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Geometria 3 febbraio 2000.

Domande.
  1. Sia $ M$ una matrice quadrata. Il determinante della trasposta $ M^{t}$ è uguale a :

    $\displaystyle \boxtimes \; \dete(M) \qquad \qquad\square \; -\dete(M) \qquad \qquad\square
\;\frac{1}{\dete(M)}.
$

  2. Siano $ A$,$ B$, $ C$ matrici quadrate di ordine $ n$. L'uguaglianza

    $\displaystyle A+B=A+C
$

    implica:

    $\displaystyle \boxtimes \; B=C \qquad \square \;B=C \;\;\textrm{se e solo se}\;\; \dete(A) \neq 0
\qquad\square \;A \;\;\textrm{\\lq e la matrice nulla.}
$

  3. Siano $ v_1$, $ v_2$, $ v_3$ e $ v_4$ vettori in $ R^3$. L'insieme

    $\displaystyle \{v_1,\; v_2,\;v_3,\;v_4 \}
$

    è:

    $\displaystyle \boxtimes \;\textrm{linearmente dipendente}\;\;$ $\displaystyle \square \;\textrm{linearmente indipendente}\;\;$ $\displaystyle \square$ $\displaystyle \textrm{ possono verificarsi}$    
          $\displaystyle \textrm{ entrambi i casi.}$    

  4. Sia $ M(2 \times 2, R)$ lo spazio vettoriale delle matrici $ 2 \times 2$ a coefficienti reali. Sia

    $\displaystyle S= \left\{A \in M(2 \times 2, R)\; \vert \; \dete(A) \neq 0 \right \}.
$

      $\displaystyle \boxtimes S\; \textrm{non \\lq e un sottospazio di $M(2 \times 2, R)$}.$ $\displaystyle \square S \;\textrm{\\lq e un sottospazio di $M(2 \times 2,R)$}.$    
      $\displaystyle \square S \cup \{0\}\;\textrm{\\lq e un sottospazio di $M(2 \times 2,R)$\ }.$      

  5. Sia $ f:\;R^n \rightarrow R^m$ una applicazione lineare di matrice $ A$. Se $ n \leq m$, quale condizione deve verificare $ A$ perché $ f$ non sia iniettiva?

    $\displaystyle \boxtimes \; \textrm{rango}(A)<n \qquad
\square \; \textrm{rango}(A)=n \qquad
\square \;\textrm{rango}(A)>n
$

  6. Siano $ f$, $ g:\;R^n \rightarrow R^n$ due applicazioni lineari. Sia $ S$ il sottoinsieme di $ R^n$ in cui $ f$ e $ g$ coincidono.

    $\displaystyle \boxtimes \; S\; \textrm{\\lq e un sottospazio di $R^n$}\qquad
\squa...
...; S\; \textrm{non \\lq e un sottospazio di $R^n$} \qquad
\square \; S = \emptyset
$

  7. Per quali valori del parametro reale $ k$ la matrice

    $\displaystyle A= \left(
\begin{matrix}
1 & k^2\\
1 & 1
\end{matrix}\right)
$

    è diagonalizzabile?

    $\displaystyle \boxtimes \; k \neq 0 \qquad
\square \; k=0 \qquad
\square \;\textrm{per ogni valore di}\;k
$

  8. Sia $ f$ un endomorfismo di uno spazio vettoriale, e siano $ v_1$ e $ v_2$ autovettori di $ f$ relativi ad autovalori diversi. Il sottospazio generato da $ v_1$ e $ v_2$ ha dimensione:

    $\displaystyle \boxtimes \; 2 \qquad
\square \; 1 \qquad
\square \; 0
$

  9. Siano $ \pi$ e $ \pi'$ due piani incidenti e sia $ r: \pi \cap \pi'$. Sia $ \pi''$ un piano ortogonale a $ \pi$ e $ \pi'$. La retta $ r$ è :

    $\displaystyle \boxtimes \; \textrm{ortogonale a $\pi''$} \qquad
\square \;\textrm{parallela a $\pi''$}\qquad
\square \;\textrm{contenuta in $\pi''$}
$

  10. Siano $ \pi$ e $ \pi'$ due piani ortogonali e sia $ r: \pi \cap \pi'$. Sia $ s$ una retta in $ \pi$ ortogonale ad $ r$ e sia $ t$ una retta in $ \pi'$ distinta da $ r$. Le rette $ s$ e $ t$ sono:

    $\displaystyle \boxtimes \; \textrm{ortogonali} \qquad
\square \;\textrm{parallele }\qquad
\square \;\textrm{complanari}
$

Esercizi.
1) Discutere e trovare le soluzioni del seguente sistema al variare del parametro reale $ k$:

\begin{displaymath}
\begin{cases}
-2x+ky +2z = 0 \\
-x+3y +kz = k \\
-3x +4y +3z = 1
\end{cases}\end{displaymath}




2)Sia $ A$ la matrice

$\displaystyle \left(
\begin{matrix}
-9&-15&-10\\
2&4&2\\
6&9&7
\end{matrix} \right ).
$

  1. Determinare autovalori e autospazi di $ A$.
  2. Se possibile determinare una base di autovettori di $ A$.






3) Sia $ \pi$ il piano passante per i punti $ A=(-4,0,0)$, $ B=(0,1,-2)$ e $ C=(-3,-2,1)$ e sia $ r$ la retta ortogonale a $ \pi$ passante per il punto $ A$. Sia $ s$ la retta per i punti $ D=(1,2,0)$ ed $ E=(1,0,0)$. Calcolare la distanza tra le rette $ r$ e $ s$.





4) Si consideri l'applicazione lineare $ g:\; R^3 \rightarrow R^3$ definita da

$\displaystyle g(x_1,x_2,x_3)=(x_2,x_1,x_2).
$

Se ne scriva la matrice rispetto alla base canonica di $ R^3$. Si trovi una funzione $ f:\;R^3 \rightarrow R^3$ lineare e non identicamente nulla tale che $ f \circ g$ sia l'applicazione nulla.

Soluzione

Esercizio 1.
La matrice associata al sistema è la matrice:

$\displaystyle (A \vert B)=\left(
\begin{matrix}
-3 & 4 & 3 & 1\\
-1& 3 & k &k\\
-2& k & 2 & 0
\end{matrix}\right)
$

Una possibile riduzione a gradino è

  $\displaystyle \left( \begin{matrix}-3 & 4 & 3 & 1\\ -1& 3 & k &k\\ -2& k & 2 & ...
...}-3 & 4 & 3 & 1\\ 1& -3 & -k &-k\\ 2& -k & -2 & 0 \end{matrix} \right) \leadsto$    
       
  $\displaystyle \left( \begin{matrix}-3 & 4 & 3 & 1\\ 0& -5 & 3-3k &1-3k\\ 0& 8-3...
... & 4 & 3 & 1\\ 0& 5 & 3k-3 &3k-1\\ 0& 8-3k & 0 & 2 \end{matrix} \right)\leadsto$    
       
  $\displaystyle \left( \begin{matrix}-3 & & 4 & 3 & 1\\ 0& & 5 & 3k-3 &3k-1\\ 0& &0 &(8-3k)(3k-3) & -9(k-1)(k-2) \end{matrix} \right)$    

Per $ k=\frac{8}{3}$ non esistono soluzioni del sistema. Infatti la matrice associata al sistema diventa

$\displaystyle \left(
\begin{matrix}
-3 & 4 & 3 & 1\\
0& 5 & 5 &7\\
0& 0 &0 & -10
\end{matrix}\right)
$

da cui si deduce facilmente che la matrice incompleta ha rango $ 2$ mentre la matrice completa ha rango $ 3$.
Per $ k=1$ la matrice associata al sistema diventa

$\displaystyle \left(
\begin{matrix}
-3 & 4 & 3 & 1\\
0& 5 & 0 &2\\
0& 0 &0 & 0
\end{matrix}\right).
$

La matrice completa e la matrice incompleta hanno entrambe rango $ 2$ pertanto il sistema ammette infinite soluzioni date da:

$\displaystyle x$ $\displaystyle =\frac{1}{5}+t$    
$\displaystyle y$ $\displaystyle =\frac{2}{5}$    
$\displaystyle z$ $\displaystyle =t \quad t \in R.$    

Se $ k \neq 1,\frac{8}{3}$ la matrice completa e la matrice incompleta hanno entrambe rango $ 3$ pertanto esiste una e una sola soluzione del sistema.
La soluzione è

$\displaystyle x = \frac{6-2k}{8-3k} \quad
y= \frac{2}{8-3k} \quad
z= - \frac{3k-6}{8-3k}
$

Esercizio 2.
Il polinomio caratteristico della matrice è :

$\displaystyle p(\lambda)= - \lambda (\lambda-1)^2
$

dunque gli autovalori sono $ \lambda_1=1$ con molteplicità algebrica $ 2$ e $ \lambda_2=0$ con molteplicità algebrica $ 1$.
L'autospazio relativo all'autovalore $ 1$ è

$\displaystyle V_1= \kker (A-I)
$

e risulta

$\displaystyle V_1= \{ (x,y,z) \in R^3 \; \vert -10x-15y-10z=0 \}
$

Ne segue allora

$\displaystyle V_2= \sppan \left \{
\left(
\begin{matrix}
0 \\
2 \\
-3
\end{...
...t), \quad
\left(
\begin{matrix}
1 \\
0 \\
-1
\end{matrix}\right)
\right \}
$

Pioché $ \dimm(V_1)=2$ la matrice è diagonalizzabile.
L'autospazio relativo all'autovalore 0 è

$\displaystyle V_{0}= \kker (A)
$

e si determina risolvendo il sistema

\begin{displaymath}
\begin{cases}
-9x-15y-10z=0\\
3y-z=0
\end{cases}\end{displaymath}

Risulta allora

$\displaystyle V_0= \sppan \left \{
\left(
\begin{matrix}
-5 \\
1 \\
3
\end{matrix}\right)
\right \}
$

Infine una base di autovettori di $ A$ è data dall'insieme:

$\displaystyle \mathcal{B}=\{ v_1=(-5,1,3),\; v_2=(0,2,-3),\; v_3=(1,0,-1) \}.
$

Esercizio 3.
Il piano $ \pi$ ha equazione cartesiana:

$\displaystyle \left \vert
\begin{matrix}
x+4& y& z\\
4& 1& -2\\
1& -2& 1
\end{matrix}\right \vert =0
$

cioè

$\displaystyle \pi: x+2y+3z+4=0.
$

La retta $ r$ ha come direzione il vettore, normale al piano $ \pi$, $ u=(1,2,3)$ e quindi ha equazioni parametriche:

$\displaystyle r: \begin{cases}
x=-4+t\\
y=2t\\
z=3t, \quad t \in R.
\end{cases}$

La retta $ s$ ha equazioni parametriche:

$\displaystyle s: \begin{cases}
x=1\\
y=2l\\
z=0, \quad l \in R.
\end{cases}$

Il vettore che unisce un punto generico della retta $ r$ con uno della retta $ s$ ha coordinate:

$\displaystyle \left( \begin{matrix}
t-5\\
2t-2l\\
3t
\end{matrix}\right).
$

Per determinare i punti delle due rette che realizzano la distanza, imponiamo che tale vettore sia ortogonale alle due rette. Si ha:

\begin{displaymath}
\begin{cases}
(t-5,2t-2l,3t) \cdot \left( \begin{matrix}
0\\...
... \begin{matrix}
1\\
2\\
3
\end{matrix}\right)=0
\end{cases}\end{displaymath}

e quindi

\begin{displaymath}
\begin{cases}
t= \frac{1}{2}\\
l= \frac{1}{2}.
\end{cases}\end{displaymath}

Allora $ d(r,s)=d(Q_r,Q_s)$, dove $ Q_r$ e $ Q_s$ sono i punti di $ r$ e $ s$ rispettivamente, che si ottengono sostituendo i valori trovati dei parametri nelle equazioni parametriche delle rette. Risulta:

$\displaystyle Q_r=\left( \begin{matrix}
- \frac{7}{2}\\
1\\
\frac{3}{2}
\en...
...ix}\right) \quad
Q_s=\left( \begin{matrix}
1\\
1\\
0
\end{matrix}\right).
$

Quindi:

$\displaystyle d(r,s)= \sqrt{ {\left (\frac{9}{2} \right)}^2 +
{\left(\frac{3}{2} \right)}^2}= \frac{ \sqrt{90}}{2}=
\frac{3}{2} \sqrt{10}.
$

Esercizio 4.
La matrice della applicazione $ g$ rispetto alla base canonica è:

$\displaystyle M(g)=\left(
\begin{matrix}
0& 1 &0 \\
1& 0 & 0 \\
0& 1 & 0
\end{matrix}\right).
$

Una applicazione lineare $ f: R^3 \rightarrow R^3$ è tale che $ f \circ g=0$ se e solo se $ \imm(g) \subset \kker(f)$.
Ora, poiché è chiaramente $ \dimm \imm(g)=2$, una qualsiasi applicazione lineare $ f$ tale che $ \imm(g) = \kker(f)$ (e quindi non identicamente nulla) ha la proprietà cercata. Una base di $ \imm(g)$ è data dal'insieme:

$\displaystyle \{ (v_1=(0,1,0),\; v_2=(1,0,1) \}.
$

Si completa ad una base di $ R^3$ aggiungendo il vettore $ v_3=(1,0,0)$. Consideriamo allora l'applicazione $ f$ definita da:

$\displaystyle f(v_1)$ $\displaystyle =(0,0,0)$    
$\displaystyle f(v_2)$ $\displaystyle =(0,0,0)$    
$\displaystyle f(v_3)$ $\displaystyle =v_3$    

Tale applicazione $ f$ soddisfa la proprietà richiesta.
La sua matrice rispetto alla base canonica è: La matrice della applicazione $ g$ rispetto alla base canonica è:

$\displaystyle M(f)=\left(
\begin{matrix}
0& 0 &-1 \\
0& 0 & 0 \\
0& 0 & 0
\end{matrix}\right).
$

Come si può facilmente verificare risulta

$\displaystyle M(f) \cdot M(g)=0.
$

In alternativa si può procedere nel modo seguente. Osserviamo che

$\displaystyle M(g) \cdot M(g)=\left(
\begin{matrix}
1& 0 &0 \\
0& 1 & 0 \\
1& 0 & 0
\end{matrix}\right)
$

e $ M(g)^3=M(g)$. Segue che $ M(g) \cdot (M(g)^2-I)=0$. Poiché $ M(g)^2 \neq I$, la matrice $ M(g)^2-I$ soddisfa la proprietà cercata.


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Andreatta Marco
2000-09-18