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Geometria 20 giugno 2000.

Domande.
  1. Siano $ A$, $ B$, $ C$ matrici $ n \times n$ a coefficienti reali. L'uguaglianza

    $\displaystyle A \cdot B=A\cdot C
$

    implica

    $\displaystyle \boxtimes \; B=C\; \textrm{se}\; \dete(A) \neq 0
\qquad \square \; B=C \qquad
\square \dete(B)= \dete(C)
$

  2. Sia $ A$ una matrice $ n \times n$ con $ \dete(A)=0$.
    Il sistema

    $\displaystyle AX=0
$

    ammette

    $\displaystyle \boxtimes \; \textrm{infinite soluzioni} \qquad
\square \; \textrm{nessuna soluzione}\qquad
\square \;\textrm{una soluzione}
$

  3. Siano $ \mathcal{B}=\{ v_1,v_2,v_3\}$ una base di $ R^3$. L'insieme:

    $\displaystyle \mathcal{E}=\{ v_1+v_2, v_1+2v_3,v_3-v_2 \}
$

      $\displaystyle \boxtimes \; \textrm{\\lq e una base di $R^3$} \qquad$ $\displaystyle \square \;\textrm{non \\lq e una base di $R^3$\ ma genera $R^3$}$    
      $\displaystyle \square \;\textrm{genera un sottospazio proprio di $R^3$}$    

  4. Sia $ A$ una matrice $ m \times n$ a coefficienti reali. Le soluzioni del sistema lineare:

    $\displaystyle AX=0
$

      $\displaystyle \boxtimes \; \textrm{sono un sottospazio di $R^n$} \quad$ $\displaystyle \square \; \textrm{non sono un sottospazio di $R^n$}$    
      $\displaystyle \square \;\textrm{sono un sottospazio di $R^m$}$    

  5. Siano $ V$ e $ W$ spazi vettoriali con $ \dim(V)=1$. Sia $ f: W \rightarrow V$ una applicazione lineare non nulla. Allora

    $\displaystyle \boxtimes \; f\;\textrm{\\lq e suriettiva} \qquad
\square \; f\;\textrm{\\lq e iniettiva} \qquad
\square \; f\;\textrm{\\lq e iniettiva e suriettiva}
$

  6. Siano $ U$ e $ W$ i sottospazi di $ R^4$ generati da:

    $\displaystyle U= \langle (-1,0,2,0), (0,3,0,1) \rangle \quad
W= \langle (0,0,1,0), (2,3,-4,1) \rangle.
$

    La dimensione di $ U+W$ è :

    $\displaystyle \boxtimes \; \textrm{tre}\qquad
\square \; \textrm{quattro} \qquad
\square \; \textrm{due}
$

  7. Per quali valori del parametro reale $ k$ la matrice

    $\displaystyle A= \left(
\begin{matrix}
2k & 3 & 5\\
0 & k&7\\
0 & 0&3k
\end{matrix}\right)
$

    è diagonalizzabile?

    $\displaystyle \boxtimes \; k \neq 0 \qquad
\square \; \textrm{per ogni valore di $k$} \qquad
\square \; k=0
$

  8. Sia $ f$ un endomorfismo di uno spazio vettoriale e sia $ v$ un autovettore relativo all'autovalore $ \lambda$. Il vettore $ \lambda \cdot v$ è un autovettore relativo all'autovalore:

    $\displaystyle \boxtimes \; \lambda \qquad
\square \; \lambda^2 \qquad
\square \; 0
$

  9. Siano $ r$ una retta parallela ad un piano $ \pi$ ed $ s$ una retta incidente il piano $ \pi$. Le rette $ r$ ed $ s$ sono:

    $\displaystyle \square \; \textrm{sghembe}\qquad
\square \; \textrm{incidenti} \qquad
\boxtimes \; \textrm{possono verificarsi entrambi i casi}
$

  10. Siano $ \pi$ e $ \pi'$ due piani paralleli e distinti. Sia $ \pi''$ un piano incidente $ \pi$ e $ \pi'$ e siano $ r: \pi \cap \pi''$ e $ t: \pi' \cap \pi''$. Le rette $ r$ e $ t$ sono:

    $\displaystyle \boxtimes \; \textrm{parallele} \qquad
\square \; \textrm{sghembe}\qquad
\square \; \textrm{incidenti}
$

Esercizi.

1) Discutere e trovare le soluzioni del seguente sistema :

\begin{displaymath}
\begin{cases}
2x+ky +3z = 0 \\
-x+3y +z+kw = 1 \\
3x -2y +z = 2\\
2x+y +2z = 3
\end{cases}\end{displaymath}

al variare del parametro reale $ k$.




2) Sia $ A$ la matrice

$\displaystyle \left(
\begin{matrix}
-3&4&-2\\
4&-3&2\\
-2&2&0
\end{matrix} \right ).
$

  1. Determinare autovalori e autospazi di $ A$.
  2. Se possibile determinare una base di autovettori di $ A$.



3) Sia $ r$ la retta passante per i punti $ A=(1,0,1)$ e $ B=(3,-1,2)$ e sia $ \pi$ il piano ortogonale ad $ r$ che passa per il punto $ A$.
Sia $ s$ la retta di intersezione tra il piano $ \pi$ e il piano $ \pi'$ di equazione

$\displaystyle \pi'\; :\; x+2y-3z=0
$

e sia $ l$ la retta parallela ad $ s$ passante per il punto $ C=(1,1,0)$.
Si dica se le rette $ r$, $ s$ e $ l$ sono a due a due complanari, motivando la risposta.




4) Sia $ h:\; R^3 \rightarrow R^3$ definita da

$\displaystyle h(x_1,x_2,x_3)=(0,x_1,x_2).
$

Provare che si tratta di una applicazione lineare e quindi scriverne la matrice rispetto alla base canonica di $ R^3$. Calcolare $ h \circ h \circ h$. Provare che l'applicazione $ id_{R^3}-h$ è invertibile.
Soluzione
Esercizio 1.
La matrice completa associata al sistema è la matrice:

$\displaystyle A=\left(
\begin{matrix}
2 & k & 3 & 0&0\\
-1& 3 &1& k &1\\
3& -2 & 1 & 0 &2\\
2 &1 & 2& 0& 3
\end{matrix}\right)
$

Una possibile riduzione a gradino per righe è la seguente:

  $\displaystyle \left( \begin{matrix}2 & k & 3 & 0&0\\ -1& 3 &1& k &1\\ 3& -2 & 1...
... &1 & 2& 0& 3 \\ -1& 3 &1& k &1\\ 2 & k & 3 & 0&0 \end{matrix} \right) \leadsto$    
       
  $\displaystyle \left( \begin{matrix}3& -2 & 1 & 0 &2\\ 0 &7 & 4& 0& 5 \\ 0& 7 &4...
...& 4& 0& 5 \\ 0& 0 &0 & 3k &0\\ 0 & 3k+4 & 7 & 0&-4 \end{matrix} \right)\leadsto$    
       
  $\displaystyle \left( \begin{matrix}3& -2 & 1 & 0 &2\\ 0 &7 & 4& 0& 5 \\ 0 & 0 & 4k-11 & 0&5k+16\\ 0& 0 &0 & k &0 \end{matrix} \right)$    

Per $ k \neq 0, \frac{11}{4}$ la matrice dei coefficienti del sistema ha rango ( massimo ) $ 4$, sicchè si ha una sola soluzione:

$\displaystyle x= \frac{k-24}{4k-11}, \quad
y=- \frac{17}{4k-11}, \quad
z= \frac{5k+16}{4k-11}, \quad
w=0.
$

Per $ k=0$ le matrici completa e incompleta del sistema hanno entrambe rango $ 3$ sichè abbiamo infinite soluzioni, dipendenti da un parametro. Precisamente:

$\displaystyle x= \frac{24}{11}, \quad
y= \frac{17}{11}, \quad
z=- \frac{16}{11}, \quad
w=t, \qquad t \in R.
$

Infine per $ k= \frac{11}{4}$ non esistono soluzioni del sistema. Infatti la matrice associata diventa :

$\displaystyle \left(
\begin{matrix}
3 & -2 & 1 & 0 & 2\\
0& 7 & 4 &0 & 5\\
0& 0 &0 & 0&1\\
0& 0& 0 & \frac{11}{4} &0
\end{matrix}\right).
$

L'equazione corrispondente alla terza riga è manifestamente falsa.

Esercizio 2.
Il polinomio caratteristico della matrice è :

$\displaystyle p(x)= (x+8) (x-1)^2
$

dunque gli autovalori sono $ x_1=1$ con molteplicità algebrica $ 2$ e $ x_2=-8$ con molteplicità algebrica $ 1$.
L'autospazio relativo all'autovalore $ 1$ è

$\displaystyle V_1= \kker (A-I)
$

e risulta

$\displaystyle V_1= \{ (x,y,z) \in R^3 \; \vert 2x-2y+z=0 \}
$

Ne segue allora

$\displaystyle V_1= \sppan \left \{
\left(
\begin{matrix}
1 \\
0 \\
-2
\end{...
...ht), \quad
\left(
\begin{matrix}
0 \\
1 \\
2
\end{matrix}\right)
\right \}
$

Poiché $ \dimm(V_1)=2$ la matrice è diagonalizzabile.

L'autospazio relativo all'autovalore $ -8$ è

$\displaystyle V_{-8}= \kker (A+8I)
$

e si determina risolvendo il sistema

\begin{displaymath}
\begin{cases}
5x+4y-2z=0\\
y+2z=0
\end{cases}\end{displaymath}

Risulta allora

$\displaystyle V_{-8}= \sppan \left \{
\left(
\begin{matrix}
2 \\
-2 \\
1
\end{matrix}\right)
\right \}
$

Infine una base di autovettori di $ A$ è data dall'insieme:

$\displaystyle \mathcal{B}=\{ v_1=(1,0,-2),\; v_2=(0,1,2),\; v_3=(2,-2,1) \}.
$

Esercizio 3.

La retta $ r$ ha equazione

$\displaystyle r: \begin{cases}
x&=1+2t\\
y&=-t\\
z&=1+t, \quad t \in R,
\end{cases}$

e il piano $ \pi$ ha equazione

$\displaystyle \pi: 2x-y+z-3=0.
$

La retta $ s$ ha rappresentazione cartesiana

$\displaystyle s: \begin{cases}
2x-y+z-3=0\\
x+2y-3z=0,
\end{cases}$

e rappresentazione parametrica

$\displaystyle s: \begin{cases}
x&=\frac{6}{5}+t'\\
y&=- \frac{3}{5}+7t'\\
z&=1+5t', \quad t' \in R.
\end{cases}$

La retta $ l$ è pertanto:

$\displaystyle l: \begin{cases}
x&=1+t''\\
y&=1+7t''\\
z&=5t'', \quad t'' \in R.
\end{cases}$

Le rette $ l$ e $ s$ sono complanari perchè parallele.

Le rette $ r$ ed $ s$ sono ortogonali e quindi sono complanari se e solo se si intersecano in un punto, ovvero se e solo se $ A \in \pi'$, ma questo non accade.

Le rette $ l$ ed $ r$ sono complanari se e solo se si intersecano in un punto, ma il sistema formato dalle loro equazioni non ha soluzioni pertanto non sono complanari.

Esercizio 4.
Proviamo che sussistono le seguenti uguaglianze:

  $\displaystyle h((x_1,x_2,x_3)+(y_1,y_2,y_3))=h(x_1,x_2,x_3)+h(y_1,y_2,y_3)$    
  $\displaystyle h(a(x_1,x_2,x_3))=a h(x_1,x_2,x_3),$    

per ogni $ (x_1,x_2,x_3), (y_1,y_2,y_3)$ in $ R^3$ e per ogni $ a \in R$.

La prima uguaglianza è vera perchè

$\displaystyle (0, x_1+y_1,x_2+y_2)=(0,x_1,x_2)+(0,y_1,y_2),
$

la seconda perchè

$\displaystyle (0, ax_1,ax_2)=a(0,x_1,x_2).
$

La matrice rispetto alla base canonica di $ R^3$ è:

$\displaystyle A= \left(
\begin{matrix}
0&0&0\\
1&0&0\\
0&1&0
\end{matrix}\right).
$

La matrice di $ h \circ h \circ h$ è $ A^3$ ed è, con facile calcolo,

$\displaystyle A^3= \left(
\begin{matrix}
0&0&0\\
0&0&0\\
0&0&0
\end{matrix}\right).
$

L'applicazione (lineare !) $ id_{R^3}-h$ ha matrice $ I-A$ rispetto alla base canonica di $ R^3$:

$\displaystyle I-A=\left(
\begin{matrix}
1&0&0\\
-1&1&0\\
0&-1&1
\end{matrix}\right)
$

con $ \dete(I-A)=1 \neq 0$, da cui segue che $ id_{R^3}-h$ è invertibile.
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Andreatta Marco
2000-09-18