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Lezione 8

Scrittura in base arbitraria dei naturali.

Definizione 8.1   Sia $ b\in\mathbb{N}$. Diremo che $ n\in \mathbb{N}$ è rappresentabile in base $ b$ se esistono numeri $ \varepsilon _0,\varepsilon _1,\dots,\varepsilon _k\in I_b=\{0,1,\dots,b-1\}$ tali che $ n=\varepsilon _0 +\varepsilon _1b+\varepsilon _2 b^2+\dots \varepsilon _k b^k$.

Osservazione 8.2   Si osservi che nessun numero è rappresentabile in base 0 (dato che $ I_0=\varnothing $) e che l'unico numero rappresentabile in base $ 1$ è lo 0. In questo caso infatti la condizione (2) implica che ogni $ \varepsilon _i=0$.

Osservazione 8.3   La rappresentabilità in base $ b$ può essere espressa anche nel seguente modo: esiste una successione $ \{\varepsilon _i\}_{i\in\mathbb{N}}$ di interi tali che:
  1. $ \{\varepsilon _i\}$ è definitivamente nulla (i.e. esiste $ i_0\in\mathbb{N}$ tale che $ \varepsilon _i=0$ per ogni $ i>i_0$);
  2. $ \varepsilon _i\in I_b$ (ovvero $ 0\le\varepsilon _i<b$) per ogni $ i\in\mathbb{N}$;
  3. $ n=\sum_{i=0}^\infty \varepsilon _i b^i$.
Questo perché la condizione (1) implica che la somma in (3) ha un numero finito di addendi non nulli.

Teorema 8.4 (rappresentazione dei naturali in base arbitraria)   Sia $ b\in\mathbb{N}$, $ b\ge 2$. Allora ogni $ n\in \mathbb{N}$ è rappresentabile in modo unico in base $ b$. Ossia esiste una successione $ \{\varepsilon _i\}_{i\in\mathbb{N}}$ come nell'osservazione precedente e se $ \{\varepsilon '_i\}_{i\in\mathbb{N}}$ è un'altra tale successione, allora $ \varepsilon _i=\varepsilon _i'$ per ogni $ i\in\mathbb{N}$.

Dimostrazione.  Dimostriamo l'esistenza per induzione su $ n$. Se $ n=0$ basta prendere $ \varepsilon _i=0$ per ogni $ i\in\mathbb{N}$. Supponiamo ora $ n>0$ e che la tesi sia vera per ogni $ k<n$. Siano $ q,r$ tali che $ n=bq+r$ con $ 0\le r<b$. Dato che $ b\ge 2$ si ha che $ 0\le q<bq\le bq+r=n$ e quindi per ipotesi di induzione esiste una successione definitivamente nulla $ \{\delta_i\}$, costituita di interi tali che $ 0\le\delta_i<b$ per ogni $ i$ e tale che $ q=\sum\limits_{i=0}^\infty \delta_i b^i$. Ma allora

$\displaystyle n=bq+r=b\sum\limits_{i=0}^\infty \delta_i
b^i+r=\sum\limits_{i=0}...
...\sum_{i=1}^\infty\delta_{i-1}b^i+r=\sum\limits_{i=0}^\infty
\varepsilon _i b^i
$

dove si è posto $ \varepsilon _0=r$ e $ \varepsilon _i=\delta_{i-1}$ per ogni $ i>0$. La successione $ \{\varepsilon _i\}$ è definitivamente nulla, dato che lo è $ \{\delta_i\}$ ed inoltre $ 0\le\varepsilon _i=\delta_{i-1}<b$ per ogni $ i>0$ e $ 0\le\varepsilon _0=r<b$.

Dimostriamo ora l'unicità. Procediamo per induzione su $ n$. Se $ n=0=\sum_i\varepsilon _ib^i$ allora ogni addendo della somma essendo non negativo, deve essere nullo e quindi $ \varepsilon _i=0$ per ogni $ i$.

Supponiamo ora $ n>0$ e che l'espressione in base $ b$ sia unica per tutti i numeri $ k<n$. Sia $ n$ tale che $ n=\sum\limits_{i=0}^\infty \varepsilon _i b^i=\sum\limits_{i=0}^\infty \varepsilon '_i
b^i$. Allora possiamo scrivere

$\displaystyle n=b\sum\limits_{i=1}^\infty \varepsilon _i
b^{i-1}+\varepsilon _0=b\sum\limits_{i=1}^\infty \varepsilon '_i b^{i-1}+\varepsilon '_0
$

ma per l'unicità della divisione euclidea si ha che $ \varepsilon _0=\varepsilon '_0$ e $ q=\sum\limits_{i=1}^\infty \varepsilon _i b^{i-1}=\sum\limits_{i=1}^\infty \varepsilon '_i
b^{i-1}$. Come prima $ q<n$ e quindi per ipotesi di induzione si ha anche che $ \varepsilon _i=\varepsilon '_i$ per ogni $ i\ge1$.     $ \square$

Osservazione 8.5   Anche in questo caso la dimostrazione del teorema di rappresentazione in base assegnata dei naturali, permette di scrivere un algoritmo ricorsivo per il calcolo della stringa degli $ \varepsilon _i$

$\displaystyle \hbox{\vrule
\vbox{\hrule\kern5pt\hbox{\kern5pt
\begin{minipage}{...
...lla stringa che hai ottenuto}
}$\end{minipage}\kern5pt}\kern5pt\hrule }\vrule}
$

algoritmo che può essere tradotto in un programma ricorsivo per la definizione di una funzione B_RAPP che calcoli la rappresentazione di un numero in base fissata.

$\displaystyle \hbox{\vrule\vbox{\hrule\kern5pt\hbox{\kern5pt
\begin{minipage}{....
...APP(q,b)]
END IF
}\end{verbatim}\end{minipage}\kern5pt}\kern5pt\hrule }\vrule}
$


Il coefficiente binomiale

Definizione 8.6   Siano $ n$, $ k\in\mathbb{N}$ con $ k \le n$ si pone

$\displaystyle {n \choose k}= \frac {n!}{(n-k)! k !}
$

Osservazione 8.7   È immediato verificare che $ {n \choose k}={n \choose n-k}$.

Esercizio 8.1   Provare che

$\displaystyle {n+1 \choose k} = {n \choose k}+{n \choose k-1}.
$


Soluzione


$ k$-sottinsiemi

Definizione 8.8   Sia $ X$ un insieme e $ k\in\mathbb{N}$, un sottinsieme $ A\subseteq X$ sarà detto un $ k$-sottinsieme se $ \left\vert A\right\vert =k$. Denoteremo con $ {X \choose k}$ l'insieme dei $ k$-sottinsiemi di $ X$. I $ k$-sottinsiemi sono anche chiamati $ k$-combinazioni semplici.

Proposizione 8.9   Se $ X$ è finito e $ k\le \left\vert X\right\vert$, allora

$\displaystyle \left\vert{X \choose k}\right\vert={\left\vert X\right\vert \choose k}.
$

Dimostrazione.  Procediamo per induzione su $ \left\vert X\right\vert$. Se $ \left\vert X\right\vert=0$ allora $ k=0$ e $ X=\varnothing $. Ma allora

$\displaystyle \left\vert{\varnothing \choose 0}\right\vert=\left\vert\{\varnothing \}\right\vert=1={0 \choose 0}={\left\vert\varnothing \right\vert \choose 0}.
$

Supponiamo ora che $ \left\vert X\right\vert>0$. Se $ k=\left\vert X\right\vert$, allora $ {X \choose k}=\{X\}$ e quindi $ \left\vert{X \choose k}\right\vert=1$. D'altra parte anche $ {\left\vert X\right\vert \choose k}=1$. ANche il caso $ k=0$ è facile. Supponiamo allora $ 0<k<\left\vert X\right\vert$. Fissiamo $ x_0\in X$ un elemento e poniamo

$\displaystyle \begin{array}{rcl}
{\cal A}_1 & = &\{A\subset X\mid \left\vert A\...
...\{A\subset X\mid \left\vert A\right\vert=k\text{ e } x_0\not\in A\}
\end{array}$

chiaramente si ha

$\displaystyle {X \choose k}={\cal A}_1\cup{\cal A}_2,\qquad {\cal A}_1\cap{\cal A}_2=\varnothing
$

da cui $ \left\vert{X \choose k}\right\vert=\left\vert{\cal A}_1\right\vert+\left\vert{\cal A}_2\right\vert$ )cfr esercizio4.2). Posto $ X'=X-\{x_0\}$ si ha che

$\displaystyle {\cal A}_2={X' \choose k}.$ (7)

inoltre la funzione $ F:{X' \choose k-1}\to {\cal A}_1$ definita da $ F(A)=A\cup\{x_0\}$ è una bigezione e quindi, dato che $ \left\vert X'\right\vert=\left\vert X\right\vert-1$, per ipotesi di induzione si ha
$\displaystyle \left\vert{\cal A}_1\right\vert$   $\displaystyle =*\left\vert{X' \choose k-1}\right\vert={\left\vert X'\right\vert \choose k-1}$  
$\displaystyle \left\vert{\cal A}_2\right\vert$   $\displaystyle =*\left\vert{X' \choose k}\right\vert={\left\vert X'\right\vert \choose k}$  

Ma allora, usando il risultato dell'esercizio 8.1

$\displaystyle \left\vert{X \choose k}\right\vert={\left\vert X'\right\vert \cho...
...}=
{\left\vert X'\right\vert+1 \choose k}={\left\vert X\right\vert \choose k}.
$

    $ \square$

Esercizio 8.2   Provare che

$\displaystyle {n \choose 0}+{n \choose 1}+\dots+{n \choose n-1}+{n \choose n}=2^n
$


Soluzione

Perché non gioco al Superenalotto!

Una sestina al Superenalotto, è un sottinsieme di $ 6$ elementi dell'insieme dei numeri naturali da $ 1$ a $ 90$, quindi, per la proposizione 8.9 il numero di sestine possibili è dato da:

$\displaystyle {90 \choose 6}=622614630
$

Pertanto, la probabilità di vincere giocando una sestina è pari a $ 1/622614630=0.000000161 \%$. Se quindi il gioco fosse equo, la puntata su una giocata dovrebbe essere pagata $ 622614630$ volte la posta. Dato che la puntata su una sestina costa $ 0.50$ Euro, mi aspetterei, in caso di successo, un premio di $ 0.50 \cdot 622614630 = 311307315$ Euro.

Un montepremi così alto non si è ancora visto!


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Domenico Luminati 2004-03-18