). Opp. sorgente.
Binkley [Fido]
- Uno dei primi mailer apparsi nella storia della telematica amatoriale. Ancora assai usato, soprattutto perché fornito in sorgente, sicché è stato portato dall'originale ambiente PC sugli Amiga, Atari e financo *ix. Etim.: Binkley era un amico del pinguino Opus nell'omonima striscia di fumetti. Una volta che il programma di BBS degli stessi autori aveva preso il nome Opus, il passo successivo era banale...
bittarolo sm.
- Colui che usa sistemi telematici. Etim.: Voce coniata "dall'alto" sull'analogia dei composti romaneschi in -rolo; vedremo se attecchirà.
blinkare vi.
- Lampeggiare, detto generalmente di un cursore.
bomba, andare in loc. [Mac]
- Il piantarsi di un programma, raffigurato da una finestra con una bomba e la scritta "Si è verificato un errore di sistema". L'unica soluzione rimasta al povero tapino è quella di spegnere e riaccendere il calcolatore. Meno usata ultimamente, visto che il System 7 permette di proseguire le operazioni con gli altri task anche se uno termina in maniera anormale. Vedi anche guru meditation.
bombare vt.
- Fare in modo per un sistema di piantarsi. A differenza di inchiodare, presuppone una volontà ancorché inconscia dell'utente; non si può bombare nulla senza avere nemmeno la più pallida idea di cosa è successo...
bps s.pl.
- Acronimo di bit per secondo, unità di misura per la velocità dei modem. Alcuni anni fa i 2400 bps erano un buon risultato, oggi i 14400 bps sono medi, e si va più o meno senza problemi a 28800 bps con il protocollo V.34. Chi usa ISDN, poi, ha 64Kbps per canale... no, non 65536, proprio 64000 -- vedi K. Il progresso... Nota: il termine è spesso confuso con baud.
BT&R escl.
- Acronimo per Brivido, Terrore e Raccapriccio. Esclamato all'udire qualcosa di veramente terribile, come una persona che affermi che il COBOL II -- l'applicazione del concetto di strutturazione al linguaggio di programmazione più prolisso mai creato -- sia l'ultimo grido della moda. Etim.: dai fumetti di Cattivik, sinistro personaggio disegnato (?) prima da Bonvi poi da Silver.
buttare vt.
- Fare ripartire un sistema. A differenza di ribustrappare, che mette maggiormente l'accento sul fatto che il calcolatore era precedentemente acceso, in questo caso si suppone che il sistema sia spento. "Il mio PC non butta più - ho paura che il disco si sia scassato". Etim.: dall'inglese to boot.
buttare giù vt.
- 1. Di programma, scrivere velocemente, senza preoccuparsi dell'eleganza nè della generalità delle soluzioni usate, perché tanto si pensa di utilizzare tale programma solo per poco tempo; nell'inglese abbiamo le espressioni "quick and dirty" e "to hack a program" (v. anche smanettare). L'azione differisce dal mettere una toppa in quanto quest'ultima modifica un programma già esistente, mentre qui si parte da zero. - 2. Di una connessione fisica (generalmente una linea telefonica, ma anche un collegamento ftp), terminarla brutalmente eliminando fisicamente il collegamento invece che passando dal menu di terminazione. - 3. Di un calcolatore con multitasking, fargli terminare le operazioni; fare uno shutdown. Si suppone che la macchina rimanga spenta per un certo tempo (ad esempio per sostituire dei componenti), altrimenti l'azione viene descritta più correttamente come ribustrappare. Le macchine con MS-DOS non si buttano giù, naturalmente; si spengono e basta... anche se c'è una frangia di utenti che troverebbe molto adatto il buttarle giù in senso letterale.

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Compilazione © 1993 - 1995 Maurizio Codogno
Alcune voci sono liberamente adattate dal "Jargon File" v. 3.0.0, a cura di Eric S. Raymond.
Questo testo può liberamente essere riprodotto in tutto o in parte, purché non a fini di lucro, e citandone la fonte.