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Lezione 19

Alcune costruzioni con i grafi

Definizione 19.1   Sia $ G=(V,E)$ un grafo, definiamo alcuni grafi costruiti a partire da $ G$:

Esercizio 19.1   Si provi che se $ G$ è connesso, allora per ogni $ e\in E(G)$, anche $ G\%e$ è connesso.
Soluzione

Esercizio 19.2   Si provi che per ogni vertice $ v$ si ha che $ C_n-v\oldcong P_{n-1}$.
Soluzione

Definizione di grafo 2-connesso

Definizione 19.2   Sia $ G$ un grafo, diremo che $ G$ è $ 2$-connseeo se $ \left\vert V(G)\right\vert\ge3$ e per ogni $ v\in V(G)$ si ha che $ G-v$ è connesso.

Esercizio 19.3   Si provi che ogni grafo hamiltoniano è $ 2$-connesso.
Soluzione

Esercizio 19.4   Si provi che se $ f:G\to G'$ è un isomorfismo, allora per ogni $ v\in V(G)$ ed $ e\in E(G)$ si ha che $ G-v\oldcong G'-f(v)$, $ G-e\oldcong G'-f(e)$, $ G\%e\oldcong
G'\%f(e)$.
Soluzione

Esercizio 19.5   Si provi che se $ e\in E(C_n)$ allora $ C_n\%e \oldcong C_{n+}1$.
Soluzione

Esercizio 19.6   Si provi che se $ e\in E(P_n)$ allora $ P_n\%e \oldcong P_{n+1}$.
Soluzione

Proposizione 19.3   Sia $ G$ un grafo $ 2$-connesso e $ e\in E(G)$. Allora $ G-e$ è connesso.

Dimostrazione.  Siano $ u,v\in V$. Dobbiamo provare che esiste una passeggiata tra $ v$ e $ u$ che non contiene il lato $ e$. Si hanno due casi

  1. $ e\ne \{u,v\}$;
  2. $ e=\{u,v\}$.
Nel primo caso, sia $ x$ un estremo di $ e$ diverso da $ u$ e $ v$ (i.e. $ e=\{x,y\}$ con $ x\ne u$ e $ x\ne v$) allora $ u,v\in V(G-x)$. Dato che $ G$ è $ 2$-connesso, $ G-x$ è connesso, e quindi esiste una passeggiata in $ G-x$ che congiunge $ u$ e $ v$. Dato che $ x\in e$, $ e\notin E(G-x)$ quindi questa passeggiata non contenere il lato $ e$.

Nel secondo caso, sia $ w\in V(G)\setminus \{u,v\}$ (esiste perché $ \left\vert V(G)\right\vert\ge3$). Dato che $ G$ è $ 2$-connesso esiste una passeggiata $ P$ tra $ u$ e $ w$ in $ G-u$ (chiaramente tale passeggiata non passa per $ e$). Per lo stesso motivo esiste una passeggiata tra $ w$ e $ v$ in $ G-u$ (anche questa passeggiata non può contenere il lato $ e$). Congiungendo queste due passeggiate si ottiene una passeggiata che congiunge $ u$ e $ v$ e che non passa per $ e$.     $ \square$

Osservazione 19.4   Dalla proposizione precedente segue in particolare che ogni grafo $ 2$-connesso è connesso.

Prima caratterizzazione dei grafi 2-connessi

Teorema 19.5 (prima caratterizzazione dei grafi $ 2$-connessi)   Un grafo $ G$ è $ 2$-connesso se e solo se ogni coppia di vertici di $ G$ è contenuta in un ciclo. Ossia per ogni $ v,w\in V(G)$ esiste un ciclo $ (v_0,v_1,\dots,v_n=v_0)$ in $ G$ che passa per i vertci $ v$ e $ w$.

Seconda caratterizzazione dei grafi 2-connessi

Lemma 19.6   Sia $ G$ un grafo $ 2$-connesso allora per ogni $ e\in E$ anche $ G\%e$ è $ 2$-connesso.

Dimostrazione.  Sia $ e=\{x,y\}$ e $ v\in V(G\%e)=V(G)\cup\{z\}$. Si hanno tre casi:

  1. $ v=z$;
  2. $ v=x$ o $ v=y$;
  3. $ v\ne x$, $ v\ne y$ e $ v\ne z$
Nel primo caso, $ G\%e-v=G\%e-z=G-e$, infatti dalle definizioni si ha
$\displaystyle V(G\%e-z)$ $\displaystyle =$ $\displaystyle V(G\%e)\setminus \{z\} = (V(G)\cup\{z\})\setminus \{z\} =V(G) =
V(G-e)$  
$\displaystyle E(G\%e-z)$ $\displaystyle =$ $\displaystyle \{a\in E(G\%e) \mid z\notin a\} =$  
    $\displaystyle \big( (E(G)\setminus\{e\})\cup\{\{z,x\},\{z,y\}\} \big)\setminus \{a\mid
z\in a\} =$  
    $\displaystyle E(G)\setminus\{e\}=E(G-e)$  

Pertanto $ G\%e-v$ è connesso per la proposizione 19.3

Nel secondo caso, supponiamo che $ v=y$ (l'altro caso si ottiene per simmetria, scambiando $ x$ e $ y$). Osserviamo che $ G-y$ è un sottografo di $ G\%e -
y$. Infatti

$\displaystyle V(G-y)$ $\displaystyle =$ $\displaystyle V(G)\setminus\{y\}$  
$\displaystyle V(G\%e - y)$ $\displaystyle =$ $\displaystyle V(G\%e)\setminus\{y\}=(V(G)\cup\{z\})\setminus\{y\} =
V(G-y)\cup\{z\}$  
$\displaystyle E(G-y)$ $\displaystyle =$ $\displaystyle E(G)\setminus\{a\mid y \in a\}$  
$\displaystyle E(G\%e-y)$ $\displaystyle =$ $\displaystyle E(G\%e)\setminus\{a\mid y \in a\} =$  
    $\displaystyle \big((E(G)\setminus\{e\})\cup\{\{z,x\},\{z,y\}\}\big)\setminus\{a\mid y \in
a\} =$  
    $\displaystyle (E(G)\setminus\{a\mid y \in a\})\cup\{\{x,z\}\}=
E(G-v)\cup\{\{x,z\}\}=$  

Ma allora dato che ogni $ G-v$ è $ 2$-connesso, $ G-v$ è connesso e quindi ogni vertice di $ G-v$ è congiungibile in $ G-v$, e quindi in $ G\%e -
y$ al vertice $ x\in V(G-v)$. D'altra parte, l'unico altro vertice di $ G\%e -
y$ è $ z$ che è congiungibile a $ x$ in $ G\%e -
y$, dato che $ \{x,z\}\in E(G\%e-y)$. Tutti i vertici sono quindi congiungibili tra loro.

Nel terzo caso $ G\%e - v= (G-v)\%e$ è connesso in quanto ottenuto dal grafo connesso $ G-v$ suddividendo un suo lato ($ G-v$ è connesso).     $ \square$

Lemma 19.7   Sia $ G$ un grafo $ 2$-connesso allora per ogni $ e\in {V \choose 2}\setminus E$ anche $ G+e$ è $ 2$-connesso.

Dimostrazione.  Segue dal fatto che per ogni vertice $ v\in V(G+e)=V(G)$ il grafo $ (G+e)-v$ ha gli stessi vertici di $ G-v$ e contiene tutti i lati di $ G-v$. Dato che quest'ultimo è connesso, lo ànche $ (G+e)-v$.     $ \square$

Teorema 19.8   Un grafo finito $ G$ è $ 2$-connesso se e solo se è isomorfo ad un grafo ottenuto a partire da $ C_3$ con una successione finita di suddivisioni di ed aggiunzioni di lati.

Dimostrazione.  Dato che $ C_3$ è $ 2$-connesso, i due lemmi precedenti provano che ogni grafo ottenuto da $ C_3$ aggiungendo e suddividendo lati è $ 2$-connesso.

Proviamo l'implicazione opposta. Per semplicità diciamo che un grafo è costruibile se è ottenuto da $ C_3$ con un numero finito di aggiunzioni e suddivisioni di nodi. Consideriamo l'insieme

$\displaystyle {\cal G}= \{H\mid H$    è sottografo costruibile di $\displaystyle G\}.
$

usando l'esercizio 19.5, si prova che ogni ciclo è costruibile, d'altra parte dal primo teorema di caratterizzazione segue, in particolare, che $ G$ contiene dei cicli. Ma allora $ {\cal G}\ne\varnothing $. Sia allora $ H_0\in{\cal G}$ un grafo che massimizza il numero dei lati ($ G$ è finito!), ossia tale che

$\displaystyle \left\vert E(H_0)\right\vert \ge \left\vert E(H)\right\vert\quad \forall H\in {\cal G}.$ (11)

Proviamo che $ H_0=G$ da cui segue evidentemente la tesi.

$ V(H_0)=V(G)$. Supponiamo per assurdo che esista $ v\in V(G)\setminus V(H_0)$. $ G$ è connesso, esiste quindi un cammino $ P=(v_0,\dots,v_m)$ che congiunge $ v$ ad un vertice di $ H_0$. Sia $ v_i$ il primo vertice di questo cammino tale che $ v_i\in V(H_0)$. Chiamiamo $ w=v_i$ e $ u=v_{i-1}$ ($ i>0$ dato che $ v_0=v\notin
V(H_0)$), allora $ e=\{u,w\}\in E(G)$ , $ w\in V(H_0)$ e $ u\notin V(H_0)$.

Il grafo $ G-w$ è connesso e, dato che $ H_0$ ha almeno tre vertici, esistono vertici di $ H_0$ diversi da $ w$. Sia allora $ Q=(u_0,\dots,u_k)$ un cammino in $ G-w$ che congiunge $ u$ ad un vertice di $ H_0$ ed i cui altri vertici sono tutti fuori di $ H_0$ (vedi figura 7), ossia $ u_0=u$, $ u_k\in V(H_0)$ e $ v_i\notin V(H_0)$ per ogni $ i<k$. Consideriamo il grafo $ H_1$ definito da:

Figura 7: Come costruire un cammino che ha solo due punti in comune con $ H_0$
\begin{figure}\begin{center}
\psfig{file=2conn.eps,width=.3\hsize} \end{center}\end{figure}

$\displaystyle V(H_1)$ $\displaystyle =$ $\displaystyle V(H_0) \cup \{u=u_0,\dots,u_{k-1}\}$  
$\displaystyle E(H_1)$ $\displaystyle =$ $\displaystyle E(H_0)\cup \big\{e=\{w,u_0\},\{u_0,u_1\},\dots,\{u_{k-1},u_k\}\big\}$  

Chiaramente $ H_1$ è un sottografo di $ G$ e $ \left\vert E(H_1)\right\vert>\left\vert(H_0)\right\vert$. Se proviamo che $ H_1$ è ottenuto da $ H_0$ con un numero finito di suddivisioni e di aggiunzioni di lati si ha che $ H_1\in{\cal G}$ e quindi un assurdo. Ma ora si hanno due casi:
  1. $ \{w,u_k\}\in E(H_0)$
  2. $ \{w,u_k\}\notin E(H_0)$
Nel primo caso $ H_1$ è ottenuto suddividendo $ k$ volte il lato $ \{w,u_k\}$ e quindi aggiungendo di nuovo il lato $ \{w,u_k\}$, nel secondo caso $ H_1$ è ottenuto aggiungendo il lato $ \{w,u_k\}$ e quindi dividendolo $ k$ volte (vedi figura 8).
Figura 8: Il grafo $ H_1$ è ottenuto da $ H_0$ o aggiungendo un lato e quindi suddividendolo oppure suddividendo un lato già esistente e quindi riaggiungendolo.
\begin{figure}\begin{center}
\psfig{file=2conn2.eps,width=.98\hsize} \end{center}\end{figure}
$ E(H_0)=E(G)$. Supponiamo per assurdo che $ e\in E(G)\setminus E(H_0)$, allora, visto che per il punto precedente $ V(H_0)=V(G)$, necessariamente $ e\in{V(H_0) \choose 2}$, si può allora costruire il grafo $ H_1=H_0+e$ che è un sottografo di $ G$. D'altra parte $ H_1$ è ottenuto da $ H_0$ aggiungendo un lato, quindi è costruibile, ovvero $ H_1\in{\cal G}$. Ma $ \left\vert E(H_1)\right\vert=\left\vert E(H_0)\right\vert+1$, che contraddice la (11).     $ \square$

Esercizio 19.7   Siano $ G=(V,E)$ e $ G'=(V'.e')$ due grafi. Si denoti con $ G\cup G'$ il grafo tale che $ V(G\cup G') = V\cup V'$ e $ E(G\cup G')=E\cup E'$. Si provi che se $ G$ e $ G'$ sono connessi e $ V\cap V'\ne\varnothing $ allora $ G\cup G'$ è connesso.
Soluzione

Esercizio 19.8   Si provi che se $ G$ e $ G'$ sono 2-connessi e $ \left\vert V\cap V'\right\vert\ge2$ allora $ G\cup G'$ è 2-connesso.
Soluzione

Esercizio 19.9   Sia $ k\ge1$, si dice che un grafo $ G=(V,E)$ è $ k$-connesso se per ogni $ v_1,\dots,v_{k-1}\in V$ si ha che $ G-v_1-v_2-\dots-v_{k-1}$ è connesso. Si osservi che $ 1$-connesso è sinonimo di connesso.

Si provi che $ G$ è $ k-connesso$ se e solo se per ogni $ v\in V$ $ G-v$ è $ k-1$-connesso.
Soluzione

Esercizio 19.10   Si determinino condizioni sufficienti affinché l'unione di due grafi $ k$-connessi sia ancora $ k$-connesso.
Soluzione

Esercizio 19.11   Per ogni $ n\in \mathbb{N}$ sia $ G_n=(V_n,E_n)$ un grafo connesso e si supponga che $ V_n\subseteq V_{n+1}$ per ogni $ n$. Si provi che allora $ G=\bigcup_{n\in\mathbb{N}}
G_n$ è connesso.
Soluzione

Esercizio 19.12   Per ogni $ n\in \mathbb{N}$ sia $ G_n=(V_n,E_n)$ un grafo connesso e si supponga che $ V_n\cap V_{n+1}\ne\varnothing $ per ogni $ n$. Si provi che allora $ G=\bigcup_{n\in\mathbb{N}}
G_n$ è connesso.
Soluzione

Esercizio 19.13   Per ogni $ n\in \mathbb{N}$ sia $ G_n=(V_n,E_n)$ un grafo $ k$-connesso e si supponga che $ \left\vert V_n\cap V_{n+1}\right\vert\ge k$ per ogni $ n$. Si provi che allora $ G=\bigcup_{n\in\mathbb{N}}
G_n$ è $ k$-connesso.
Soluzione


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Domenico Luminati 2004-03-18