3. Prelevare Linux

Indice di questa sezione

In questa sezione viene descritto come scegliere il software Linux.

3.1 Distribuzioni di Linux

Prima di poter installare Linux, bisogna decidere una fra le ``distribuzioni'' di Linux disponibili. Non c'è una unica, standard release di software Linux (ce ne sono molte simili). Ogni release ha la propria documentazione e istruzioni per l'installazione.

Le distribuzioni Linux sono disponibili via FTP anonimo e via posta, su dischetti, nastri e CD-ROM. Il Linux Distribution-HOWTO (vedere sunsite.unc.edu nel file /pub/Linux/docs/HOWTO/Distribution-HOWTO) include una lista di molte distribuzioni Linux disponibili via FTP e posta ordinaria.

La release di Linux descritta in questo HOWTO è la distribuzione Slackware, mantenuta da Patric J. Volkerding (volkerdi@mhd1.moorhead.msus.edu). È una delle più popolari distribuzioni disponibili; è molto aggiornata e include un buon ammontare di software compreso X-Window, TeX e altro. La distribuzione Slackware consiste di un certo numero di ``gruppi di dischi'', ognuno contenente un particolare tipo di software (per esempio il gruppo d contiene strumenti di sviluppo come il compilatore gcc e altro). Si può scegliere di installare qualsiasi gruppo di dischi si voglia e poterne facilmente installare altri in seguito.

Slackware è anche semplice da installare; è molto auto-esplicativa (così auto-esplicativa che questo HOWTO può non essere necessario).

La release di Slackware descritta qui è 2.0.0, del 25 giugno 1994. L'installazione di versioni successive di Slackware dovrebbe essere molto simile alle informazioni date qui.

Informazioni su altre release possono essere trovate nel manuale ``Linux Installation and Getting Started'' della LDP. Si possono anche trovare altre releases di Linux su vari siti FTP, incluso sunsite.unc.edu:/pub/Linux/distributions. Vedere il Linux Distribution-HOWTO (menzionato sopra) per dettagli.

Queste istruzioni dovrebbero essere abbastanza applicabili a releases diverse da Slackware. È brutto presentare una sola release, ma non c'è stato abbastanza tempo per verificarle tutte! E Slackware sembra che abbia ciò che molti utenti Linux cercano.

3.2 Spazio richiesto da Slackware

Sfortunatamente, Slackware non mantiene una lista completa dello spazio su disco richiesto per ogni gruppo di dischi. Sono necessari almeno 7 Mb per installare giusto la serie di dischi A; una stima molto grossolana dello spazio richiesto può essere 2 o 2.5 Mb per disco.

I seguenti gruppi di dischi sono disponibili:

A

Il sistema base. Abbastanza per partire e lavorare ed ha i programmi elvis e comm. Basata intorno al kernel Linux 1.0.9 e al nuovo standard filesystem (FSSTND).

Questo set di dischi è particolare in quanto riempie dischi da 1.2 Mb, contrariamente al resto della Slackware. Se si possiede solo il drive da 1.2 Mb, si può installare il sistema base, scaricando gli altri dischi e installandoli dal proprio disco fisso.

AP

Varie applicazioni e aggiunte, come le pagine di guida, groff, ispell (versioni GNU e internazionali), term, joe, jove, ghostscript, sc, bc e il pacchetto quota.

D

Sviluppatori programmi. GCC/G++/C oggetti 2.5.8, make (GNU e BSD), byacc e GNU bison, flex, la libreria C 4.5.26, gdb, sorgenti kernel 1.0.9, SVGAlib, ncurses, clisp, f2c, p2c, m4, perl, rcs.

E

GNU Emacs 19.25.

F

Una collezione di FAQ e altra documentazione.

I

Pagine informative per software GNU. Documentazione per vari programmi leggibili da info o Emacs.

N

Rete. TCP/IP, UUCP, mailx, dip, deliver, elm, pine, smail, cnews, nn, tin, trn.

OOP

Programmazione Orientata agli Oggetti. GNU Smalltalk 1.1.1 e l'interfaccia Smalltalk per X (STIX).

Q

Alpha kernel sorgenti e immagini (attualmente contiene Linux 1.1.18).

TCL

Tcl, Tk, TclX, blt, itcl.

Y

Giochi. La collezione giochi BSD e Tetris per terminale.

X

XFree86 2.1.1 sistema base, con libXpm, fvwm 1.20 e xlock.

XAP

Applicazioni X: X11 ghostscript, libgr13, seyon, workman, xfilemanager, xv 3.01, GNU chess e xboard, xfm 1.2, ghostview e vari giochi X.

XD

Sviluppo programmi X11. Librerie X11, server linkkit, supporto PEX.

XV

Xview 3.2 release 5. Librerie XView e Open Look virtual e non-virtual window managers.

IV

Librerie Interviews, file include e applicazioni doc e idraw. Questi girano inspiegabilmente lenti sulla mia macchina, ma può valere la pena vederli.

OI

ParcPlace's Object Builder 2.0 e Object Interface Library 4.0, gentilmente resi disponibili per sviluppatori di Linux, concessi nei termini posti nel file ``copying'' in questa directory. Attenzione che questi funzionano solo con libc-4.4.4, ma una nuova versione potrà essere rilasciata dopo che sarà disponibile gcc 2.5.9.

T

Il sistema di formattazione testi TeX e LaTeX2.

È necessario procurarsi il set di dischi ``a''; il resto è opzionale. Si suggerisce di installare come minimo i gruppi a, ap e d ed eventualmente il gruppo x se si pensa di eseguire X Window.

3.3 Prelevare Slackware via Ordine Postale

Slackware è disponibile gratuitamente su Internet, esattamente come via posta (se non si dispone di un accesso a Internet o non si ha il tempo di prelevarselo). La sezione successiva descrive come scaricare Slackware da Internet.

I vari distributori postali per Slackware (e altre distribuzioni Linux) sono elencati nel file Linux Distribution-HOWTO, dal sito sunsite.unc.edu nella directory /pub/Linux/docs/HOWTO.

3.4 Prelevare Slackware da Internet

La release Slackware di Linux può essere trovata su molti siti FTP del mondo. Linux META-FAQ elenca molti dei siti Linux FTP; si suggerisce di tentare di trovare il software nel sito FTP più vicino, in modo da ridurre il traffico di rete. Comunque, due dei maggiori siti Linux FTP sono sunsite.unc.edu e tsx-11.mit.edu.

La release Slackware può essere trovata nei seguenti siti FTP:

ftp.cdrom.com è il sito base Slackware.

Scaricare i file

È necessario scaricare i seguenti files dai siti FTP elencati sopra. Assicurarsi di usare il modo binario durante il trasferimento!

Metodo di installazione

Slackware fornisce parecchi modi diversi per installare il software. Il più comune è installarlo da una partizione MS-DOS del proprio disco fisso; l'altra è installarlo da un gruppo di floppy MS-DOS creato dai set di dischi scaricati.

Si può anche installare Slackware da un filesystem NFS montato su una rete TCP/IP. Questo però è un po' complicato, e una discussione di come si deve fare esula dal compito di questo documento. In caso di bisogno, chiedere all'amministratore UNIX locale come impostare il sistema per montare un filesystem NFS da cui installare Slackware. (Per questo è necessario un altro filesystem sulla rete che abbia Slackware disponibile su un filesystem esportabile.)

Prima verrà descritto come creare il disco di boot e root, e poi sarà descritto come iniziare sia per l'installazione da disco fisso o da floppy.

Creare il disco di boot e di root

Si devono creare i floppy dalle immagini bootdisk e rootdisk che sono state scaricate, non importa quale tipo di installazione si voglia fare. Questo è il momento in cui agiscono i programmi MS-DOS GZIP.EXE e RAWRITE.EXE.

Prima si devono decomprimere le immagini bootdisk e rootdisk tramite GZIP.EXE (su una macchina MS-DOS). Per esempio, se si usa bare.gz come immagine bootdisk, fornire il comando MS-DOS:

C:\> GZIP -D BARE.GZ

il quale decomprime bare.gz e crea il file bare. Nello stesso modo si deve decomprimere l'immagine rootdisk. Per esempio, se si sta usando il rootdisk color144.gz, fornire il comando:

C:\> GZIP -D COLOR144.GZ

che decomprime il file e crea il file color144.

Attenzione: la Slackware 3.0.0 contiene i file dei bootdisk in formato non compresso. In questo caso non è necessario usare gzip e basta usare semplicemente RAWRITE o dd, a seconda del sistema che si sta usando (N.d.T.).
Per i rootdisk, se questi vengono caricati in memoria, non devono essere decompressi con gzip, altrimenti se si usa il floppy come filesystem di root (se la macchina ha poca RAM), usare gzip (N.d.T.).

Poi si devono avere due floppy formattati MS-DOS ad alta densità. (Devono essere dello stesso tipo; cioè se il proprio drive di avvio è un drive da 3.5", entrambi i floppy devono essere da 3.5" alta densità.) Si deve usare RAWRITE.EXE per scrivere le immagini di boot e root nei floppy.

Per esempio, se si sta usando il bootdisk bare.gz, usare il comando:

C:\> RAWRITE

Rispondere al prompt con il nome del file da scrivere (come BARE) e il floppy in cui scriverlo (come A:). RAWRITE copia il file, blocco a blocco, direttamente nel floppy. Ugualmente usare RAWRITE per il disco di root (come COLOR144). Quando si ha finito, si hanno due floppy: uno contiene il disco di avvio, l'altro il disco di root. Attenzione che i dischi non sono leggibili da MS-DOS (sono in ``formato Linux'', in un certo senso).

Assicurarsi di usare dischi affidabili, senza errori. I floppy non devono avere blocchi danneggiati.

Non è necessario eseguire MS-DOS per installare Slackware. Comunque, con MS-DOS diventa più semplice creare i floppy di boot e root, ed è più semplice installare il software (è possibile installarlo direttamente da una partizione MS-DOS). Se non si sta eseguendo MS-DOS nel proprio sistema, si può usare un altro sistema MS-DOS per creare i floppy da usare per l'installazione.

Non è necessario usare GZIP.EXE e RAWRITE.EXE sotto MS-DOS per creare i dischi di boot e root. Si possono usare i comandi gzip e dd su un sistema UNIX per compiere lo stesso lavoro. (Per questo è necessaria una stazione di lavoro UNIX con un drive floppy.) Per esempio, su una stazione di lavoro Sun con drive floppy nel dispositivo /dev/rfd0 si deve usare il comando:

$ gunzip bare.gz
$ dd if=bare of=/dev/rfd0 obs=18k

Si deve comunicare la dimensione del blocco appropriata (l'argomento obs) in alcune stazioni di lavoro (es. Sun) o l'operazione fallisce. Se si hanno problemi, può essere di aiuto la pagina man del comando dd.

Preparazione dell'installazione da disco fisso

Se si pensa di installare il software Slackware direttamente dal disco fisso (operazione molto più veloce e affidabile rispetto all'installazione da floppy), è necessaria una partizione MS-DOS nel sistema in cui si sta installando Slackware. (Si deve quindi avere MS-DOS già installato nel sistema.)

Attenzione: se si vuole installare Slackware da una partizione MS-DOS, la partizione NON deve essere compressa con DoubleSlace, Stacker o qualsiasi altra utility di compressione. Linux non può attualmente leggere direttamente le partizioni MS-DOS DoubleSpace/Stacker. (Si può accedere a queste tramite l'emulatore MS-DOS, ma non è utilizzabile durante l'installazione del software Linux.)

Per preparare l'installazione da disco fisso, creare una directory nel disco fisso per contenere i file Slackware. Per esempio:

C:\> MKDIR SLACKWAR

crea la directory C:\SLACKWAR per mettere i file Slackware. Sotto questa directory si devono creare le sottodirectory A1, A2... per ogni gruppo di dischi che sono stati scaricati. Tutti i file del disco A1 dovrebbero andare nella directory SLACKWAR\A1, e così via.

Adesso si è pronti per installare il software; passare alla sezione ``Installare il Software''.

Preparare per l'installazione da floppy

Se si vuole installare Slackware da floppy invece che da disco fisso, si deve avere un disco vuoto, formattato MS-DOS, per ogni disco Slackware che è stato scaricato. Questi dischi devono essere formattati ad alta densità.

Il set A (dischi da A1 ad A4) possono essere floppy da 3.5" o 5.25". Comunque, il resto del set di dischi deve essere da 3.5". Quindi, se si ha solo drive da 5.25", è necessario prendere in prestito un drive da 3.5" da qualcuno per installare i set di dischi diversi da A. (Oppure si può installarli dal disco fisso, come spiegato nella sezione precedente.)

Per creare i dischi, semplicemente copiare i file da ogni directory Slackware su un floppy formattato MS-DOS con il comando COPY. Esempio:

C:\> COPY A1\*.* A:

il quale copia il contenuto del disco A1 sul floppy nel drive A:. Si deve ripetere questo per ogni disco scaricato.

Non bisogna modificare o decomprimere i files nei dischi in nessun modo; semplicemente copiarli in floppy MS-DOS. L'installazione Slackware si occupa di decomprimere i file.


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