next up previous contents
Next: Geometria 2 marzo 1999. Up: Esercizi Previous: Diagonalizzazione di endomorfismi   Indice

Geometria 8 febbraio. Tema A.

Rispondere, giustificando brevemente la risposta, ad almeno due delle prime quattro domande e risolvere il maggior numero degli esercizi seguenti.

Domande.
  1. Dire se è vera la seguente affermazione.
    Se $ (2,1,0)$ e $ (3,0,2)$ sono due soluzioni di un sistema lineare omogeneo a tre incognite, allora anche (5,1,2) è una soluzione dello stesso sistema.

  2. Siano $ A,B$ due matrici quadrate. Da $ AB=A$ segue $ B=I$?

  3. Siano $ r,s,t$ tre rette in $ R^3$ tali che $ r$ ed $ s$ sono complanari e $ s$ e $ t$ sono complanari. Allora:
    1) Le rette $ r$ e $ t$ sono complanari.
    2) Le rette $ r$ e $ t$ sono parallele.
    3) Le rette $ r$ e $ t$ sono sghembe.
    4) Possono verificarsi tutti e tre i casi.
  4. Sia data un'applicazione lineare $ g: R^4 \rightarrow R$, diversa dalla funzione nulla. È sempre vero che $ \dimm \kker (g) =3$?


Esercizi.
1) Discutere e trovare le soluzioni del seguente sistema al variare del parametro reale $ k$:

\begin{displaymath}
\begin{cases}
2x+y +kz = 1 \\
x+ky +3z = 2\\
2x +y +z = k \\
\end{cases}\end{displaymath}




2) Discutere la diagonalizzabilità della seguente matrice

$\displaystyle \left(
\begin{matrix}
3 & -2 & 2\\
-5 & 6 & -5\\
-6 & 6 & -5
\end{matrix} \right )
$

e trovare, se possibile, una base di autovettori.




3) Sia $ \pi$ il piano che contiene la retta

$\displaystyle r: \;\begin{cases}
x+y+2z=1\\
y-z=2
\end{cases}$

e passante per il punto $ P=(-4,1,2)$.
Siano $ s$ la retta perpendicolare a $ \pi$ passante per $ Q=(1,0,1)$ e $ t$ la retta parallela ad $ r$ passante per $ R=(4,2,3)$.
Si dica se $ r$, $ s$ e $ t$ sono a due a due complanari, motivando la risposta.





4) Siano

$\displaystyle A=\left( \begin{matrix}
-1 & 1 & 0\\
2 & k & 1\\
3 & 2 & -1
\...
...{matrix}
3 & 1-k & -1\\
-3 & -1-k & 1\\
3 & 1 & 1\\
\end{matrix}\right)
$

le matrici che rappresentano rispettivamente le applicazioni lineari $ f$ e $ g$, con $ f, g: R^3 \rightarrow R^3$.
Determinare, se esistono, i valori di $ k$ per i quali $ \kker (f) =\kker (g)=
\{ 0 \}$.
Per $ k=0$ scrivere la matrice di $ f \circ g$ e dire se tale applicazione è iniettiva o suriettiva.
Soluzione
Domande
  1. La risposta è sì. Infatti la somma di soluzioni di un sistema omogeneo è ancora soluzione.
  2. La risposta è no. Per esempio se

    $\displaystyle A=\left(
\begin{matrix}
0 & 0\\
0 & 0
\end{matrix}\right) \quad
B=\left(
\begin{matrix}
0 & 1\\
0 & 0
\end{matrix}\right)
$

    allora $ AB=A$ ma $ B$ non è la matrice identità.

  3. Possono verificarsi tutti e tre i casi.

  4. La risposta è sì. Infatti se la applicazione $ g$ è suriettiva, pertanto
    $ \dimm \kker (g) =3$.
Esercizio 1.
La matrice associata al sistema è la matrice:

$\displaystyle (A \vert B)=\left(
\begin{matrix}
2 & 1 & k & 1\\
1& k & 3 &2\\
2& 1 & 1 & k
\end{matrix}\right)
$

Una possibile riduzione a gradino è

$\displaystyle \left(
\begin{matrix}
2 & 1 & 1 & k\\
1& k & 3 &2\\
2& 1 & k ...
...rix}
2 & 1 & 1 & k\\
0& 1-2k & -5& k-4\\
0&0& k-1& 1-k
\end{matrix}\right)
$

Per $ k=\frac{1}{2}$ non esistono soluzioni del sistema.
Per $ k=1$ il sistema dato è equivalente al sistema

\begin{displaymath}
\begin{cases}
2x+y+z=1 \\
y+5z=3
\end{cases}\end{displaymath}

che ammette infinite soluzioni:

$\displaystyle x$ $\displaystyle =2t-1$    
$\displaystyle y$ $\displaystyle =3-5t$    
$\displaystyle z$ $\displaystyle =t \quad t \in R.$    

Se $ k \neq 1,\frac{1}{2}$ esiste una e una sola soluzione del sistema.
La soluzione è

$\displaystyle x = \frac{-2k^2-2k+10}{1-2k} \quad
y= \frac{k-9}{1-2k} \quad
z= -1
$

Esercizio 2.
Il polinomio caratteristico della matrice è :

$\displaystyle p(\lambda)= ( \lambda-1)^2(2-\lambda)
$

dunque gli autovalori sono $ \lambda_1=1$ con molteplicità algebrica $ 2$ e $ \lambda_2=2$ con molteplicità algebrica $ 1$.
L'autospazio relativo all'autovalore $ 1$ è

$\displaystyle V_1$ $\displaystyle = \kker (A-I)= \kker \left ( \begin{matrix}2 &-2 & 2 \\ -5 &5 &-5...
...} \right ),\; \left ( \begin{matrix}0 \\ 1\\ 1 \end{matrix} \right ) \right \}.$        

L'autospazio relativo all'autovalore $ 2$ è

$\displaystyle V_{2}$ $\displaystyle = \kker (A-2I)= \kker \left ( \begin{matrix}1 &-2 & 2 \\ -5 &4 &-...
...pan \left \{ \left( \begin{matrix}-2 \\ 5 \\ 6 \end{matrix} \right ) \right \}.$        

Concludiamo che la matrice è diagonalizzabile e una base di autovettori è data

$\displaystyle \mathcal{B}= \left \{
\left(
\begin{matrix}
1 \\
1 \\
0
\end{...
...ht ),\;
\left (
\begin{matrix}
-2 \\
5 \\
6
\end{matrix}\right )
\right \}
$

Esercizio 3.
Il punto $ P=(-4,1,2)$ appartiene al piano $ x+y+2z=1$ pertanto questa è l'equazione cartesiana di $ \pi$.
La retta $ s$ ha parametri direttori:

$\displaystyle (l,m,n)=(1,1,2)
$

e passa per il punto $ Q=(1,0,1)$. Le sue equazioni parametriche sono:

$\displaystyle s:\;\begin{cases}
x=1+t\\
y=t\\
z=1+2t
\end{cases}$

Le sue equazioni cartesiane si ottengono eliminando il parametro. Risulta:

$\displaystyle s:\;\begin{cases}
x-y=1\\
-2y+z=1
\end{cases}$

La retta $ t$ è parallela alla retta $ r$ e passa per il punto $ Q=(4,2,3)$ pertanto ha equazioni parametriche

$\displaystyle t:\;\begin{cases}
x=4-3t\\
y=2+t\\
z=3+t.
\end{cases}$

Le sue equazioni cartesiane si ootengono eliminando il parametro e risulta:

$\displaystyle t:\;\begin{cases}
x+3y=10\\
-y+z=1
\end{cases}$

Le rette $ r$ e $ t$ sono parallele e dunque complanari. Le rette $ r$ e $ s$ sono sghembe così come le rette $ s$ e $ t$. Infatti le matrici:

$\displaystyle \left( \begin{matrix}
1& 1& 2&-1\\
0& 1& -1&-2\\
1& -1& 0&-1\...
...& -1& 0&-1\\
0& -2& 1&-1\\
1& 3& 0&-10\\
0& -1& 1&-1
\end{matrix}\right)
$

hanno entrambe rango quattro.
Esercizio 4.
Il nucleo della applicazione $ f$ si determina risolvendo il sistema

\begin{displaymath}
\begin{cases}
-x+y=0 \\
2x+ky+z=0\\
3x-2y-z=0
\end{cases}\end{displaymath}

Si ottiene che l'applicazione $ f$ è iniettiva per $ k \neq -7$, mentre per $ k=-7$ risulta

$\displaystyle \kker(f)= \sppan \left \{ \left (\begin{matrix}
1\\
1\\
5
\end{matrix}\ \right) \right \}
$

Il nucleo della applicazione $ g$ si determina risolvendo il sistema

\begin{displaymath}
\begin{cases}
3x+(1-k)y-z=0 \\
3x+(1+k)y-z=0\\
3x+y+z=0
\end{cases}\end{displaymath}

Si ottiene che l'applicazione $ g$ è iniettiva per $ k \neq 0$, mentre per $ k=0$ risulta

$\displaystyle \kker(g)= \sppan \left \{ \left (\begin{matrix}
-1\\
3\\
0
\end{matrix}\ \right) \right \}
$

Ne segue che $ \kker (f) =\kker (g)=
\{ 0 \}$ per $ k \neq 0,-7$.
Per $ k=0$ la applicazione $ g$ non è iniettiva. Sia allora $ v \in \kker(g)$, risulta

$\displaystyle (f \circ g)(v)=f(g(v))=f(0)=0,
$

pertanto l'applicazione $ f \circ g$ non è iniettiva e dunque, essendo un endomorfismo, non è neanche suriettiva. Infine la matrice di $ f \circ g$ è :

$\displaystyle M(f \circ g)= M(f) \cdot M(g)=\left( \begin{matrix}
0 & 0 & 0\\
9 & 3 &-1\\
12 & 4 &-6
\end{matrix}\right).
$


next up previous contents
Next: Geometria 2 marzo 1999. Up: Esercizi Previous: Diagonalizzazione di endomorfismi   Indice
Andreatta Marco
2000-09-18