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Lezione 20


Alberi

Definizione 20.1   Si dice albero un grafo connesso e senza cicli. Si dice una foresta un grafo senza cicli.

Figura 9: Un albero
\begin{figure}\begin{center}
\psfig{file=albero.ps} \end{center}\end{figure}

Esercizio 20.1   Si provi che un grafo $ F$ è una foresta se e solo se ogni sua componente connessa è un albero.
Soluzione


Il teorema di caratterizzazione degli alberi

Teorema 20.2   Sia $ T=(V,E)$ un grafo. Sono equivalenti i seguenti fatti:
  1. $ T$ è un albero
  2. $ \forall v,v'\in V$ esiste un unico cammino che congiunge $ v$ a $ v'$
  3. $ T$ è connesso e $ \forall e\in E$ il grafo $ T-e$ è sconnesso
  4. $ T$ non ha cicli e $ \forall e\in {V \choose 2}$ il grafo $ T+e$ ha almeno un ciclo.

Dimostrazione.  Dimostriamo le implicazioni $ (1)\Rightarrow (2)\Rightarrow (3)\Rightarrow (4)\Rightarrow (1)$.

Figura: La costruzione del ciclo nella dimostrazione di $ (1)\Rightarrow (2)$
\begin{figure}\begin{center}
\psfig{file=1implies2.ps,width=10cm} \end{center}\end{figure}

$ (1)\Rightarrow (2)$. Supponiamo per assurdo che esistano due diversi cammini in $ T$ che congiungono $ v$ e $ v'$. Siano questi $ (v_0,v_1,\dots,v_k)$, $ (u_0,u_1,\dots,u_h)$ (i.e. $ v=v_0=u_0$ e $ v'=v_k=u_h$ e per ogni $ i$ si ha che $ \{v_i,v_{i+1}\},
\{u_i,u_i+1\}\in E$). Dato che i due cammini sono diversi esiste un $ i$ tale che $ v_i\ne u_i$, sia quindi $ i_0$ il minimo per cui ciò succede. Dato che $ v_k=u_h$ esiste un $ j>i_0$ tale che $ v_j=u_s$ per qualche $ s$, sia $ j_0$ il minimo di tali $ j$ ed $ s_0$ tale che $ v_{j_0}=u_{s_0}$. Allora $ (v_{i_0-1},v_{i_0}, \dots,
v_{j_0},u_{s_0-1},\dots,u_{i_0+1},u_{i_0})$ è un ciclo (si veda figera 10).

$ (2)\Rightarrow (3)$. Chiaramente $ T$ è connesso, dato che dati comunque due suoi vertici esiste (e per giunta è unico) un cammino che li congiunge.

Sia $ e=\{v,v'\}\in E$, allora l'unico cammino in $ T$ tra $ v$ e $ v'$ è dato da $ (v,v')$, quindi non esiste alcun cammino tra $ v$ e $ v'$ che non contenga il lato $ e$, pertanto $ T-e$ è sconnesso.

$ (3)\Rightarrow (4)$. Proviamo innanzitutto che $ T$ non ha cicli. Infatti se $ (v_0,v_1,\dots,v_k,v_0)$ fosse un ciclo in $ T$, allora detto $ e=\{v_0,v_1\}$, il grafo $ T-e$ risulterebbe connesso. Infatti siano $ v,v'\in V$, e sia $ P=(u_0,\dots,u_h)$ un cammino che li congiunge. Allora o nessuno dei lati di tale cammino coincide con il lato $ e$, ed in tal caso $ P$ è un cammino anche in $ T-e$, oppure un lato è uguale a $ e$. In questa evenienza esiste $ i$ tale che $ \{u_i,u_{i+1}\}=\{v_0,v_1\}$ e, a meno di riordinare in ordine inverso i vertici del cammino, possiamo supporre cghe $ u_{i}=v_0$ e $ u_{i+1}=v_1$. Ma allora $ (u_0,\dots,u_i,v_{k},v_{k-1},\dots,v_1,u_{i+2},\dots,u_h)$ risulta essere una passeggiata in $ T-e$ che congiunge $ v$ e $ v'$ (vedi figura 11).

Figura: La costruzione della passeggiata nella dimostrazione di $ (3)\Rightarrow (4)$
\begin{figure}\begin{center}
\psfig{file=3implies4.ps,width=12cm} \end{center}\end{figure}

Proviamo ora che $ T+e$ ha dei cicli. Siano $ v,v'\in V$ tali che $ e=\{v,v'\}\notin E$. Dato che $ T$ è connesso, esiste un cammino che congiunge $ v$ a $ v'$. Sia questo $ (v_0,v_1,\dots,v_k)$. Evidentemente allora $ (v_0,v_1,\dots,v_k,v_0)$ è un ciclo in $ T+e$.

$ (4)\Rightarrow (1)$. Dobbiamo provare che $ T$ è connesso (sappiamo già che non ha cicli). Siano $ v,v'\in V$. Se $ \{v,v'\}\in E$ non c'è nulla da provare, dato che $ (v,v')$ è un cammino che congiunge $ v$ a $ v'$. Se $ e=\{v,v'\}\notin E$, allora sappiamo che il grafo $ T+e$ contiene un ciclo, sia questo $ C=(v_0,v_1,\dots,v_k,v_0)$. Chiaramente uno dei lati del ciclo deve essere proprio $ e$, dato che altrimenti il ciclo sarebbe in $ T$ (che non ha cicli!). Supponiamo quindi $ v_i=v$ e $ v_{i+1}=v'$. Il cammino $ (v_{i+1},\dots,v_k,v_0,v_1,\dots,v_i)$ è allora un cammino in $ T$ che congiunge $ v'$ a $ v$.     $ \square$


Il teorema di caratterizzazione degli alberi finiti

Definizione 20.3   Sia $ G$ un grafo, un vertice $ v\in V(G)$ tale che $ \deg(v)=1$ sarà detto una foglia.

Esercizio 20.2   Si determinino le foglie dell'albero in figura 9
Soluzione

Lemma 20.4   Ogni albero finito ha almeno due foglie

Dimostrazione.  Sia $ P=(v_0,v_1,\dots,v_k)$ un cammino di lunghezza massima, proviamo che $ v_0$ e $ v_k$ sono due foglie. Se per assurdo $ \deg(v_0)>1$ allora esisterebbe $ v'\in V$ tale che $ \{v',v_0\}\in E$ e $ v'\ne v_1$. Osserviamo che allora non potrebbe essere $ v'=v_i$ per qualche $ i>1$, perché in tal caso, detto $ i_0$ il minimo di tali $ i$ si avrebbe che $ (v',v_0,\dots,v_i)$ sarebbe un ciclo, contro l'ipotesi che $ T$ sia un albero. Ma allora $ (v',v_0,\dots,v_k)$ sarebbe un cammino di lunghezza maggiore di quella di $ P$, che è assurdo.

In modo analogo si prova che anche $ v_k$ è una foglia. (Oppure ci si riconduce al caso precedente, prendendo il cammino $ P'=(v_k,\dots,v_1,v_0)$).     $ \square$

Osservazione 20.5   Si osservi che il lemma precedente è falso se non si assume la finitezza dell'albero. Ad esempio l'albero $ \big(\mathbb{N},\{\{n.n+1\}\mid n\in \mathbb{N}\}\big)$ ha una sola foglia (il vertice 0), mentre l'albero $ \big(\mathbb{Z},\{\{n.n+1\}\mid
n\in \mathbb{Z}\}\big)$ non ha foglie.

Esercizio 20.3   Si provi che se $ G$ è un grafo connesso e $ v$ è una sua foglia, allora $ G-v$ è ancora connesso.
Soluzione

Esercizio 20.4   Si provi che se $ T$ è un albero e $ v$ è una sua foglia, allora $ T-v$ è un albero.
Soluzione

Esercizio 20.5   Quante foglie può avere al massimo un grafo connesso con $ n$ vertici? Si determini un grafo con il massimo numero di foglie possibili.
Soluzione

Teorema 20.6   Sia $ T=(V,E)$ un grafo finito. Sono fatti equivalenti:
1.
$ T$ è un albero
5.
$ T$ è connesso e $ \left\vert V\right\vert - 1 = \left\vert E\right\vert$

Dimostrazione.  $ (1)\Rightarrow (5)$. Procediamo per induzione su $ \left\vert V(T)\right\vert$. Se $ \left\vert V(T)\right\vert=1$ la tesi è vera. Supponiamo che $ \left\vert V(T)\right\vert\ge 2$, e sia $ v\in V(T)$ una sua foglia (che esiste per il lemma precedente, ora $ T-v$ è un albero ed inoltre $ \left\vert V(T-v)\right\vert=\left\vert V(T)\right\vert-1$. Per ipotesi di induzione si ha allora che

$\displaystyle \left\vert V(T)\right\vert-1-1=\left\vert V(T-v)\right\vert-1=\left\vert E(T-v)\right\vert.
$

Ma dato che $ \deg(v)=1$, $ \left\vert E(T-v)\right\vert=card{E(T)}-1$ e quindi la tesi.

$ (5)\Rightarrow (1)$. Dobbiamo provare che $ T$ non ha cicli. Procediamo ancora per induzione su $ \left\vert V(T)\right\vert$. Se $ \left\vert V(T)\right\vert=1$ la tesi è vera. Supponiamo che $ \left\vert V(T)\right\vert\ge 2$. Proviamo innanzitutto che $ T$ ha una foglia. Dalla relazione tra numero di vertici e numero di lati, e dalla relazione che lega il numero di lati con i gradi dei vertici, si ottiene

$\displaystyle 2\left\vert V(T)\right\vert-2=2\left\vert E(T)\right\vert=\sum_{v\in V(T)}\deg(v)
$

se non esistessero foglie, ogni $ v\in V(T)$ dovrebbe avere $ \deg(v)\ge2$ (non possono esistere vertici di grado 0 dato che $ T$ è connesso ed ha almeno $ 2$ lati) e si otterrebbe subito un assurdo ( $ 2\left\vert V(T)\right\vert-2\ge2\left\vert V(T)\right\vert$). Pertanto almeno un vertice deve avere grado $ 1$. Sia quindi $ v$ una foglia di $ T$, e si consideri il grafo $ T-v$.

Dato che $ T$ è connesso e $ \deg(v)=1$, anche $ T-v$ è connesso. Inoltre, poiché $ \left\vert V(T-v)\right\vert=\left\vert V(T)\right\vert-1$ e $ \left\vert E(T-v)\right\vert=\left\vert E(T)\right\vert-1$, si ha che $ \left\vert V(T-v)\right\vert-1=\left\vert E(T-v)\right\vert$. Per ipotesi di induzione allora $ T-v$ è un albero. Ma allora $ T$ non ha cicli, in quanto i vertici di un ciclo hanno tutti grado almeno $ 2$ e quindi un ciclo in $ T$ non potrebbe passare per $ v$, ossia sarebbe contenuto in $ T-v$ contraddicendo il fatto che $ T-v$ è un albero.     $ \square$

Esercizio 20.6   Se $ F=(V,E)$ è una foresta finita allora $ \left\vert V\right\vert-\left\vert E\right\vert=k$, essendo $ k$ il numero di componenti connesse di $ F$.
Soluzione


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Domenico Luminati 2004-03-18